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Ultime battute per il caldo, in arrivo un ciclone da Nord

La nuova ondata di caldo dell’estate 2023 è agli sgoccioli: è atteso da Nord un ciclone che, dalla Gran Bretagna, raggiungerà il Mediterraneo attraverso il Mar Ligure, particolarmente caldo in questo periodo.

Lo scontro fra la massa d’aria fredda e quella calda potrebbe trasformare il ciclone in un uragano mediterraneo, osserva il sito iLMeteo.it. Il ciclone attraverserà l’Italia a partire da lunedì 28 agosto per abbandonarla il 30, provocando un calo delle temperature fino a 15-20°C rispetto ai valori registrati nei giorni scorsi. Per il fondatore del sito, Antonio Sanò, le condizioni perché un normale vortice ciclonico si trasformi in un ciclone tropicale o in un uragano mediterraneo richiedono “temperature delle acque marine superiori ai 26°C, intensa evaporazione, presenza di un’area centrale di bassa pressione circondata da zone a pressione più elevata e venti convergenti”. Nelle prossime ore sull’Italia si prevede perciò un graduale peggioramento, con rovesci temporaleschi che dai settori alpini del Nordovest si sposteranno verso le pianure. Sono attese precipitazioni a tratti molto abbondanti in provincia di Novara, Varese, Lecco, Como, Vercelli, e in serata anche a Torino e Milano. L’irruzione del ciclone è prevista da domenica 27 agosto, con un graduale peggioramento del tempo al Nordovest e poi al Nordest e in Toscana. L’aria più fresca in arrivo, scontrandosi con quella calda, darà origine a precipitazioni forti, con temporali e grandinate.

Si prevede che le regioni più colpite dal maltempo saranno Liguria, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige e alto Veneto. Sulle Alpi si prevedono nevicate a quote superiori ai 1.700-1.900 metri. Lunedì 28 agosto i temporali si sposteranno al Centro, soprattutto su Toscana, Umbria e Lazio, sulle regioni adriatiche centrali e localmente in Campania, Sardegna e Calabria. Nel dettaglio: Sabato 26: a Nord forte peggioramento a partire da Nordovest; al Centro soleggiato e caldo; al Sud sole e caldo in aumento.

Domenica 27: a Nord maltempo diffuso su gran parte delle regioni; al centro: entro sera peggioramento sulla Toscana, localmente in Umbria, Sardegna e alto Lazio; a Sud, tempo instabile in Campania.

Lunedì 28: a Nord maltempo su Lombardia e Nordest; al Centro: rovesci e temporali su Toscana, Umbria e Lazio; a Sud instabile su Campania e Calabria.

Evacuate migliaia di persone in Cina per il tifone Doksuri. In Russia un uragano spazza via un campeggio

Oltre 47.000 persone sono state evacuate in Cina a causa delle piogge torrenziali provocate dal tifone Doksuri, che ieri aveva costretto le autorità a diffondere un’allerta rossa. Le zone più colpite sono Pechino, dove sono state evacuate più di 27.000 persone, e Shijiazhuang, una grande città a 250 km a sud-ovest della capitale, dove le autorità hanno evacuato circa 20.000 residenti.

Al momento, nel sud-est del Paese, il vento sferza violento con raffiche fino a 50 metri al secondo. Le autorità hanno attivato il livello massimo di emergenza per i tifoni e ordinato l’evacuazione di oltre 200.000 persone.
Poco prima delle 10 del mattino di venerdì, si sono registrati forti venti e piogge copiose anche nelle città vicine, tra cui il capoluogo di provincia Xiamen e Putian, secondo l’emittente statale CCTV. Proprio a Xiamen i residenti hanno preferito rimanere in casa e nella città regna il silenzio mentre le strade sono deserte e gli uffici quasi tutti chiusi.

L’energia elettrica è stata interrotta in parte del Fujian, con ripercussioni su 250.000 famiglie, ha dichiarato la CCTV.
I voli a Xiamen e nella contea di Jinjiang, sono stati cancellati, mentre il trasporto ferroviario per i passeggeri è stato sospeso e nelle strade gli alberi vengono sradicati con una facilità sorprendente. Non sono state segnalate al momento vittime, ma si attende di vedere come evolverà la situazione nelle prossime ore mentre l’allerta è stata allargata ad altre 10 province che subiranno forti piogge e possibili disagi nei prossimi giorni. In particolare, nella provincia di Anhui, si teme per le possibili conseguenze sulle numerose piantagioni di mais, riso, cotone e soia.

Le Filippine rimangono il Paese più colpito al momento. Qui Il tifone ha devastato le province settentrionali con vento e pioggia feroci che hanno iniziato a indebolirsi solo nella giornata del 26 luglio. Quattro membri di una famiglia, la cui casa è stata sepolta da una frana, sono morti e migliaia di abitanti rimangono sfollati.
Un traghetto è affondato nei pressi dell’isola di Talim, non distante da Manila, dopo essersi ribaltato. A bordo vi erano almeno 66 persone, secondo quanto afferma la Guardia costiera, e almeno 26 di loro sarebbero morte. Ingenti danni si registrano anche nell’isola di Luzon, la più popolosa del Paese, che è stata tra le località più colpite. Allagamenti e almeno una dozzina di frane hanno interessato un area che comprende almeno cinque regioni.

Sono almeno 39 le vittime accertate questa settimana a causa del passaggio di Doksuri. Le autorità si aspettano che il bilancio delle vittime aumenti con l’arrivo di altri rapporti provinciali.

La Russia

Intanto almeno otto persone sono morte e altre 10 sono rimaste ferite in Russia dopo che alcuni alberi si sono schiantati su un campeggio durante un uragano che ha colpito ieri una regione a est di Mosca. Lo riferiscono le autorità. “Secondo le ultime informazioni, otto persone sono morte a Mari El a causa dell’uragano”, ha detto Yevgeny Maslov, sindaco della città di Yoshkar-Ola. Mari El è una regione russa situata a circa 750 km a est della capitale, lungo la sponda settentrionale del fiume Volga, e Yoshkar-Ola è la sua città più grande.

L’uragano Sally si forma al largo della costa del Golfo degli Stati Uniti

Un uragano di recente formazione si sta avvicinando alla costa del Golfo degli Stati Uniti, minacciando diversi stati del sud degli Stati Uniti tra cui Florida, Mississippi e Alabama.

La tempesta tropicale Sally è stata ufficialmente dichiarata un uragano lunedì e dovrebbe atterrare martedì.

I funzionari dicono che l’uragano porterà oltre 30 cm di pioggia e 85 mph (135 km / h) di vento in alcune aree e causerà mareggiate potenzialmente mortali.

Gli esperti dicono che questa estate ha visto una stagione degli uragani particolarmente attiva.

Il governatore della Louisiana John Bel Edwards, il cui stato si sta ancora riprendendo dall’uragano Laura il mese scorso, ha twittato lunedì per avvertire i residenti di “essere intelligenti e di essere al sicuro”.

Alabama e Mississippi hanno entrambi dichiarato lo stato di emergenza in previsione dell’uragano di categoria uno, che lunedì si è verificato a 175 miglia a sud-est di Biloxi, Mississippi, e si è spostato verso terra a una velocità di 6 mph.