Archivi categoria: Spettacolo

Lo spettacolo, tutte le notizie e le news per rimanere costantemente aggiornati su questo tema. I giornalisti sapranno riportarvi le notizie con fedeltà.

Gérard Depardieu: Accuse di Violenza Sessuale e la Possibilità di Essere Posto in Stato di Fermo

Una notizia scioccante ha scosso il mondo dello spettacolo: Gérard Depardieu è stato convocato in commissariato questa mattina in relazione alle accuse di violenza sessuale avanzate da due donne. Secondo quanto riportato da BFM-TV, l’attore francese potrebbe essere posto in stato di fermo in attesa di ulteriori sviluppi sulle accuse mosse nei suoi confronti.

Questo drammatico sviluppo solleva interrogativi sulla carriera e sull’integrità dell’attore, noto per la sua straordinaria bravura sul grande schermo. Le accuse di violenza sessuale sono sempre estremamente serie e richiedono un’indagine approfondita e imparziale da parte delle autorità competenti.

In stato di fermo, Depardieu, 75 anni, sarà sottoposto a interrogatorio riguardo ai due casi che lo coinvolgono. La decisione di porlo sotto inchiesta rappresenta un momento cruciale nel processo investigativo, con l’obiettivo di stabilire la verità e garantire giustizia per le presunte vittime.

È importante sottolineare che, al momento, si tratta solo di accuse e che Depardieu deve essere considerato innocente fino a prova contraria. Tuttavia, l’entità delle accuse e la reputazione dell’attore rendono questo caso particolarmente sensibile e suscettibile di attirare l’attenzione mediatica.

La notizia dell’eventuale stato di fermo di Gérard Depardieu ha scatenato un dibattito acceso sull’importanza del rispetto delle donne e sulla necessità di indagini rigorose in caso di accuse di violenza sessuale. Si tratta di una questione delicata che richiede una risposta ponderata da parte delle autorità competenti e una riflessione approfondita da parte dell’opinione pubblica.

A Pompei Dieta Mediterranea e Medicina Estetica salgono in cattedra con il Festival della bellezza. La banda dell’Esercito chiuderà i lavori con un concerto

Pompei – Dieta Mediterranea: Nutrizione, Prevenzione, Cultura e La cultura della Bellezza: Medicina Estetica, Formazione, Ricerca e Benessere, sono i due temi centrali del Festival della Bellezza 2024 che, il 22 aprile, approderà a Palazzo de Fusco.

L’evento nato dal progetto della Dottoressa Maria Rosaria Boccia e promosso in collaborazione con il Comune di Pompei ha dato vita agli omonimi Intergruppi interparlamentari.

“La medicina è sempre più sollecitata da pazienti che chiedono di migliorare il proprio aspetto, l’equilibrio e l’armonia complessiva per ricercare una sicurezza personale – spiega la Dottoressa Boccia, coordinatrice dell’evento. Ciò avviene attraverso l’attivazione di un programma di medicina educativa, sociale, preventiva e correttiva, curativa e riabilitativa”.

L’evento è un “work in progress” sottolinea la coordinatrice, e vede la straordinaria collaborazione di sei Ministeri. “Coinvolgeremo il Ministero della Salute perché vogliamo diffondere la cultura del mangiare correttamente preferibilmente seguendo i dettami della Dieta Mediterranea per prevenire il male del secolo: il cancro; Il Ministero dell’Agricoltura per far capire quanto sia necessario acquistare cibi di qualità italiana; il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il sostegno alla nostra filiera. Ci sarà il coinvolgimento anche del Ministero del Turismo e di quello della Cultura per portare il Festival della Bellezza ed il Festival della Cucina Italiana in giro per l’Italia grazie alla collaborazione anche dei sindaci italiani, per la promozione delle nostre territorialità”.

