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La musica, tutte le notizie e le ultime news per rimanere aggiornati costantemente su questo tema appassionante che caratterizza la nostra società. I nostri giornalisti vi proporranno le notizie sulla musica nel modo più professionale possibile.

Sylvia Meritano presenta “W la noia” il suo nuovo singolo


Sylvia Meritano, in arte Sylvia, in radio e nei principali store digitali con il singolo “W la noia” (per Astralmusic), un brano che racconta la voglia di essere se stessi, il bisogno di essere indipendenti dagli altri sfidando anche i momenti di solitudine.

Ci spiega Sylvia: “La canzone è un inno alla propria vita, ai sentimenti che viviamo e che sono spesso confusi dal nostro modo di vivere consumistico ‘I bei regali regali di Natale‘. È un brano forte e deciso che mette in luce la nostra personalità. Pirandello denunciava noi stessi e la comunità di imporci delle maschere per poter sopravvivere nella società, questo brano invita a togliersele e a esaltare la vita e quindi anche la noia in tutti i suoi aspetti“.

VIDEO “W la noia”https://youtu.be/EoBYfJG8XOY

Il testo è scritto dal noto autore Marco Ciappelli (Noemi, Amoroso, Nina Zilli e molti altri), la musica e la produzione artistica sono a cura di Andrea Mei, ex tastierista dei Gang e autore e produttore per Nomadi e Danilo Sacco.

Biografia
Sylvia Meritano inizia a studiare canto a 13 anni presso l’officina musicale di Chieri.
Successivamente partecipa a diverse edizioni del Nastro D’Argento a San Damiano D’Asti. Nel 2017 partecipa ad Area Sanremo arrivando in semifinale nazionale. Nello stesso anno entra a far parte dell’accademia Vocal Care della vocalcoach Danila Satragno presso le sedi di Milano e Savona. Nel gennaio 2020 esce il singolo “Tra sogno e realtà” prodotto dalla Flender Produzioni di Roma. Con questo brano riceve il premio “Rilevazione dell’anno” con Radio Alba e G.R.P. Nel 2022 inizia a cantare in diversi locali e nell’estate partecipa al Tour di The Voice Senior 2022, il programma di Rai 1, per le piazze d’Italia. Nel 2022 entra in studio seguita dal produttore Andrea Mei (Gang, Nomadi, Danilo Sacco e molti altri) e realizza il suo nuovo singolo in uscita per Astralmusic, “W la noia” scritto da Andrea Mei e Marco Ciappelli già autore per Noemi, Amoroso, Nina Zilli e altri grandi interpreti.

Social, web:
Per saperne di più: https://release.astralmusic.eu/wlanoia
Facebook: https://www.facebook.com/sylviameritano
Instagram: https://www.instagram.com/_sylvia_meritano_/

esordisce il 21 giugno con Ragazza Fatality

Ragazza Fatality

Avete mai pensato di invitare a ballare una come Lara Croft, Kill Bill o magari come Wonder Woman?
E’ proprio quello che ha immaginato SELENIO nel suo nuovo singolo “Ragazza Fatality”.
Tra atmosfere anni Ottanta, un sound pieno di bassi e ragazze così forti da poterti rompere le ossa col solo abbraccio, ecco che risplende il nuovo singolo di SELENIO, il giorno del solstizio d’estate.

Nel giorno più lungo dell’anno
SELENIO torna a brillare
per TSCK Records
il 21 giugno con
Ragazza Fatality

Credits
Lyrics: Ciro Zerella
Music: Ciro Zerella, Alessandro Cerino
Label: TSCK Records
Prod: Caruccio presso Turbo Pop Studio di Torino
Mixing, editing e mastering: Emilio Capuano
BIOGRAFIA

SELENIO è il nuovo inizio di Ciro Zerella, cantautore irpino classe 1993 e con oltre 100 concerti alle spalle. Ha condiviso il palco con Marlene Kuntz, Maria Antonietta, Giorgio Canali, Edda.

Talvolta malinconica altre volte luminosa, proprio come la Luna, la musica di SELENIO parte dal cantautorato per esplorare i sentieri del pop moderno, contaminando e lasciandosi contaminare dall’arte, dai musicisti e dagli artisti con cui entra in contatto.

ELENA CANTI FEAT. ANTO PAGA A ME BASTI TU

…il racconto di un amore giovane…

“A me Basti tu” è il nuovo singolo della cantautrice milanese Elena Canti, in featuring con una stella nascente della scena rap italiana contemporanea: Anto Paga, che con la sua Hit “Vorrei Dirti” ha superato i 19 milioni di streaming su Spotify.

Il brano, che porta le firme di Simone Di Leonardo, Anto Paga, Roberto Passoni e Cristian Labelli, è già disponibile nei principali store digitali per l’etichetta discografica Feeling s.r.l. (distribuzione Ingroove – Universal).

Youtube:  https://youtu.be/GcN9UyYjntQ

-“A me basti tu” descrive una tematica ricorrente nelle giovani generazioni, nei momenti di malinconia a volte basta una persona a colmare ogni vuoto. Il brano è un punto di incontro tra due esperienze personali degli artisti, sottolinea come in un momento di difficoltà in cui si sono trovati solo “quella” persona li faceva sentire “a casa”. “A me basti tu” è caratterizzato da un sound estivo nonostante il tema nostalgico espresso da Elena e Anto Paga avvicinandosi a chi sta vivendo questa esperienza.

E’ il racconto di un amore giovane ed ha una melodia orecchiabile. La mia voce e quella di Anto Paga si rincorrono seguendo un ritmo incalzante, ma allo stesso tempo leggero e divertente, costruito su synth e tastiere in stile anni 60, con note riconoscibili e cantabili. Un dialogo tra giovani innamorati che tra incomprensioni e dichiarazioni d’amore, cattura l’orecchio dell’ascoltatore. Sembra pensato apposta per una serata estiva senza pensieri-

Lyrics video e shooting sono realizzati presso Cross Studio a Milano.

Spotify: https://open.spotify.com/album/5mfZEPCDSaHB8yzryDrRco

Instagram: @elenacantiofficial
TikTok: @elenacantiofficial
Youtube: @elenacantiofficial5672

website: elenacanti.com

ROBERTA DI LORENZO – “NOMADE ”

È IN DIGITALE IL NUOVO ALBUM DI INEDITI

E’ disponibile in digital download “NOMADE” il nuovo album di inediti della cantautrice Roberta Di Lorenzo. Nomade nasce con un’intenzione chitarristica, cordofoni, batterie non invadenti e ritmi che scandiscono sonorità etniche, mediterranee, i disegni intensi e profondi del flauto armeno in Vento di Grecia, il respiro nostalgico e allo stesso tempo sanguigno della fisarmonica in Sud, il sax suadente di Andy (Bluvertigo) in Bandiera e la voce di Roberta in primo piano. L’album, scritto e composto dalla cantautrice, gli arrangiamenti di chitarre e bassi sono di Alex Loggia e della stessa Roberta ed è stato registrato, mixato e masterizzato da Carlo Miori presso l’Only Music Studio.

Nell’album presenti anche interventi di Luca Mastrogiuseppe al duduc, Federico Ariano alla ritmica, Lisbona ai cori e Bati Bertolio alla fisarmonica. Il brano U SUD vede l’arrangiamento di Erasmo Petringa e la direzione artistica di Eugenio Bennato La copertina è un’opera del pittore Cosimo Malorgio.

Roberta racconta così il nuovo disco: ” L’eterna ricerca nell’eterno camminare, spostarsi di città in città, di mare in mare, lasciare la certezza apparente di una casa, per costruire una dimora sicura dentro sé stessi. Come una Nomade, che radicata nel qui e ora dei passi da compiere abita l’altrove, mi ricongiungo, in una traversata dell’Adriatico, al mio luogo natìo, il Gargano, così aspro e pungente, tra visioni, considerazioni sociali, riferimenti al mito e pezzi di storia di una terra ricca di contraddizioni, bellezza e contaminazioni culturali. Canto l’urgenza d’amore, lo scioglimento dei conflitti interiori e il bisogno di ritrovarmi, tornando a casa”. Roberta Di Lorenzo è arrivata al suo quarto album, dopo una lunga carriera costellata di successi e soddisfazioni. Nei suoi testi racconta la verità, l’essenza della vita, mettendosi a nudo facendosi travolgere dalle emozioni e dalla sua musica.

Biografia:

Roberta Di Lorenzo è una cantautrice, compositrice e pianista italiana. E’ nota per aver composto testo e musica di “E Tu lo chiami Dio” brano interpretato da Eugenio Finardi al festival di Sanremo del 2012. Ha all’attivo tre album di inediti, diversi singoli oltre a brani strumentali pianistici composti per il teatro e la danza classica e moderna. Finalista per la targa Tenco con il suo disco d’esordio nel 2010, ritira anche il Premio Lunezia e il Premio De Andrè per il valore musical letterario delle sue opere. In occasione del brano ’’Polsi’’ il Mei viene ricevuta dal presidente della Repubblica per il suo impegno in musica contro la violenza di genere. Roberta ha un vasto repertorio di sue canzoni oltre a brani pianistici e chitarristici. Alcuni critici l’hanno accostata a Joni Mitchell relativamente al suo primo album ‘’L’occhio della Luna’’, per la complessità della scrittura e la profondità dei testi. Ha composto le musiche per il reading teatrale “Hiroshima mon Amour” con Milena Vukotic. Ha lavorato e duettato con molti artisti tra i quali Eugenio Finardi, Sonohra, Alberto Fortis, Antonella Ruggiero, Guido Guglielminetti,Andrea Mirò e in tour nel 2022 con Gianluca Grignani. Il 26 Maggio 2023 viene pubblicato in streaming e digital download il quarto album di inediti ‘’Nomade’’ che vede la partecipazione di Andy Bluvertigo tra gli ospiti.

Tracklist:

1 La Mia Terra

2 Il nostro cappello

3 Piccola Stanza

4 Vento di Grecia feat Luca

 5 Bandiera feat Andy Bluvertigo

6 Porca miseria

7 Sud feat Bati Bertolio

8 Sacro e profano

9 L’idea

10 U’ sud

 

Progetto Riparthenope

La piazza s’illumina, le aiuole diventano palcoscenici, le arti tornano protagoniste, le sedie e i tavoli diventano opere d’arte in occasione del 26esimo compleanno del Kestè, che, insieme all’associazione Artèteka, darà vita, martedì 20 giugno 2023 dalle ore 20.30, ad una grande una festa in Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli a Napoli per inaugurare il progetto Riparthenope, nell’ambito di “Giugno Giovani” promosso dal Comune di Napoli.

“Avamposto” culturale partenopeo che sfida le contraddizioni di una città sospesa tra antiche e nuove vocazioni, il Largo si trasforma ancora, consolidando, sempre più, il suo essere luogo di aggregazione e di partecipazione.

In venti anni Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, da parcheggio abusivo, luogo buio e pericoloso, sede dei clan, luogo spoglio di verde, è divenuto luogo di incontro e cultura, una vera “piazza verde” della città.

Oggi si vuole dare un’identità ancora più fortemente legata all’arte e alla partecipazione attiva, stimolando e accogliendo chi vorrà aderire ad un progetto di rivalutazione e trasformazione di un luogo tra i più belli e complicati di Napoli.

Il progetto Riparthenope, infatti, è la sintesi di idee, pensieri, esperienze, che insiste su diversi piani: sociale, culturale, urbanistico e, infine, politico.

La giornata inaugurale darà il via ad un primo segmento di programmazione che avrà luogo ogni martedì, nei mesi di giugno e luglio, con la volontà di poter rendere questo giorno dedicato alle arti, alla partecipazione e alla cura della piazza, un futuro appuntamento istituzionale.

