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Allerta Gialla per Neve in Liguria: Attesi Accumuli Significativi sulle Zone Interne

Arpal ha emesso un’allerta gialla per neve in Liguria, attiva dalla mezzanotte fino alle 15:00 di lunedì 22 aprile, che interessa i versanti padani di ponente e levante, nonché le zone interne del Levante ligure.

Secondo le previsioni, si attende un progressivo peggioramento delle condizioni meteorologiche a partire dalla serata di oggi. Arpal scrive che la prima fase sarà segnata da fenomeni temporaleschi che si estenderanno dall’interno verso la costa. Non si escludono locali grandinate o la comparsa della neve pallottolare (nota anche come graupel, la “neve tonda” che somiglia alla grandine). La quota neve inizialmente sarà compresa tra 800 e 1.000 metri, ma durante la notte le temperature scenderanno ulteriormente, con la quota neve che si abbasserà fino a 500-600 metri.

Gli accumuli di neve attesi potranno raggiungere i 15-20 cm, con picchi di oltre 30 cm sui rilievi appenninici sopra i mille metri. Sono previste nevicate anche nelle zone interne di B e sulle tratte autostradali di A7, A26 e A6. Inoltre, le temperature costiere saranno prossime ai 5-6 gradi, ma il forte vento renderà l’aria più fredda. Nell’entroterra le temperature saranno vicine agli zero gradi; a Rovegno, il termometro è già sceso a -1 durante la notte scorsa.

Le autorità raccomandano cautela e invitano i cittadini a prestare attenzione alle condizioni stradali e ai possibili disagi dovuti alle nevicate.

Maltempo: in arrivo temporali su fascia costiera della Campania

La Protezione Civile della Regione, in considerazione delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato un avviso di allerta meteo di livello Giallo per piogge e temporali valido dalle 8 alle 20 di domani, martedì 26 marzo, sulla fascia costiera dal litorale casertano fino al Sele e precisamente sulle zone di allerta 1 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana), 3 (Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini), 5 (Tusciano e Alto Sele). Su queste zone si prevedono precipitazioni, anche a carattere di intenso rovescio o temporale. Attenzione dovrà essere posta al rischio idrogeologico: tra le principali conseguenze dell’impatto al suolo delle piogge e dei temporali si segnalano possibili allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta massi e frane. La Protezione Civile ricorda ai Comuni di attivare i Centri Operativi Comunali e di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile.