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GUARDIA DI FINANZA NAPOLI: CONTINUANO I PIANI STRAORDINARI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO NEI QUARTIERI PIU’ SENSIBILI DEL CAPOLUOGO E DELL’AREA METROPOLITANA.

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Prosegue l’attività del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli che, nel quadro del costante monitoraggio dello stato della sicurezza nell’area urbana e metropolitana, ha pianificato nell’ultimo mese, su disposizione del Prefetto di Napoli Claudio Palomba, sentito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, una serie di operazioni ad “Alto Impatto”, intensificando i controlli sia nei quartieri Ponticelli e Traiano del capoluogo, che nei rioni a maggiore densità criminale della città di Torre Annunziata.

Novecentoquaranta i controlli eseguiti; 55 le sanzioni, per droga, contrabbando di sigarette e violazioni al codice della strada.

In particolare, i “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego di Napoli e del Gruppo di Giugliano in Campania, unitamente ai finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Napoli e alle unità cinofile antidroga della Compagnia di Capodichino, hanno eseguito nel quartiere Ponticelli 311 controlli a persone e veicoli.

Segnalati alla Prefettura 4 soggetti trovati in possesso di hashish e marijuana, denunciati 4 responsabili trovati in possesso di centinaia di grammi di sigarette di contrabbando, sanzionati 3 per violazioni al codice della strada.

Nel “rione Traiano”, nella nota piazza di spaccio denominata “La 99”, gli stessi Baschi Verdi di Napoli hanno fermato un’autovettura, il cui passeggero all’atto del controllo, si è dato alla fuga impugnando un’arma; fermato e denunciato il conducente per favoreggiamento, sequestrata una pistola Beretta modello 98-FS Calibro 9×21 con matricola abrasa e con 15 cartucce, ritrovata poco lontano in una cassetta di legno.

I “Baschi Verdi” del Gruppo di Torre Annunziata hanno inoltre eseguito, nei rioni “Penniniello” e “Provolera”, 629 controlli a mezzi e persone. Scoperto in particolare un soggetto alla guida con patente revocata, pertanto il motoveicolo è stato posto sotto sequestro; denunciato un secondo responsabile trovato in possesso a bordo di uno scooter con di 1,4 kg. di sigarette di contrabbando; segnalati al Prefetto 8 soggetti per uso personale di marijuana e hashish.

Nello stesso rione “Provolera”, è stato sequestrato anche un sistema di video sorveglianza, occultato nella grondaia di una palazzina, composto da due microcamere collegate con circa 50 metri di cavo ad una antenna, nascosto su di un filo dell’illuminazione pubblica. Lo stesso è stato immediatamente rimosso con l’ausilio dei Vigili del Fuoco.

Infine, nella periferia di Caivano, nei pressi del “Parco Verde”, il Gruppo di Frattamaggiore ha sequestrato un veicolo ad un fuggitivo che ha eluso un posto di blocco non fermandosi all’alt intimato dei finanzieri; all’interno dell’auto è stato ritrovato anche un coltello a serramanico.

Gli interventi rientrano nel quadro della costante attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio svolta dalle Fiamme Gialle partenopee, anche in sinergia con le altre Forze di Polizia, al fine di contrastare fenomeni di illegalità diffusi soprattutto in alcune aree del capoluogo, che restano oggetto di massima attenzione da parte dell’Autorità di Governo e delle Forze dell’Ordine.

 

NAPOLI. GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA UNA STAMPERIA CLANDESTINA DI BANCONOTE FALSE. ARRESTATI 4 RESPONSABILI E SEQUESTRATI EURO CONTRAFFATTI PER UN VALORE NOMINALE COMPLESSIVO DI OLTRE 1.000.000 EURO.

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Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma e del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli hanno tratto in arresto in flagranza 4 persone, residenti in Napoli, per i reati di produzione e commercializzazione di banconote contraffatte.

Gli indagati sono stati sopresi e tratti in arresto mentre erano intenti a stampare e confezionare le banconote della nuova serie “Europa”, pronte per essere illecitamente immesse nel circuito legale.

All’interno dell’opificio, ricavato in un appartamento sito nella zona Est di Napoli, sono state rinvenute oltre 68.000 banconote contraffatte – di pregevole fattura – di vari tagli per un valore nominale complessivo di oltre 1 milione di euro. In particolare, tra le banconote sequestrate, oltre a quelle del valore di 20, 50, 100 e 200, sono stati rinvenuti anche numerosi biglietti da 5 euro, un taglio inusuale, ma molto insidioso per i cittadini proprio in ragione dell’importo poco rilevante che difficilmente induce sospetti nei soggetti che ne entrano in possesso.

È stata sottoposta a sequestro la seguente attrezzatura utilizzata all’interno dei locali per la realizzazione delle banconote contraffatte: n. 2 stampanti a getto d’inchiostro ad alta definizione con cui gli indagati provvedevano alla parte grafica e cromatica delle banconote; n. 3 stampanti laser con veniva perfezionato il processo di stampa mediante l’apposizione dei numeri di serie e di altri elementi di sicurezza come, ad esempio, la filigrana; n. 1 etichettatrice semi-automatica, appositamente modificata, con la quale effettuare l’applicazione dell’ologramma; n. 1 tagliacarte professionale (dotato di software automatico) utilizzato per suddividere/tagliare in 4 esemplari i fogli formato A4 sui quali erano state stampate le banconote da 20, 50, 100 e 200 euro e in 6 esemplari per le banconote da 5 euro; n. 1 tagliacarte manuale e n. 3 pc collegati alle varie stampanti impiegate.

A seguito di ulteriori accertamenti è emerso, inoltre, che i nuclei familiari degli indagati beneficiano del reddito di cittadinanza.

GUARDIA DI FINANZA NAPOLI: SEQUESTRATO OLTRE MEZZO MILIONE DI ARTICOLI CONTRAFFATTI E PERICOLOSI PER LA SALUTE. DENUNCIATO UN RESPONSABILE.

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Il Comando Provinciale della Guardia di finanza di Napoli ha sequestrato presso un capannone di Nola nella disponibilità di una ditta cinese di import-export, oltre 570.000 prodotti pericolosi e privi del marchio “CE”.

In particolare, il Gruppo della Guardia di Finanza di Nola, nel corso di un accesso presso un deposito con sede nella frazione di Piazzolla di Nola, ha scoperto utensili domestici, materiale elettrico e giochi per bambini pericolosi.

Dai giocattoli, composti con materiale non certificato, agli addobbi natalizi; dai dispostivi elettrici ed informatici – oltre 3 km di led, pannelli, ciabatte, torce, mouse e chiavette USB – ai prodotti di utilizzo quotidiano, come calcolatrici, portafogli, orologi, aspirapolveri, sensori per allarme.

Denunciato il responsabile, un 38enne cittadino di origine cinese residente nel quartiere Poggioreale di Napoli, per vendita di prodotti industriali con segni mendaci.

L’operazione rientra nell’ambito della costante attività di prevenzione e repressione della contraffazione da parte del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, a tutela del regolare svolgimento del libero mercato, delle imprese oneste e a garanzia della salute dei consumatori.

GUARDIA DI FINANZA NAPOLI: SEQUESTRATI 12.400 ARTICOLI CONTRAFFATTI, TRA CUI MASCHERINE NON A NORMA E UN OPIFICIO DOMESTICO DI BORSE GRIFFATE. DENUNCIATI 2 RESPONSABILI.

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Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato, nel corso di due distinti interventi, oltre 12.400 articoli contraffatti e denunciato per contraffazione e ricettazione 2 soggetti, un 48enne e una 55enne entrambi napoletani.

In particolare, nel corso di un primo intervento, i “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego hanno individuato nel quartiere Miano del capoluogo uno stand nel centro commerciale “La Birreria”, all’interno del quale erano esposti più di 2.200 articoli con marchi contraffatti.

Tra i prodotti rinvenuti, numerosi accessori per bambini, come capi di abbigliamento, borracce, materiali di cancelleria, tazze, libri, adesivi, tutti con loghi contraffatti dei più noti e attuali personaggi dei cartoni animati.

Sono state inoltre sottoposte a sequestro mascherine facciali destinate ai più piccoli, anch’esse non a norma dal punto di vista sanitario e con loghi di noti marchi contraffatti.

In una seconda operazione, gli stessi finanzieri, dopo aver notato una donna che con fare sospetto era uscita da un magazzino del centro storico portando con sé due buste voluminose, hanno proceduto ad un più accurato controllo, dal quale è emerso che la stessa trasportava borse con il marchio “Gucci” e “Louis Vuitton” contraffatto.

La successiva perquisizione del locale risultato nella sua disponibilità, e dal quale poco prima aveva ritirato i sacchi, ha poi permesso di scoprire un vero e proprio opificio abusivo destinato alla produzione, lavorazione e al confezionamento di articoli contraffatti.

Al suo interno sequestrati oltre 200 m2 di pellami contraffatti, tessuti, borchie, zip, moschettoni, etichette, nonché centinaia di borse e borselli pronti per essere messi in vendita.