Il programma della giornata inaugurale prevede un’azione di rigenerazione urbana del Largo. Saranno pulite le aiuole e istallati altri due fari che andranno a illuminare ulteriormente il Largo: la luce e la cura sono da sempre gli elementi che ne hanno favorito la trasformazione.

La aiuole diverranno palcoscenici per gli eventi, un nuovo modo di fruire degli spazi, facendoli rinascere a nuova vita. Peculiarità, quest’ultima, del progetto Riparthenope, che proporrà, in questo primo segmento di programmazione, alcune innovazioni urbanistiche.

«La città fluida che cambia con le abitudini e le esigenze – sottolinea Fabrizio Caliendo – ci ha ispirati. Il progetto Riparthenope è il frutto di almeno dieci anni di laboratorio, incontri, riunioni e progetti. È la sintesi di un percorso di vita, non solo mia, ma quella di Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, dei suoi fruitori, utenti e attività, compresa la Parrocchia e l’Università “l’Orientale”. Il 20 giugno sarà una ri-partenza, quella ufficiale dopo il Covid. Sarà il nostro modo per festeggiare i 26 anni di vita del Kestè”.

La giornata inaugurale, martedì 20 giugno, proporrà il live set dei Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing Band, musica ad alto livello per un ensemble che, da Benevento, porterà un repertorio originale di swing e una rivisitazione di classici.

In un’altra aiuola esporranno le loro fotografie Sofia Scuotto e Renata Calzone, che hanno seguito la processione della “Madonna delle Rose”, svoltasi il 30 maggio proprio tra le vie del centro antico di Napoli. Le opere saranno messe in vendita e serviranno a finanziare le esposizioni.

Un’altra aiuola sarà dedicata al live painting. Emanuele Coppola farà nascere un’altra “sedia d’artista” per “Live Segg’”, un progetto che trasforma una comune sedia in un’opera d’arte.

La programmazione proseguirà martedì 27 giugno con il live set di DubMarta, il 4 luglio con Gatos Do Mar, l’11 luglio con Laura Klain in Shorter In Blue, il 18 luglio con i Blue Mood e il 25 luglio con Il Tesoro di San Gennaro set.

Ad accompagnare i live ci saranno sempre mostre e performance di live painting, unitamente a idee e proposte del pubblico, degli utenti e chiunque vorrà aderire al progetto.

La cultura, dunque, come motore attrattivo, per continuare la trasformazione di Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli in una piccola Montmartre, una piazza che diventerà palcoscenico a tutto tondo.

Infatti, sarà presentato, nel prossimo mese di luglio, il nuovo disegno urbanistico realizzato in questi anni, nato dal confronto con comitati di quartiere, Associazioni, Università, Amministrazione, Parrocchia e Artisti.

Cinque interventi urbanistici che trasformeranno Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, per la fruizione quotidiana del pubblico.

Sul piano politico sarà ripreso il concetto di Agorà pubblico. Il largo è naturalmente un emiciclo, e, dopo anni di incontri e dibattiti, è stato sperimentato e vissuto con questa funzione. Uno dei progetti in “cantiere” è la costruzione una pedana artistica al centro della piazza, per dar vita a questo spazio in tal senso.

Riparthenope è un progetto, un’idea, uno stile di vita, un desiderio di molte persone, che, in dieci anni, hanno contribuito a trasformare profondamente Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli nella sua profonda sostanza, non solo nella bellezza, dedicandovi tempo, lavoro e, soprattutto, la volontà di regalare un luogo diverso alla città.

GUITARSCIÓ – LIVE & EXPO 2023

Il Festival della Chitarra tra concerti ed esposizioni Mercoledì 21 giugno 2023 ore 10.30 | Sala Giunta della Provincia di Salerno

Palazzo Sant’Agostino, via Roma n. 104 Salerno 

Si svolgerà mercoledì 21 giugno 2023, alle ore 10.30 presso la Sala Giunta della Provincia di Salerno (Palazzo Sant’Agostino, via Roma n. 104), la conferenza stampa di presentazione di “GuitarSció – Live & Expo 2023”, il Festival della Chitarra.

