Archivi categoria: Musica

La musica, tutte le notizie e le ultime news per rimanere aggiornati costantemente su questo tema appassionante che caratterizza la nostra società. I nostri giornalisti vi proporranno le notizie sulla musica nel modo più professionale possibile.

RITMI DI SOLE, DI MARE, DI VIAGGIO, DI SUD: I PROSSIMI APPUNTAMENTI

A Napoli la stagione estiva prosegue con i tantissimi eventi proposti dalla rassegna teatrale e musicale “Ritmi di sole, di mare, di viaggio, di Sud”, kermesse promossa dal Comune di Napoli – Assessorato all’istruzione, alla Cultura e al Turismo e finanziata dai fondi del Poc Turismo 2014-2020.

Location d’eccezione il Maschio Angioino (inizio spettacoli ore 21) ed il Parco Archeologico Pausilypon (inizio eventi ore 19).

Otto gli appuntamenti in programma dal 6 al 12 settembre 2021.

Al Maschio Angioino sold out per gli spettacoli del 6 con Alessandro Preziosi“Otello dalla parte di Cassio”, distribuzione a cura di Aida Studio Produzioni in collaborazione con Khora Teatro, del 9 per lo spettacolo “Mamma” di Annibale Ruccello (Compagnia teatrale F.I.R.M.T.) con la regìa di Vincenzo Arena, dell’11 per lo spettacolo “Novecento” di Alessandro Baricco con Paolo Cresta e del 12 settembre per lo spettacolo “Fedra” con Isabella Ferrari, distribuzione esclusiva a cura di Aida Studio Produzioni.

Venerdì 10 settembre (posti ancora disponibili) è in programma lo spettacolo “Mio fratello” di Daniel Pennac, una produzione di “Il Pozzo e il Pendolo”, con Nico Ciliberti. Il filo rosso del racconto è il personaggio di Bartleby, tanto particolare quanto impossibile da non amare.

La rassegna teatrale al Maschio Angioino, che gode dell’eccezionale direzione artistica di Maurizio de Giovanni, è organizzata da Gabbianella Club Events.

Al Parco Archeologico Pausilypon  invece

giovedì 9 settembre sarà la volta di “Troiane, figlie di un Dio minore” con Iolanda Schioppi, uno spettacolo prodotto da Gabbianella Club Events, testo e regia di Iolanda Schioppi.

Venerdì 10 settembre ci sarà “Nauaghia Naufragium” di Rosario Diana. Nomi ed epifanie dal dolore dei migranti. Un poema drammaturgico per due attori e un percussionista. Sul palco Andrea Renzi (attore-lettore), Silvia Ajelli (attrice-lettrice) e

Lucio Miele (percussionista). Regia di Rosario Diana. Musiche di Lucio Miele. Lo spettacolo gode del Patrocinio scientifico dell’Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno Consiglio nazionale delle ricerche ISPF-CNR.

Sabato 11 la fortunata rassegna musicale e teatrale “Pausilypon – Suggestioni all’Imbrunire”, diretta da Carlo Faiello, realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli e organizzata dall’Associazione Il Canto di Virgilio calerà il sipario con l’esibizione della Nuova Orchestra Scarlatti Petite Offrande Musicale. I Fiati della Nuova Orchestra Scarlatti con musiche di Mozart, Farkas, Rossini, Rota, Ibert.

Gli eventi musicali saranno preceduti (ore 18) da un miniconcerto.

Tutti gli spettacoli sono gratuiti con obbligo di prenotazione. L’ingresso al pubblico è limitato in base alle vigenti normative sanitarie anti-covid.

”Mentre la stagione culturale avanza con grandi riconoscimenti di pubblico- dichiara l’assessore all’Istruzione, alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli Annamaria Palmieri– siamo al lavoro per altri eventi fino al 3 ottobre. Dal 20 settembre infatti, nel complesso monumentale di San Domenico Maggiore gestito dall’Assessorato, al termine della rassegna cinematografica all’aperto ‘Cinema Unesco sotto le stelle’, inaugurerà la kermesse intitolata ‘Do Maggiore’ con spettacoli e performance artistiche in programma ogni sera selezionati tramite una pubblica manifestazione di interesse di cui a breve comunicheremo i dettagli”.

Modalità di prenotazione per gli spettacoli

Al Maschio Angioino

Inviare una e- mail a prenotazioni@gabbianellaclub.it indicando:

– Nome dello spettacolo

– Nome, cognome, data di nascita del/i partecipante/i

– Numero di telefono del/i partecipante/i

Aspettare mail di conferma entro 48 ore.

In caso di “Sold out” di uno spettacolo non si riceverà più risposta.

Sui canali ufficiali saranno comunicati progressivamente i Sold out.

Al Parco Archeologico Pausilypon

Info e prenotazioni:

Domus Ars Centro di Cultura

Tel. 081/3425603

Email: infoeventi@domusars.it

E’ obbligatoria la prenotazione.

L’accesso al pubblico è consentito entro e non oltre le ore 18.45

Si prega di rispettare gli orari.

La rassegna Ritmi di Sole, di Mare, di Viaggio, di Sud promossa dal Comune di Napoli – Assessorato all’istruzione, alla Cultura e al Turismo e finanziata da Fondi Poc Turismo 2014 – 2020 proseguirà fino al 1° ottobre 2021.

L’intero programma è consultabile sul sito www.comune.napoli.it, sulle pagine fb e sulle pagine fb assessorato alla cultura e al turismo del comune di Napoli – Ritmi-di-sole-di-mare-di-viaggio-di-Sud.

Ritmi di sole, di mare, di viaggio, di Sud 

Maschio Angioino

Programma

Giovedì 16 settembre 21:00 – “FIMMINE” con ANNA CINZIA VILLANI DI ANNA CINZIA VILLANI E FABIO TOLLEDI

Venerdì 17 settembre 21:00 – “VIA D’AMELIO 19, CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA”

Sabato 18 settembre ORE 20:00 ED ORE 21:00 – “PULCINELLA AL MASCHIO ANGIOINO” Compagnia dei burattini del MAESTRO A. FERRAIOLO

Mercoledì 22 settembre 21:00 – ENZO MOSCATO in “LUPARELLA ovvero Foto di Bordello con Nanà”

Giovedì 23 settembre 21:00 – ROSARIA DE CICCO in “I GIORNI DELL’ABBANDONO” –

Venerdì 24 settembre 21:00 – “FATHER & SON”, Inseguendo Chet Baker” con ANTONELLO COSSIA

Sabato 25 settembre 21:00 – “CANZONI PER IL COMMISSARIO RICCIARDI” di e con MAURIZIO de GIOVANNI

Giovedì 30 settembre 21:00 – “LA NOTTE DEI FILOSOFI” – Sulla ripresa e il ritorno alla vita

Venerdì 1 ottobre 21:00 – “ATTORI O POETI? IL CARROZZONE DEI PERSONAGGI INQUIETI” di IOLANDA SCHIOPPI

 

DUM DUM REPUBLIC & ARIANO FOLK FESTIVAL

GUANO PADANO IN CONCERTO Warm Up Mondocane e live painting Dum Dum Factory

tra folk metropolitano, spaghetti western, world music e beat selvaggio 

Sabato 21 agosto 2021 –  Start ore 17

Un rituale di liberazione, una sorgente di felicità, tra suoni tropical e latin, in un incrocio funk, soul, afrodisco, cumbia, funanà, forró, batucada e world music

PuBaLa Selectors PORTOBELLO DUM DUM I mercatini eco-friendly e Food

PAESTUM (Campania). Un’architettura sonora fondata sulla ricerca di un suono puro, viscerale.  Contaminazione contro ogni forma di omologazione, lontani dalle logiche mainstream.

Due identità espressione dei grandi festival e della musica live in Campania si incontrano ancora una volta, per una performance dal vivo potente ed unica nel suo genere, in un incrocio tra Irpinia e Cilento.

Insieme Dum Dum Republic e Ariano Folk Festival domenica 22 agosto 2021 a partire dalle ore 17: due realtà distinte, identitarie, accomunate dall’idea di musica intesa come linguaggio universale e da un compleanno importante, il 25esimo, “un quarto di secolo”, che ricorre per entrambe le strutture nel 2021.

Una sinergia divenuta un cult, quella tra il Dum Dum e il progetto etno-culturale che dal 1996 è punto di riferimento in Europa e nel Mediterraneo, con protagonisti alcuni dei maggiori esponenti della world, folk e gypsy music, provenienti da tutto il pianeta.

“Un incontro meraviglioso. Il cupido di questa storia d’amore tra il mare e la montagna è stato il musicista Andrea Cota. È sempre la musica che ci porta verso nuove avventure ed è bella questa nuova fratellanza tra il Dum Dum e l’Ariano Folk Festival – sottolinea Biancaluna Bifulco, founder e titolare del beach club della costiera cilentana – L’Ariano è il festival con maggiore ricerca musicale in Italia, forse anche d’Europa. C’è un grande studio perché Francesco è un grande appassionato. E per entrambi è la passione che ci muove. Per cui realizzare qualcosa insieme a tutta la tribù dell’AFF è davvero entusiasmante. Quest’anno ci saranno i Guano Padano come gruppo, con il dj set di Mondocane alias Andrea Cota. La filosofia che ci accomuna è quella della mescolanza, delle ricerca delle sonorità più lontane e diverse dalle nostre perché ogni cultura ha bisogno dell’incontro con l’altro per rinnovarsi e per poter veicolare sempre lo stesso messaggio universale che consiste nell’incontro e nella conoscenza con l’altro”.  

La playa del Dum Dum, lungo la linea di confine dell’orizzonte tra cielo e mare, si prepara ad accogliere la performance trascinante, con un live folle ed esplosivo (sempre nel rispetto delle normative Covid con musica esclusivamente da ascolto) in cui il folk metropolitano e i ritmi pulsanti del Surf/Punk dei Guano Padano incroceranno le sonorità della world music, le influenze pop-popular contemporanee, gli esperimenti sonori fino alle selezioni roots ed afrobeat.

È uno spazio di libertà la repubblica indipendente del Dum Dum, da sempre pioniere ante litteram nella difesa dei diritti umani. Musica che è dialogo e integrazione, in un crossover di generi e di popoli.

“Divulgare, aprire alle altre realtà, allargare i confini dell’esperienza: è questo il punto nevralgico dell’essere insieme”, insiste Francesco Fodarella dell’Aff“I sorrisi, gli abbracci, i concerti, l’ultima canzone, l’emotività espressa nelle forme più colorite? Vorremmo parlarvi del senso di appartenenza, del sentimento che ci lega alla famiglia festival, alle nostre radici, alla nostra gente, della sensazione piacevole che si prova sentendosi inclusi e non più soli. L’Ariano Folk Festival è stato ed è un ponte tra culture, un treno dei sogni che per un quarto di secolo si è arricchito di nuove presenze, di nuovi stimoli e di affetti sinceri – spiega il team – Per tutte queste ragioni l’edizione 2021 cercherà di rallegrare gli animi e farci apprezzare quanto sia importante ritornare a una vita quasi normale, nel rispetto delle regole di prevenzione e, soprattutto, nel ricordo di quanti non ci sono più”.

IL LIVE. Il loro sound ricorda le melodie senza tempo dei film di Morricone, combinato con armonie jazz, folk e psichedeliche. I Guano Padano sono la “colonna sonora ideale di un film girato a sei mani da Sergio Leone, Jim Jarmusch e Sofia Coppo”.

“Da impulsi primordiali a uppercut detonanti, con il desiderio di imbrigliare la musica da film nel rock”, così i Guado Padano vengono definiti dalla critica.

Il trio nasce nel 2008 dall’incontro tra il chitarrista Alessandro “Asso” Stefana, con alle spalle esperienze con Vinicio Capossela e PJ Harvey e un album da solista, il bassista e contrabbassista Danilo Gallo, cofondatore dell’etichetta/collettivo indipendente El Gallo Rojo Records, e il batterista Zeno De Rossi, che nel 2011 è stato premiato come batterista dell’anno con il Top Jazz. Il loro esordio, omonimo, è del 2009, supportato da Joey Burns dei Calexico. Dopo il singolo I giorni dell’ira del 2011, nel 2012 è uscito il loro secondo album, 2. Due anni dopo il gruppo ha pubblicato il terzo album intitolato Americana, ispirato all’omonima antologia di racconti scrittori americani curata da Elio Vittorini.

OPENING e LIVE PAINTING. In apertura il range sonoro di Mondocane, sofisticato cultore musicale e musicista, a cui sarà affidato il warm up, in una selezione musicale che spazia dal soul al funk, all’afrobeat, con un groove raro e un funk molto tropical, in un mash up dirompente, che farà esplodere le vibrazione del floor sul mare, tra world music e beat selvaggio. In contemporanea, per “Dum Dum Factory” la performance di pittura dal vivo dell’artista Nunzio Maccioni: un viaggio nell’inconscio, attraverso i numerosi volti, che sembrano dissolversi attraverso lo sguardo dello spettatore, con tecniche figurative e astratte che dialogano tra loro.

 SABATO 21 AGOSTO start alle ore 17, dalla contaminazione tra Soul, Funky, Latin, Cumbia, e ancora African, Reggae, R&B, Twist, Rock, Rare grooves nasce il live set del collettivo PuBaLa Selectors. Dominatori assoluti della consolle, con una session tutta in vinile, tra suoni tropicali e latin, tra funk, soul, rock, highlife, afrodisco, cumbia, funanà, samba, bossa nova, forró, batucada e world music.

In contemporanea, come ogni sabato pomeriggio, saranno attivi i mercatini eco-friendly di Portobello Dum Dum: un angolo dedicato alla fantasia di giovani designer, accompagnati dal food del Dum Dum Republic, con il ristorante on the beach ispirato al chilometro zero.

PS. In ottemperanza al d.l. 23 luglio 2021 n. 105, l’accesso alle attività culturali e ricreative all’aperto sarà consentito ai maggiori di 12 anni solo previa presentazione della Certificazione verde COVID-19. Musica esclusivamente da ascolto.

 

In tutti gli store digitali il nuovo album “Per te”. In radio con il singolo “Questo è amore”

Il cantautore e poeta salentino, dopo varie esperienze live e televisive
come XFactor11 e Cultura Moderna, esordisce nella discografia italiana
pubblicando il suo primo Album dal titolo “Per te”. In radio il singolo
“Questo è amore”, canzone già presente nelle classifiche indipendenti
radiofoniche.

Il progetto contiene 6 brani d’autore ed è disponibile su tutti i digital
store, in collaborazione con l’Etichetta discografica Sorridi Music e le
Edizioni di Magilla Spettacoli. I suoi primi inediti sono in stile pop
italiano. Francesco Pallara:-Con le mie dediche d’amore, cerco qualcosa che
arrivi al cuore, che conquisti e catturi l’anima anche delle nuove
generazioni. Scrivo e compongo emozioni e passioni attraverso un
cantautorato a mio parere suggestivo. Produco e collaboro con altri artisti
emergenti, le mie canzoni e la mia musica raccontano storie di vita vissuta,
di un puro sentimento a cui aspiro. Cerco sempre l’originalità ed ho una
devozione per quei valori e idee che ci distinguono e ci fanno sentire
liberi di essere noi stessi-

I brani dell’album sono: Questo è amore; Te stesso; Coriandoli; Vivere e
rivivere; Un’anima sei; Ti sei fumata la Maryuwanna.

Videoclip: <https://www.youtube.com/watch?v=_Nnf2GoA5ZU>
https://www.youtube.com/watch?v=_Nnf2GoA5ZU

Biografia

Francesco Pallara Angelo Maria nato a Lecce il 19 luglio 1974.

Inizia le sue prime esperienze viaggiando in autostop come artista di strada
improvvisando e scrivendo testi, poesie e melodie.

Si diploma al Liceo Artistico e successivamente abbandona gli studi
all’accademia delle Belle Arti per proseguire la sua ricerca spirituale,
dissociandosi da una società a suo parere ristretta e bigotta e per avviare
un’attività artistica organizzando esposizioni di pittura con performance
musicali. Frequenta e organizza centri sociali alternativi, raduni, concerti
rave e comunità indipendenti in stile hippie.La passione per i viaggi lo
porta in America Latina dove fa esperienza con dj locali proponendosi come
vocalist free styler in stile ragamuffin, genere molto diffuso nella cultura
della sua terra d’origine e che lo ha ispirato a iniziare il suo percorso
musicale. Dopo varie collaborazioni occasionali durante serate e dancehall
in varie località italiane presso location alternative, si esibisce sul
palco di XFACTOR 11 e quello di CULTURA MODERNA su ITALIA 1 con lo
pseudonimo di PAPA CICCIO.

Successivamente decide di esprimere la parte più intima e profonda,
sensibile ed emotiva della sua personalità, passionale e romantica, nonché
trasgressiva e anticonformista, così realizza e pubblica il suo primo album
musicale dal titolo PER TE.

Produce e collabora anche con altri artisti emergenti come paroliere e
compositore di basi musicali per condividere esperienze e progetti. Pubblica
anche un album instrumental dal titolo “Analogic”, composto in stile disco
house e un brano dal titolo “Rapid dogs” cantato in duetto. Si dedica e si
occupa anche all’arte del riciclo per sostenere il proprio territorio con
attività per la salvaguardia e il rispetto dell’ambiente.

Durante il periodo di restrizioni da covid realizza il MUSIC BACKSTAGE, un
canale youtube con dirette live in collaborazione con etichette
discografiche italiane, diventando un punto di riferimento anche per altri
artisti emergenti del settore musicale che vogliono affacciarsi alla scena
discografica con nuove produzioni e proporre i propri progetti.

“Ratatà (Boom)” Raffy feat: il video che impazza sul web con Ivan Granatino

La giovanissima cantante italo rumena Raffy fuori con il nuovo brano e video “Ratatà (Boom)” in collaborazione con Ivan Granatino (PLANET R/SONY MUSIC ITALY)

Dopo il successo di “Tiki Tiki” (più di 250 mila ascolti solo su Spotify e 750 mila views su Youtube), Raffy torna a farci ballare con un nuovo singolo estivo dal titolo “Ratatà (Boom)” e lo fa in collaborazione con l’artista urban Ivan Granatino.

Il video “Ratatà (Boom)” su YouTube sta già ottenendo ottimi risultati superando le 100.000 views: https://youtu.be/DhdRW6aSv9A

“Il video di ‘Ratatà (Boom)’ è stato girato in provincia di Napoli in uno studio allestito totalmente per l’occasione – racconta Raffy – è stato tutto molto naturale e spontaneo, tanto colorato e con un corpo di ballo eccezionale. Poi con Ivan, che è una persona meravigliosa, è stato fighissimo collaborare, ci siamo divertiti tantissimo. Ho voluto un cast ed una produzione giovane perché volevo rendere l’idea della leggerezza e della spensieratezza di noi ragazzi. Sono stata anche molto contenta di lavorare con NoMods, Mario e Tony che hanno dato vita alle mie idee”.

Il brano, prodotto al Take Away Studios di Modena è un mix perfetto tra pop e reggaeton dalle sonorità latino-americane in grado di scaldare ulteriormente l’estate 2021.

Grande successo per la prima serata di “Indie, rock e dintorni”

YouTube player

la tre giorni dedicati alla musica libera, nel macro contenitore “Ritmi di sole, di mare, di viaggio e di Sud” rassegna estiva voluta fortemente dal Comune di Napoli e finanziata con fondi POC 2014-2020.

Ha preso ieri il via, con grande riscontro, il progetto coordinato da Ravello Creative L.A.B. srl nell’ex base Nato a Bagnoli (viale della Liberazione).

Presente Annamaria Palmieri, assessore all’istruzione, alla cultura e al turismo del Comune di Napoli.

Tanti gli ospiti sul palco tra l’entusiasmo dei presenti: gran finale con gli Almamegretta

“Pausilypon – Suggestioni all’Imbrunire”

“Ritmi di sole, di mare, di viaggio, di Sud” – Estate a Napoli 2021, la kermesse promossa dal Comune di Napoli- Assessorato all’istruzione, alla Cultura e al Turismo e finanziata con fondi POC Turismo 2014-2020, entra nel vivo con la rassegna musicale e reading “Pausilypon – Suggestioni all’Imbrunire”, organizzata dall’Associazione Il Canto di Virglio, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per  il Comune di Napoli e la Gaiola Onlus.

La direzione artistica è affidata a  Carlo Faiello.

Si tratta di un ricco programma che prima di ogni spettacolo  alle ore 18:00 offrirà anche un miniconcerto della durata di 30 minuti; a seguire “Divagazioni Sull’Epitaffio Di Sicilo” e accoglienza in musica con:

  • ArsHelichrysum Duo
  • MandGuit Duo

La rassegna

Si parte venerdì 30 LUGLIO ORE 19:00

SUL  PALCO BRUNO Canino, LEGGENDA DELLA SCUOLA PIANISTICA NAPOLETANA.

Il Maestro Bruno Canino, allievo di Vincenzo Vitale ed erede della Scuola Pianistica Napoletana, riceverà in questa occasione il Premio “Il Canto di Virgilio” una vita per la Musica.

Venerdì 6 agosto ore 19:00

DANZE DIVERTIMENTI E MINUETTI

Orchestra Scarlatti Young

A Cura Della Nuova Orchestra Scarlatti

con la partecipazione del clarinettista Gaetano Russo

Mozart, Haydn, d’Indy, Rossini, Brahms, Strauss

Venerdì 13 agosto ore 19:00

PNEUMA

Con Bruno Persico pianoforte e Luca Signorini violoncello

CFM Marching Band

Cristiano De Pascale  batteria

Musiche di Bruno Persico

Venerdì 20 agosto ore 19: 00

PORT DE VOIX Cantate e Sonate del Barocco Napoletano

A cura di Cappella Napolitana di Antonio Florio

Olga Cafiero soprano

Aurelio Schiavoni contraltista

Chiara Mallozzi violoncello

Angelo Trancone clavicembalo

Musiche di Giovanni Bononcini, Giovanni Cesare Netti, Domenico Scarlatti

Venerdì 27 agosto ore 19: 00

MATER MEDITERRANEA

Viaggio nel Pathos di Partenope

A Cura Dell’orchestra Da Camera Di Napoli

Gabriella Colecchia mezzosoprano

Enzo Amato chitarra

Carolina Aterrano danzatrice

Musiche di Enzo Amato

Venerdì 3 settembre ore 18:30

ORCHESTRA DA CAMERA DI NAPOLI

Settecento Napoletano

REQUIEM di Niccolò Jommelli

Aspettando il Festival Internazionale del Settecento Musicale Napoletano XXI edizione