I risultati sono frutto anche dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio organizzati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli nell’ambito dei dispositivi di prevenzione dei rischi connessi alla pandemia da Covid-19.

GUARDIA DI FINANZA NAPOLI: SEQUESTRATE 50 PIANTE DI MARIJUANA. DENUNCIATI 3 RESPONSABILI

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Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sottoposto a sequestro nel quartiere Pianura del capoluogo 50 piante di marijuana, del peso di circa 500 gr. ciascuna, per un peso complessivo di 25 kg e denunciato 3 soggetti, tutti napoletani.

L’operazione è stata condotta dalle Fiamme Gialle del 2° Nucleo Operativo Metropolitano i quali, grazie ai rilevamenti della Sezione Aerea di Napoli e a seguito di una prolungata attività di appostamento e osservazione, hanno potuto scoprire la piantagione nascosta da una folta vegetazione.

Denunciati i 3 responsabili per coltivazione di sostanze stupefacenti.

Le piante, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono state sottoposte a sequestro e contestualmente distrutte in loco dagli stessi finanzieri.

Un altro importante risultato nella lotta alla droga che rientra nel piano di prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti attuato in stretta sinergia tra il Comando Provinciale e il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli.

GUARDIA DI FINANZA NAPOLI: SEQUESTRATI 35.000 ARTICOLI CONTRAFFATTI E PERICOLOSI PER LA SALUTE. SANZIONATI 19 ESERCIZI COMMERCIALI. DENUNCIATI 11 RESPONSABILI.

I Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, in
concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico, hanno sottoposto a
sequestro, su tutta l’area metropolitana, 35.000 articoli privi del marchio
CE e di ogni altra indicazione prevista dalla normativa nazionale e
comunitaria.
In particolare, si tratta di distinti e contestuali accessi ispettivi operati tra
il capoluogo, Portici, Ischia, Ercolano, Gragnano, Torre del Greco,
Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano, nei confronti di numerosi esercizi
commerciali, anche ambulanti, conclusi con sequestri di giocattoli,
gadget, accessori, prodotti di elettronica e borse riportanti note griffes
contraffatte.
Rinvenuti e sequestrati in particolare più di 8.000 articoli di cartoleria e
cancelleria privi delle certificazioni minime di sicurezza, già confezionati
e pronti per essere immessi sul mercato.
Nel corso degli interventi sono state anche sequestrate
complessivamente 11.700 mascherine con marchi falsi di note griffes,
nonché di importanti club calcistici nazionali ed esteri.
Denunciati all’Autorità Giudiziaria per ricettazione e commercio di
prodotti falsi 11 soggetti, sia italiani che stranieri, e segnalati altri 4 alla
Camera di Commercio per violazioni di natura amministrativa.
L’operazione rientra nel quadro della costante attività di prevenzione e
repressione della contraffazione da parte del Comando Provinciale della
Guardia di Finanza di Napoli, uno dei fenomeni su cui maggiormente si
concentrano le speculazioni legate all’emergenza Covid-19.

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GdF Napoli: sequestrati oltre 1mln di accessori da fumo

NAPOLI – Il I Gruppo della Guardia di Finanza di Napoli, nel corso di quattro distinti interventi, ha sequestrato circa 1 milione di accessori per la produzione in proprio di sigarette, pronti per essere messi in vendita senza l’autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Gli articoli, tra cui cartine e filtri, sono stati individuati presso diverse attività commerciali gestite da cittadini di origine cinese e pakistana nei quartieri di Napoli Mercato, San Pietro a Patierno e Pendino.
Gli articoli sequestrati venivano venduti ad un prezzo concorrenziale rispetto ai rivenditori autorizzati, in totale evasione dell’imposta di consumo ed erano esposti al pubblico in una parte poco visibile dei negozi, spesso accostati ad altri prodotti di natura completamente diversa, al fine di non attirare l’attenzione in caso di controlli.
Dal 1 gennaio 2020 è stata introdotta con la Legge di Bilancio un’imposta di consumo per tutti i prodotti accessori dei tabacchi da fumo che possono essere venduti al pubblico esclusivamente da rivendite in possesso della licenza rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli.
In caso di vendita di questi articoli da parte di soggetti non autorizzati, è prevista, oltre alla sanzione pecuniaria fino ad un massimo di 10.000 euro, anche la chiusura dell’esercizio o la sospensione della licenza o dell’autorizzazione per un periodo che va da 5 giorni ad 1 mese.