Novità dell’edizione 2023 tre giorni di eventi all long day, con apertura alle ore 10.30 fino a mezzanotte, tra concerti serali, masterclass musicali e clinics con grandi artisti del panorama nazionale e internazionale, presentazioni di demoshowcase di album di artisti, spazi di confronto per artisti emergenti, aperitivi in musicaesposizioni di strumenti musicali ed area food, in programma il prossimo 7, 8 e 9 luglio a Battipaglia.

Il programma dettagliato sarà presentato in conferenza stampa. L’introduzione e gli indirizzo di saluto saranno affidati a Francesco MorraConsigliere Provinciale con delega all’Urbanistica, Politiche Culturali, Valorizzazione e Conservazione del Patrimonio Museale delle biblioteche e dei Beni Culturali della Provincia. A seguire gli interventi di Gianluca Lenza, Presidente APS MIUSIC e Direttore GuitarSció, e Mario Bove, Responsabile Comunicazione GuitarSció.

Prima manifestazione al Sud Italia interamente dedicata alla chitarra, giunta alla sua seconda edizione, GuitarSció si caratterizza come un grande attrattore culturale per la provincia di Salerno, intercettando spettatori da diverse regioni d’Italia (Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia etc.) per assistere alla Fiera dello Strumento Chitarra e ai concerti in programmazione. Tre giorni di grande musica suonata dal vivo, in un’area strategica, collocata tra le due costiere delle più affascinanti costiere d’Italia, quella Cilentana e quella Amalfitana. Il GuitarSció diventa occasione per i visitatori provenienti dalle varie regioni per vivere un’esperienza immersiva e muoversi tra le bellezze del patrimonio archeologico e naturalistico della Campania, spostandosi da Battipaglia ai Templi di Paestum, alla Certosa di Padula, ai Monti alburni, o lasciarsi invadere dai meravigliosi panorami delle aree costiere.

INFO: www.guitarscio.it

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Il Sindaco di Altavilla Irpina, Mario Vanni, aderisce al Club dei Tifosi della Legalità dell’ACI Napoli Al Presidente dell’ACI Campania, Antonio Coppola, consegnata la chiave di San Bernardino, il santo patrono del comune irpino

Il Comune di Altavilla Irpina ha aderito al “Club dei Tifosi della Legalità” per la mobilita responsabile istituito dall’ACI Napoli, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e la benedizione di Papa Francesco.

Il Club raccoglie le testimonianze di quanti nei settori delle istituzioni, della cultura, del sociale, dello sport e dello spettacolo intendono sensibilizzare la società, e soprattutto i giovani, sulla necessità del rispetto delle regole, in particolare del Codice della Strada, al fine di prevenire e ridurre gli incidenti stradali, salvaguardando l’ambiente ed il diritto alla vita.

La sottoscrizione al Club, da parte del Sindaco Mario Vanni, è avvenuta nel corso di una cerimonia pubblica in onore del santo patrono di Altavilla Irpina, San Bernardino, svoltasi presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta. Al termine, il Sindaco Vanni, con il parroco Don Livio Iannaccone, ha consegnato al Presidente dell’ACI Campania, Antonio Coppola, la chiave di San Bernardino, la massima onorificenza locale, in segno di stima e riconoscenza.

Alla manifestazione sono intervenute numerose autorità, tra cui il Sindaco di Pietrastornina, Amato Rizzo, il Comandante dei Carabinieri di Altavilla Irpina, Luogotenente Ciro Esposito, e quello di San Martino Valle Caudina, Maresciallo Maggiore Franco Rianna.

In Arte Vesuvio ospita The Funkin’ Machine

Il Polo I.A.V. è lieto di accogliere i The Funkin’ Machine sabato 12 marzo alle ore 22:00, in concerto presso lo IAV Cocktail Bar di recentissima apertura – sito in Napoli, via Marino Turchi 23, zona Santa Lucia.