Concerto alla memoria delle vittime napoletane del Covid 19

Anna Corvino soprano, Luigi Strazzullo tenore,

Raffaella Ambrosino mezzosoprano, Davide Sabatino basso

Coro del Festival Jommelli Cimarosa

Orchestra da Camera di Napoli

Enzo Amato direttore

Musiche di Niccolò Jommelli

Sabato 4 settembre ore 18: 30

SANTA CHIARA ORCHESTRA

LE DANZE DI DIONISO

Scritto e diretto da Carlo Faiello

Con Santa Chiara Orchestra Ensemble

Patrizia Spinosi voce e voce recitante

Antonella Morea voce e voce recitante

Regia di Carlo Faiello

Musiche, testi e scritti di Carlo Faiello

Giovedì 9 settembre ore 18: 30

TROIANE, FIGLIE DI UN DIO MINORE?

Prodotto da Gabbianella Club

Testo e regia di Iolanda Schioppi

Con: Iolanda Schioppi

Venerdì 10 settembre ore 18: 30

NAUAGHIA NAUFRAGIUM

di Rosario Diana

nomi ed epifanie dal dolore dei migranti

poema drammaturgico per due attori e un percussionista

Attore-lettore Andrea Renzi

Attrice-lettrice Imma Villa

Percussionista Lucio Miele

Regia Rosario Diana

Aiuto regista Cerino Ruggero

Musiche di Lucio Miele

Con Patrocinio scientifico

Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno

Consiglio nazionale delle ricerche

ISPF-CNR

Sabato 11 settembre ore 19: 00

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

PETITE OFFRANDE MUSICALE

I Fiati della Nuova Orchestra Scarlatti

Musiche di Mozart, Farkas, Rossini, Rota, Ibert.

 

Info e prenotazioni :

Domus Ars Centro di Cultura

0813425603

infoeventi@domusars.it

E’ obbligatoria la prenotazione .

L’accesso al pubblico è consentito entro e non oltre  le ore 18:45

Si prega di rispettare gli orari .

Gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative AntiCovid 19

 

Muti : 80 anni “suonati” a San Pietro a Majella di Napoli

Una star internazionale della musica, diplomata al conservatorio di San Pietro a Majella e che venerdì 30 luglio tornerà lì per festeggiare i suoi 80 anni. E’ Riccardo Muti che ha accettato l’invito del conservatorio nel mezzo di una propria vicenda musicale ancora del tutto in corso, nei teatri di tutto il mondo, ma portando nel cuore la sua Napoli, recita l’Ansa.

La storia di Muti si intreccia infatti in modo assiduo e decisivo con quella di Napoli, la città in cui è nato il 28 luglio del 1941. Era un giovane che amava la musica e che si diplomò nella classe di Pianoforte di Vincenzo Vitale a San Pietro a Majella. Il conservatorio e l’Associazione degli ex allievi della scuola l’hanno invitato per l’ottantesimo compleanno e Muti ha subito accettato: sarà al “suo” Conservatorio per ricevere gli auguri della città. Il Maestro è atteso alle 18 e presenzierà all’inaugurazione di due mostre. La prima, allestita in Sala Muti, si intitola “Tutto iniziò da qui” ed è una rassegna multimediale fotografica dedicata ai suoi trascorsi napoletani e curata dall’Associazione Ex Allievi di San Pietro a Majella con gli archivi fotografici RMM Music, Carbone, Romano, Conte. L’altra mostra, intitolata “L’architettura della musica”, troverà spazio nel Chiostro grande e illustrerà il passato glorioso, il presente laborioso e il futuro ambizioso di San Pietro a Majella attraverso otto grandi pannelli, che resteranno in esposizione fino al prossimo 30 novembre.
Il Maestro e il pubblico (composto solo da invitati per il distanziamento imposto dal Covid) si trasferiranno poi nella Sala Scarlatti. Qui Muti e il filosofo Massimo Cacciari converseranno con monsignor Vincenzo De Gregorio, preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra ed ex direttore del Conservatorio napoletano, a proposito del libro “Le sette parole di Cristo”, scritto nel 2020 a quattro mani da Muti e Cacciari.
Infine ci sarà spazio alla musica suonata, con il concerto dell’Orchestra Barocca del Conservatorio di San Pietro a Majella diretta da Antonio Florio, barocchista insigne.

Fonte: ANSA

Mario Biondi: “Tornare in piazza è scommessa e necessità!”

Tornare sul palco, a far musica nelle piazze piene di pubblico, per Mario Biondi è “una scommessa”, fa sapere l’Ansa.