Il progetto arriverà anche nelle scuole. “Faccio riferimento al progetto “Sicurezza Alimentare Mediterranea” che prevede una collaborazione con il Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri – anticipa la Boccia – e quindi ci sarà il coinvolgimento del Ministero dell’Istruzione e del merito. Inoltre sensibilizzeremo la popolazione alla donazione degli organi grazie alla collaborazione della Nazionale Italiana Calcio Trapiantati e della Nazionale Italiana Trapiantati e Dializzati”. Focus anche sulla prevenzione. “I medici che hanno aderito all’iniziativa effettueranno screening oncologici gratuiti nell’area museale del Comune di Pompei, sempre in piazza Bartolo Longo – aggiunge Maria Rosaria Boccia, che poi conclude – voglio ringraziare per la piena collaborazione, disponibilità e sensibilità l’amministrazione comunale di Pompei, che è la mia città, nella persona del Sindaco Carmine Lo Sapio”.

La giornata si concluderà con un concerto della Banda dell’Esercito Italiano diretta dal Maestro Maggiore Filippo Cangiamila, che al teatro Di Costanzo-Mattiello, proporrà un viaggio in musica nella storia del cinema eseguendo le più famose colonne sonore dei film che hanno fatto la storia del grande schermo.

Cristian Lubrano: Un Mediometraggio che Trasforma la Vita in Arte

Il mediometraggio dedicato a Cristian Lubrano, presentato con successo a Brescia nel gennaio scorso e ora in programma a San Giorgio a Cremano il 30 aprile, offre uno sguardo intimo sulla vita di un uomo che ha affrontato le avversità con coraggio e dignità. Attraverso immagini coinvolgenti e testimonianze commoventi, il film esplora temi universali come la resilienza e il significato della vita. La scelta della location, la fonderia Righetti di Villa Bruno, aggiunge ulteriore profondità all’evento, mentre l’aperitivo di benvenuto promette di creare un’atmosfera di condivisione e riflessione. In definitiva, il mediometraggio su Cristian Lubrano non è solo un ritratto di un singolo individuo, ma un’opera che invita gli spettatori a riflettere sul proprio cammino e sulla propria umanità.

TEATRO AUGUSTEO | SERENA AUTIERI protagonista in “My fair lady”

“My fair lady”, la favola più rappresentata e premiata al mondo, torna finalmente in Italia al teatro Augusteo (Napoli, Piazzetta duca d’Aosta 263) con Serena Autieri protagonista, da venerdì 1 a domenica 10 marzo, grazie alla produzione Rely di Enrico Griselli, affermata nella realizzazione di grandi classici e opere inedite. Da sempre considerato il musical perfetto, “My Fair Lady” con le sue melodie universali, le tematiche attuali e le sognanti ambientazioni londinesi di inizio secolo, conquista da settant’anni i teatri di tutto il mondo.

Serena Autieri, performer completa e travolgente, interpreta in un magico connubio fisico e sentimentale, Eliza Doolittle, la povera fioraia che attraverso la sua determinazione e la sua sfrontatezza fa breccia nel cuore dell’ostico professor Henry Higgins, interpretato splendidamente da Ivan Castiglione. Nel meraviglioso affresco dello spettacolo si liberano la genialità e la verve di Manlio Dovì, nei panni del Colonnello Pickering; e il talento multiforme di Gianfranco Phino, nel ruolo Alfred Doolittle. Il cast è impreziosito dalla partecipazione straordinaria di Fioretta Mari, esilarante e tagliente Mrs. Higgins. Clara Galante e Luca Bacci interpretano rispettivamente Mrs. Pearce e Freddy Eynsford-Hill.

La direzione visionaria avvolge lo spettatore in una dimensione sospesa e sognante, attraverso una concezione delle scene e delle luci inedita e meccanicamente sorprendente. Il nuovo adattamento è opera di Vincenzo Incenzo, che ha concepito una profonda trasposizione linguistica per esaltare il significato e il suono originari dell’Opera. Le coreografie sono state affidate all’immaginazione poetica e alla versatilità di Gianni Santucci, che con la sua visione di teatro totale ha disegnato un mondo classico e modernissimo allo stesso tempo. Le melodie dell’opera sono veri e propri diamanti incastonati nella storia della musica, e faranno viaggiare in un sogno senza tempo. La direzione delle musiche è del M° Enzo Campagnoli, con la supervisione musicale del M° Maurizio Sansone. Accuratissima e ricca di intuizioni anche la ricostruzione dei costumi, opera della costumista Silvia Frattolillo.