Una serata all’insegna della musica dal vivo, ricca del ritmo travolgente funk & blues della super band napoletana. Si tratta dell’ultimo di una serie di appuntamenti segnati da live performance previsti dalla rassegna artistica di In Arte Vesuvio, la quale ospita ogni week end complessi musicali, interpreti e cantautori.

Stavolta è il turno dei The Funkin’ Machine, in auge da un anno a questa parte grazie all’album Allerta Meteo. A tal proposito, Marco Ferretti, responsabile della comunicazione del collettivo, ne parla così:

«Un avviso di non ordinaria criticità è stato diramato da un singolare gruppo di ‘esperti’ in prossimità di differenti fenomeni atmosferici più o meno localizzati e, soprattutto, ad alta intensità. Eppure il sole splende forte sulla favela napoletana. “Allerta Meteo” è il primo frizzante album del collettivo The Funkin Machine. La nuova release della Serie Pegaso di Periodica Records è uno spaccato di sonorità funk e jazz, dai colori vivaci, buone per ogni ‘stagione’, non importa se piovosa. La voce di Andres Balbucea, il trait d’union dell’opera, è supportata dall’inconfondibile flow di Speaker Cenzou nel corso della vibrante L’Ora D’ ‘o Grove, e accompagnata dalle performance di Roberto Porzio ai sintetizzatori, Alessio Pignorio e Riccardo Betteghella alle chitarre, Vincenzo Lamagna al basso, Andrea De Fazio alla batteria, Paolo Bianconcini alle percussioni e dalla partecipazione straordinaria di Pietro Santangelo nella cinematica Django e di Jeroen Verberne al trombone in Rafiki. Un’ autentica ondata di calore di note destinata a travolgere gli ascoltatori più attenti, i seguaci della prima ora e i cittadini tutti.»

Il concerto è realizzato in collaborazione con Nea Arcadia – Production studio e New Reel Records 55. Il calendario degli eventi in programma presso In Arte Vesuvio è consultabile sulle pagine social ufficiali della società (Facebook ed Instagram).

https://fb.me/e/224mLUhFT

 

In Arte Vesuvio: apre a Napoli nuovo centro per arte, cultura e spettacolo

Il “Polo I.A.V.”, ovvero la sigla che indica teatro, music bar e playroom della nascente struttura polifunzionale In Arte Vesuvio, apre i battenti di Santa Lucia.

Le sorelle Angela Lucia Andolfo sono liete di presentarvi, in vista della prossima inaugurazione, il loro ultimo progetto imprenditoriale; una “culla per l’arte, la cultura e lo spettacolo di Partenope – ovvero le radici identitarie dalle quali discendiamo e alle quali dobbiamo riconoscere il merito della fama che tutt’ora detiene la città di Napoli –, con vista sul Vesuvio – e cioè la cartolina più bella di sempre.” Queste, le parole utilizzate per spiegare il concept del Polo I.A.V. – In Arte Vesuvio –, struttura polifunzionale a carattere artistico/culturale situata in Napoli, via Marino Turchi, 21/23.

La mission consiste nel realizzare uno spazio all’avanguardia ed unico nel suo genere, che mescola ed integra una notevole e ben assortita quantità di servizi. A partire dal music bar che accoglie i visitatori all’ingresso della struttura, con la sua proposta di musica dal vivo, caffè letterari, jam sessions, dj set e serate piene di sorprese. Passando per il teatro/cinema immediatamente adiacente, il quale diventa all’occorrenza una sala per convegni, presentazioni e meeting, comprendente 102 comodi posti a sedere. La rassegna artistica dedicata a questo spazio prevede la messinscena – fra le altre cose – di concerti, vernissage, show case, release party, esibizioni di compagnie teatrali amatoriali e professioniste – attraverso una ricca proposta teatrale affidata alla direzione artistica di Renato Di Meo – e cineforum tesi alla distribuzione cinematografica indipendente e d’autore.