“Nonostante i rischi della pandemia, diventa “una necessità. Abbiamo voglia di rincontrare il pubblico, di tornare al nostro elemento più naturale, che è il palco. Sull’obbligo del green pass per accedere agli eventi non ho dubbi. Penso che l’idea di avere un vaccino che possa alleviare paure e rischi sia sacrosanta e penso che debba essere garantito anche da un controllo istituzionale. Se vai in mezzo alle persone mi devi garantire che sei sano e hai ricevuto un vaccino che diminuisce del 94% le possibilità di ammalarsi e di far ammalare. C’è un grande bisogno di dare, ma anche di ricevere tanto. Si sente la necessità di abbracciare un amico, un’amica, una persona cara. C’è tanta voglia di contatto, di tornare in una condizione più naturale e forse con la coscienza che avere gli affetti vicini ha un valore inestimabile. E poi, in fondo, dare è anche osare, perché è sempre un rischio mettere se stessi a disposizione degli altri. La pandemia ha stimolato qualche settore in più della sensibilità artistica. L’artista in genere soffre e si offre contemporaneamente. Proprio la sofferenza tante volte fa parte della creazione. Quindi credo che la pandemia possa aver sensibilizzato il nostro animo su alcune cose e temi che a volte si danno per scontati e che invece hanno un peso specifico molto forte, come quella parolina, a volte troppo inflazionata, che è ‘amore’. La ripartenza credo che dipenda molto da noi – aggiunge – possiamo essere bravi e anche abbastanza scadenti quando non ci impegniamo ad amare la vita che abbiamo!”.

Non mancheranno progetti futuri per il vulcanico artista che afferma: “Sono nato alle pendici dell’Etna, ho sempre la caldaia accesa, lì a ribollire, a pensare, a immaginare. Cerco sempre di fare quello che il mio cuore mi comanda e anche se non sarà esattamente quello che il pubblico si aspetta, almeno sarà stato onesto da parte mia!”.

Fonte: ANSA

FIORI DI CADILLAC & Portobello Dum Dum FACTORY DUM DUM Tuppi Dj e live painting di Faderica

Live set della band salernitana Tra electro, influenze black indie pop, contaminazioni afrobeat e“Water No Get Enemy” di Fela Kuti in omaggio al messaggio di pace del Dum Dum  

PAESTUM (CAMPANIA). Un live set esclusivo, dall’electro con influenze black all’indie pop, con contaminazioni afrobeat: a far vibrare la dancehall del Dum Dum Republic arrivano i Fiori di Cadillacsabato 3 luglio start ore 17, la band di origine salernitane, il cui djset in spiaggia fa da preview al tour 2021.

Una selezione esclusiva immaginata sulla filosofia del Dum Dum, in cui non potrà mancare “Water No Get Enemy” di Fela Kuti, rivoluzionario, cantante, compositore e attivista per i diritti umani, inventore del genere musicale dell’afrobeat, fra i più influenti artisti africani del XX secolo.

“Fela Kuti è un mito e questo brano è il nostro tributo al Dum Dum, che si esprime sempre a favore delle minoranze e per la pace – spiegano i Fiori di Cadillac – È una canzone che parla di rivoluzione e di ribellione del popolo africano, un classico e noi siamo felici di poter esprimere un messaggio di libertà proprio qui dal Dum Dum”.

Un pianoforte, suoni sintetizzati, una chitarra, una batteria: da questa combinazione nasce il progetto Fiori di Cadillac. Lo scorso maggio la band ha pubblicato una speciale Live Session registrata nell’ex Cava Mineraria di Erchie, borgo marinaro di soli 121 abitanti situato in Costiera Amalfitana: un luogo abbandonato, simbolo di una produttività ormai in stallo, ma anche posto in cui la forza dirompente della natura si incontra e si scontra con l’opera dell’uomo.

A fare da scenografia al live set anche Portobello Dum Dum, i mercatini eco-friendly, in linea con la filosofia green ed ecosostenibile del Dum Dum Republic, ma anche spazio aperto alla creatività e alla fantasia dirompente dei giovani designer.

In attesa del concerto di Dente, tra le guest del cartellone di questo mese, domenica 4 luglio alle ore 17, invece, il beach club si trasformerà nella factory a cielo aperto, tra la performance di pittura dal vivo di Faderica, illustratrice salernitana, accompagnata dalla Patchanka made in Puglia di Tuppi Dj, appuntamento cult delle estati dell’happy island del Cilento.

Un live set scanzonato ed ironico. A scandire il ritmo solo la musica, sempre ricercata ed alternativa, in un’architettura di divertimento che punta all’irriverenza, in cui il funk recupera il significato originario nello slang degli afroamericani: un funky, quindi, “sexy”, “sporco”, “attraente” ma anche “autentico”, originale e libero da inibizioni. Funky che si fonde ad hip hop, suoni vintage con selezioni in vinile, swing pop, reggae nella ricerca sonora di Tuppi Dj.

