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Mistero sulla posizione di Prigozhin: Gli Stati Uniti affermano di non avere informazioni

Emergono immagini comiche dai travestimenti usati dal leader del gruppo Wagner

Durante un briefing con la stampa a bordo dell’Air Force One, il vice portavoce della Casa Bianca, Andrew Bates, ha dichiarato che gli Stati Uniti non hanno alcuna informazione sulla posizione attuale di Evgenij Prigozhin. Bates ha confermato che il gruppo paramilitare Wagner continua ad essere monitorato attentamente.

Quasi due settimane fa, durante un tentativo di ribellione armata a San Pietroburgo, è stata effettuata una perquisizione presso l’abitazione di Prigozhin, leader del gruppo Wagner. Da allora, iniziano a emergere immagini che oscillano tra l’incredibile e il comico. Oltre a mazzette di dollari e rubli, lingotti d’oro, armi e passaporti falsi, sono state rese pubbliche una serie di fotografie che mostrano i travestimenti utilizzati da Prigozhin durante le sue missioni sotto copertura all’estero, in particolare in Libia, dove il gruppo Wagner è arrivato nel 2019.

Le immagini sono accompagnate dall’immagine di una serie di parrucche rinvenute in un armadio insieme a numerosi faldoni di documenti. Questa scoperta aggiunge un tocco di bizzarro alla vicenda e solleva domande sulle operazioni segrete condotte dal gruppo Wagner e sul ruolo di Prigozhin in tali missioni.

Nonostante gli sforzi per svelare i segreti di Prigozhin e del gruppo Wagner, gli Stati Uniti continuano a essere all’oscuro della sua posizione attuale. La situazione rimane avvolta nel mistero, mentre il monitoraggio del gruppo Wagner e delle sue attività resta una priorità per gli Stati Uniti e per la comunità internazionale.

“La Rivolta della Wagner: 25.000 combattenti minacciano Mosca, l’Ucraina in prima linea”

Il leader della milizia privata Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha sfidato il governo russo attaccando i vertici militari e annunciando di controllare la città di Rostov. Ha minacciato di marciare su Mosca con i suoi 25.000 uomini se il ministro della Difesa, Shoigu, non si fosse incontrato con lui. La procura russa ha aperto un procedimento per “ribellione armata”, mentre veicoli militari sono stati avvistati a Mosca e Rostov, con misure di sicurezza rafforzate. Nel frattempo, sono stati segnalati attacchi russi in diverse città dell’Ucraina, con un grattacielo colpito a Kiev.

Il presidente russo Putin ha parlato alla nazione, promettendo di difendere il popolo e lo Stato da qualsiasi tradimento e punire i responsabili. Prigozhin, il capo dei mercenari della Wagner, ha replicato negando di essere un traditore e criticando la corruzione e la menzogna. I canali legati al Gruppo Wagner hanno dichiarato l’inizio della guerra civile e diffuso immagini di un elicottero russo abbattuto a Voronezh.

La situazione è caratterizzata da alta tensione, con Prigozhin che afferma di essere al quartier generale militare di Rostov e di avere il controllo di siti strategici, incluso un aeroporto. L’esercito russo ha dichiarato che garantirà l’incolumità dei combattenti Wagner se si dissociassero da Prigozhin. Nel frattempo, Mosca ha adottato misure di sicurezza antiterrorismo, le strutture critiche sono state protette e la Piazza Rossa sarà chiusa ai visitatori.

Nella notte, l’Ucraina è stata attaccata dalla Russia, con un grattacielo colpito a Kiev e due morti. Putin ha parlato con l’alleato bielorusso Lukashenko e ha ricevuto l’appoggio del leader ceceno Kadyrov. La situazione rimane tesa, con il presidente Putin che definisce gli attacchi di Prigozhin un colpo di Stato e si impegna a stabilizzare la situazione a Rostov.