Una porticina “segreta”, intagliata fra le pittoresche iconografie del Vesuvio, conduce, in ultimo, alla zona playroom interamente dedicata al magico mondo dei bambini. Si tratta di un’area destinata all’usufrutto di feste private – compleanni, cerimonie e feste tematiche –, laboratori artistici a carattere pedagogico o semplicemente giochi educativi e playground. Il tutto coadiuvato da un massiccio impianto di aerazione che garantisce il costante riciclo dell’aria lungo i 1.500 metri quadri di cui il Polo si compone, in ottemperanza alle norme igienico/sanitare dovute al covid-19.

La location è studiata nei minimi dettagli affinché si presenti come una vera e propria galleria d’arte; al suo interno è infatti possibile ammirare diversi murales dell’artista Alessandro Ciambrone, noto ricercatore accademico e writer di Castel Volturno. Le pareti appaiono come trasformate in degli squisitissimi affreschi variopinti, come a sancire e a mostrare esplicitamente il rapporto intrinseco che esiste tra le mura che contengono I.A.V. e tutto quello che accade al loro interno.

E’ un momento veramente povero per la cultura, spiegano Angela e Lucia Andolfo, ed è proprio in questa ottica che abbiamo pensato di progettare e creare un vero e proprio polo culturale e artistico nel centro della città, con diversi spazi e disposizioni, con l’obiettivo di produrre un cambiamento positivo nella società.

Il centro è dunque in grado di configurarsi come un punto di incontro per le diverse generazioni, un luogo aperto dove accogliere in modo trasversale tutta la cittadinanza. Un luogo sicuro per gli artisti di oggi e di domani, con una vocazione atta ad accogliere qualsivoglia proposta di valenza a sfondo culturale, artistica e turistica; dalla scoperta di nuovi talenti sino alla promozione di artisti già affermati, con lo scopo di generare nuova linfa vitale per una categoria massacrata dai recenti avvenimenti storici e offrire, dunque, possibilità di lavoro.

Marco Calabrese il nuovo singolo “Il peso della follia” affronta il tema della violenza sulle donne

In radio e nei digital store dal 26 novembre “Il peso della follia”, il nuovo singolo del cantautore Marco Calabrese, un brano che affronta una delle più grandi piaghe della società attuale: la violenza sulle donne. Una ballad dalle parole forti, pesanti come macigni, che scuotono la coscienza di ognuno di noi

Il cantautore scrive di Ale che ripensa ai brevi momenti di serenità trascorsi con la sua amica Sara. Sara è una delle tante, tantissime donne bloccate in un rapporto violento col partner, una relazione che logorandola giorno dopo giorno, gesto dopo gesto, parola dopo parola, la porta, disperata, all’idea di mettere in atto quel folle gesto più volte sognato e vissuto come unica via di fuga dalla sua prigione. Ale confessa il suo forte ed incalzante senso di colpa per non esser riuscito ad aiutarla e allontanarla da quel triste destino.

“Il 25 novembre si celebra la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne” racconta il cantautore Marco Calabrese “Ho deciso di pubblicare ‘Il Peso della Follia’ il giorno successivo a questa ricorrenza per rimarcare l’importanza di continuare ogni giorno a parlare di questo problema, non limitandoci a gesti simbolici e proclami che iniziano e finiscono nella giornata del 25 Novembre”. E aggiunge: “Dobbiamo sensibilizzare quotidianamente tutti sul tema ma soprattutto dobbiamo trovare la forza di fare, di agire subito in aiuto a chi è vittima di violenza e non, come invece succede ad Ale, vivere di rimorsi e di rimpianti dopo”.

“Per sottolineare il messaggio lanciato in Il Peso della Follia” conclude Marco Calabrese “Ho deciso di coinvolgere nella realizzazione del video ufficiale la bravissima Susy Sand Artist che attraverso i suoi quadri di sabbia ha saputo dare peso alle parole che ho scritto”.

Questo è il quarto singolo dopo “Sei la mia bimba”, “Vorrei scrivere di te” (riproposto quest’anno da Nicol su Canale 5 ad Amici di Maria De Filippi) e “Un passo dietro te”.

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