Ideatore della one-night “Funkers”, Tuppi organizza feste dove il suono vintage si mescola al nuovo millennio, selezionando vinili della Stax e Motown passando per Ubiquity e Def jam, Trojan, fino a Strictly Rithm, Salsoul, Ibadan ecc…

Tuppi Dj usa il microfono per rappare e cantare e le mani per scratchare: è esuberante e divertente, sarcastico e riflessivo. Una narrazione cantata e rappata, violentando con lo strumento dell’hip hop la classica canzone italiana per adattarla a questi tempi di incertezze esistenziali.

“Italiano superfunk. Dalle strade al mainstream, con un piede sull’asfalto e l’altro sui sofà degli studi buoni della tv, la vita di un dj hip hop non potrà mai essere scontata, lineare, inquadrabile in categorie utili a scaffali di negozi – racconta di Tuppi il critico Gaetano Occhiofino – E’ l’opinione di un b. boy che rivendica il sacrosanto diritto al party, da difendere con la lotta come insegnano i maestri. E’ la raccolta rap e riccioluta dell’intrattenitore con la bocca al microfono, una mano sul piatto e l’altra sul cuore, a cantare commosso l’inno internazionale del funk”.

Una carriera iniziata a soli 13 anni, come dj e scratcher, passando per il club Fez di Nicola Conte, i dischi di Zona 45 e Pooglia Tribe, innumerevoli selezioni dalle radio alle spiagge pugliesi, nei club italiani. Dall’amore per la strada degli hip hoppers di Bari fino a “Viva Radio 2” con Fiorello. La composizione delle musiche per lo spettacolo itinerante Voci nel Deserto, l’esperienza in teatro nello spettacolo teatrale “AMO” con Serena Dandini e Neri Marcorè e ancora in tv nel programma satirico “B.R.A. Braccia Rubate all’Agricoltura”, il palco con Paolo Belli e la sua Big Band, Tuppi prosegue sulla scena con la pubblicazione dell’album Greatesthitz, un concentrato multivitaminico di suoni “antichi” e temi moderni, con strutture ritmiche antitetiche, sintesi di parole che fanno rima con precarietà, Italia, funk, tasse, casse, joint, con grande forza espressiva. Nel 2015 esce “Jockey”, una canzone dedicata al mondo dei Disc Jockey. Il primo estratto di un nuovo progetto di tre tracce, in collaborazione con il producer Syncro, intitolato “Un.Ep”. Nel 2016 inizia la collaborazione con Roy Paci nel progetto “Combo Solar”.

Naima in radio e negli store digitali il nuovo singolo “Marte contro Venere”

In tutti i digital store “Marte contro Venere” il nuovo singolo della cantautrice ferrarese Silvia Pirani, in arte Naima, brano prodotto da Gianni Testa per Joseba Publishing che porta la firma anche di Valerio Carboni

Silvia Pirani in arte NAIMA ha vinto il Festival Show e la borsa di studio di Radio Bruno grazie alla quale ha potuto studiare perfezionamento vocale con la supervisione di Silvia Mezzanotte.

Video “Marte contro Venere”: https://youtu.be/RdtfrmZpH84

Naima: -La canzone è un’esplosione di energia che si intreccia con sonorità profonde e suoni elettronici. Il tutto dà vita ad un brano estivo da ballare e da cantare, ma che al contempo non perde di raffinatezza-

Biografia
Silvia Pirani in arte NAIMA, ha già un palmares importante grazie alla vittoria di diversi contest: come la borsa di studio di Radio Bruno, grazie alla quale ha potuto studiare perfezionamento vocale con la supervisione di Silvia Mezzanotte o il Festival del Garda fino alla più recente vittoria al Festival Show, che le permette in seguito di collaborare come speaker nelle radio del gruppo Klasse Uno. Nel frattempo lavora come vocalist in grosse discoteche assieme a dj affermati come Gianni Coletti, Marco Cavax, Jessie Diamond, Alfred Azzetto, Diego Broggio (DB Boulevard) Cristian Marchi e molti altri. Il suo disco esordio “Ritaglio” esce nel 2012 anticipato dal singolo “Accontentami tu”, successivamente pubblica il singolo “Voglio di più” (2016) grazie alla collaborazione con Giancarlo e Federico Malaman. Nel 2020 pubblica “Notte Baby” e “Mi vorresti qui” grazie alla assodata collaborazione con Valerio Carboni e Matteo Tisato.

Contatti Social
Web Site: http://www.silviapirani.net
YouTube: http://www.youtube.com/silviapirani
Facebook: http://www.facebook.com/silvianaimapirani
Instagram: http://www.instagram.com/silvianaimapirani