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Migranti: notte di sbarchi a Lampedusa, arrivati in 258

Sono 258 i migranti sbarcati durante la notte a Lampedusa dove le motovedette di Capitaneria di porto e Guardia di finanza, ma anche l’Ong Aurora e la nave Diciotti hanno soccorso 4 imbarcazioni. Due i barconi, entrambi salpati da Zawiya, in Libia, carichi di migranti: a bordo c’erano 116 persone e 118 (Traloro 9 donne e 2 minori nel primo e 34 donne e 22 minori nel secondo), tra libici, pakistani, siriani, egiziani, eritrei, etiopi, sudanesi e somali. Intercettati anche 2 barchini con 9 e 15 tra tunisini, siriani e senegalesi. I 15 hanno riferito di essere partiti da Mahdia, in Tunisia.Tutti dopo un primo triage sanitario effettuato a molo Favarolo sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola. Nell’hotspot ci sono 749 ospiti, dopo l’arrivo durante la notte di 258 persone. Su disposizione della prefettura di Agrigento, per la mattinata è previsto il trasferimento di 280 migranti che verranno imbarcati sul traghetto di linea Sansovino che giungerà in serata a Porto Empedocle. L’ufficio territoriale del governo sta inoltre pianificando, probabilmente per la serata, altri spostamenti.

Migranti: 4 sbarchi a Lampedusa, arrivati in 160

Sono 160 i migranti sbarcati durante la notte a Lampedusa dove ieri, nell’arco di 24 ore, ci sono stati 21 approdi con un totale di 829 persone arrivate, compresi i 38 superstiti del naufragio avvenuto in acque Sar maltesi. Sugli ultimi 4 barchini soccorsi, a partire da mezzanotte, dalle motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza, c’erano 38 (5 donne e 1 minore), 36 (8 donne e 1 minore), 45 (8 donne e 1 minore) e 41 (3 donne) originari di Burkina Faso, Camerun, Congo, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Mali, Senegal, Sierra Leone e Sudan. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove alle 7 c’erano 877 ospiti. Un numero più basso rispetto agli oltre 3mila dei giorni scorsi, un dato al quale si è arrivati grazie ai massicci trasferimenti disposti dalla Prefettura di Agrigento, ed effettuati dalla polizia.

Ieri con i due traghetti di linea per Porto Empedocle, un volo Oim per Bari e la nave militare Cassiopea sono stati trasferiti complessivamente 1.559 migranti. Per metà mattinata è stato disposto lo spostamento, con il traghetto di linea Galaxy, di altre 400 persone che poi raggiungeranno le strutture d’accoglienza di Calabria, Basilicata, Lazio, Molise, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Lombardia e Piemonte. Trenta minorenni non accompagnati saranno portati a Catania.

Ancora sbarchi di migranti: 77 persone soccorse nel Canale di Sicilia

Nuovi arrivi nel porto di Reggio Calabria, con 77 migranti che sono stati soccorsi mentre si trovavano a bordo di un’imbarcazione nel Canale di Sicilia. La nave “Dattilo” della Guardia costiera ha effettuato il salvataggio e i migranti sono giunti ieri nel porto calabrese. Nel frattempo, un’altra imbarcazione in difficoltà, carica di migranti e con la situazione meteorologica sempre più pericolosa, è stata soccorsa in acque maltesi dalla nave italiana “Calajunco M” della compagnia Augusta due. I settanta migranti, principalmente di nazionalità egiziana, sono stati tratti in salvo e imbarcati sulla nave italiana, che si è diretta verso il porto di Trapani.

Nel frattempo, in Tunisia, la Guardia costiera ha bloccato in tre giorni 65 tentativi di migrazione illegale, intercettando ben 2.068 persone a bordo di diverse imbarcazioni in difficoltà al largo delle acque territoriali tunisine. Questa settimana potrebbe essere firmato un trattato tra Italia e Tunisia sul tema migratorio.

Le politiche migratorie in Europa continuano a suscitare tensioni, con il no di Polonia e Ungheria. Tuttavia, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, sostiene che la strada intrapresa dal governo italiano sia quella giusta e che l’Europa si unirà a questa posizione. La gestione dei flussi migratori rimane quindi un tema di grande importanza e dibattito a livello internazionale.