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Migranti: altri 34 rintracciati sulla terraferma a Lampedusa

Altri 34 migranti sono stati intercettati mentre percorrevano a piedi via Madonna a Lampedusa. Hanno riferito di essere sbarcati a Cala Madonna e di essersi messi in cammino seguendo le luci del centro abitato. Salgono cosi’ a 719, fra cui 79 minorenni non accompagnati, gli ospiti dell’hotspot di contrada Imbriacola. In mattinata, su disposizione della Prefettura di Agrigento, saranno 280 le persone che lasceranno il centro di primissima accoglienza: verranno imbarcate sul traghetto di linea Sansovino che giungerà in serata a Porto Empedocle.

Migranti: nuovi sbarchi nella notte, 1.761 nell’hotspot

Sono 171 i migranti sbarcati durante la notte a Lampedusa: 5 i barchini, con a bordo da 15 ad 89 persone, agganciati al largo dalla Guardia di Finanza e Capitaneria di porto. Uno, composto da 15 libici, egiziani e siriani, è stato bloccato dai carabinieri a Cala Madonna. Tutti, tranne gli 89 siriani ed egiziani che hanno riferito d’essere salpati da Zwara in Libia, sono salpati da Sfax, Zwara, Monastir e Sabratha in Tunisia.

Ieri sull’isola ci sono stati 23 approdi con un totale di 896 migranti; 13 dei quali si sono registrati in serata nel giro di un’ora facendo temere una nuova ondata. All’hotspot di contrada Imbriacola, al momento, ci sono 1.761 ospiti, di cui 443 minori non accompagnati. Cinquecento migranti, su disposizione della prefettura di Agrigento, sono già pronti a partire: la polizia li scorterà fino al porto dove verranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy con destinazione Porto Empedocle.

Neonato annega in mare a Lampedusa durante sbarco

Un neonato di 5 mesi è morto dopo essere finito in acqua al momento dello sbarco a Lampedusa. La tragedia è avvenuta alle 4,18 circa, durante le caotiche operazioni di approdo dei 46 migranti soccorsi dalla motovedetta della Guardia costiera, quando più persone sono finite in acqua.

Tutte sono state recuperate, così come è stato ripescato il cadavere del piccino. La salma è stata portata alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, mentre la mamma del neonato si trova all’hotspot di contrada Imbriacola. La polizia ha chiesto, per la donna, un supporto psicologico. Della ricostruzione del caso si occupa la Capitaneria di porto.

Migranti: ancora sbarchi a Lampedusa, trasferimenti no stop

Sono 2.200 i migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa dove, in circa 36 ore, sono sbarcate 2.168 persone. Su disposizione della Prefettura di Agrigento la polizia in mattinata trasferirà al porto 500 migranti che verranno imbarcati sul traghetto Galaxy che giungerà in serata a Porto Empedocle.

In serata, saranno invece circa 200 coloro che lasceranno la struttura di primissima accoglienza di contrada Imbriacola e verranno trasferiti con il secondo traghetto che collega le isole Pelagie con Porto Empedocle. Ieri, con un volo Oim per Bari e con il traghetto Cossyra, erano stati complessivamente trasferite 370 persone.

Migranti: 4 sbarchi a Lampedusa, arrivati in 160

Sono 160 i migranti sbarcati durante la notte a Lampedusa dove ieri, nell’arco di 24 ore, ci sono stati 21 approdi con un totale di 829 persone arrivate, compresi i 38 superstiti del naufragio avvenuto in acque Sar maltesi. Sugli ultimi 4 barchini soccorsi, a partire da mezzanotte, dalle motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza, c’erano 38 (5 donne e 1 minore), 36 (8 donne e 1 minore), 45 (8 donne e 1 minore) e 41 (3 donne) originari di Burkina Faso, Camerun, Congo, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Mali, Senegal, Sierra Leone e Sudan. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove alle 7 c’erano 877 ospiti. Un numero più basso rispetto agli oltre 3mila dei giorni scorsi, un dato al quale si è arrivati grazie ai massicci trasferimenti disposti dalla Prefettura di Agrigento, ed effettuati dalla polizia.

Ieri con i due traghetti di linea per Porto Empedocle, un volo Oim per Bari e la nave militare Cassiopea sono stati trasferiti complessivamente 1.559 migranti. Per metà mattinata è stato disposto lo spostamento, con il traghetto di linea Galaxy, di altre 400 persone che poi raggiungeranno le strutture d’accoglienza di Calabria, Basilicata, Lazio, Molise, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Lombardia e Piemonte. Trenta minorenni non accompagnati saranno portati a Catania.

Bruxelles e Roma aprono i porti ai clandestini

Con 23.373 clandestini sbarcati tra inizio anno e ieri contro i 7.035 dello stesso periodo dell’anno scorso Conte e Lamorgese (che in agosto definirono “inaccettabili” gli sbarchi annunciando che saremmo stati “duri e inflessibili”) hanno quasi quadruplicato i flussi in soli 12 mesi di governo, superando a settembre persino il numero di clandestini sbarcati nell’intero 2018 che si fermò a 23.370.

Una “competizione” in cui il governo non è più in gara con Matteo Salvini ma con sé stessi. Fermi a circa 4mila sbarchi all’inizio della crisi del governo giallo-verde nell’agosto 2019, i flussi migratori illegali cominciarono subito a registrare forti incrementi per poi esplodere dopo il 5 settembre, quando il leader della Lega lasciò a Lamorgese il Viminale.

Da allora i numeri sono cresciuti rapidamente fino a raggiungere gli 11.471 di fine 2019, con quasi 7.500 sbarchi negli ultimi quattro mesi dell’anno contro i circa 4nmila dei primi otto mesi dell’anno.

Quest’anno la “performance” del Governo Conte è decisamente più spinta nonostante l‘emergenza Covid giustificherebbe ogni iniziativa di chiusura dei confini che invece restano spalancati a chiunque paghi criminali peer venire in un’Italia in cui lo Stato sembra aver cessato di esercitare le sue prerogative.