“My fair lady” nella sua nuova, affascinante e spettacolare versione è pronta a far battere i cuori e a commuovere il pubblico italiano di ogni età. Impossibile non vederlo con chi ami. Impossibile non uscire cantando.

Ticket al botteghino del teatro, nelle rivendite autorizzate e online registrandosi al link di vendta dello spettacolo su teatroaugusteo.it

(Platea € 48,00 / Galleria € 37,00). Info: 081414243

Belen Rodriguez contro Antonino Spinalbese: Esplosione di Tensioni e Minacce di Azioni Legal

Le festività natalizie si sono trasformate in un teatro di tensioni e accuse pubbliche tra Belen Rodriguez e Antonino Spinalbese, padre della loro figlia Luna Marì. La situazione ha raggiunto il culmine quando Belen ha annunciato pubblicamente di voler portare in tribunale Antonino Spinalbese, affermando di difendere la sua reputazione dopo alcune accuse pubblicate su social media.

## Accuse e Controaccuse

La polemica è emersa dopo la pubblicazione di articoli e post sui social in cui Belen è stata accusata di impedire a Spinalbese di trascorrere le feste con la loro figlia di 2 anni e mezzo. La showgirl argentina ha replicato con fermezza, sottolineando di aver sempre rispettato gli uomini e invitando chi l’ha coinvolta a occuparsi della figlia durante tutto l’anno, non solo durante il periodo natalizio.

Antonino Spinalbese ha risposto dichiarando di essere disposto ad accettare passivamente tutte le decisioni altrui, ma ha anche espresso il suo disappunto per la presunta preferenza di Belen per nuovi compagni e la mancanza di considerazione nei confronti del padre della bambina.

## Dichiarazioni Incendiarie

La situazione è peggiorata quando Spinalbese ha affermato che essere un buon genitore non significa avvalersi di babysitter o preferire altri parenti o nuovi compagni alla presenza del padre. Ha sottolineato di essere disposto a prendersi cura di sua figlia per 24 ore al giorno, anche se non è economicamente agiato.

La risposta di Belen non si è fatta attendere, con l’argentina che ha replicato pubblicamente definendo gravi le minacce di Spinalbese e annunciando la decisione di portare la questione in tribunale. Ha sottolineato che non si scherza con le mamme e ha messo in pausa temporanea l’uso dei social media prima di partire per l’Argentina.

## Un Futuro in Tribunale

La situazione, che sembrava inizialmente una disputa privata, si è intensificata con minacce legali pubbliche. La Rodriguez ha sottolineato che le bugie hanno le gambe corte e che si vedranno in tribunale. Questo scontro pubblico sembra destinato a trasformarsi in un contenzioso legale che potrebbe gettare ulteriore luce sulla complicata dinamica tra i due ex partner.

La vicenda tra Belen Rodriguez e Antonino Spinalbese, che in passato sembravano mantenere un rapporto civile, si è ora trasformata in uno scontro aperto, alimentato da dichiarazioni pubbliche e minacce legali. La situazione rimane fluida, e il confronto legale che si prospetta potrebbe svelare ulteriori dettagli sulla loro relazione e sulla custodia della loro figlia.

Da De Girolamo a Giusti, i nuovi programmi Rai sotto la lente

Dopo lo stop a ‘Liberi tutti’, il programma condotto da Bianca Guaccero in onda su Rai2, sono diverse le nuove trasmissioni lanciate dai vertici di Viale Mazzini sotto osservazione, per l’andamento non positivo degli ascolti. ‘Liberi tutti’ si è fermato alla terza puntata, dopo i risultati deludenti del programma, che ha oscillato tra il 2 e il 3% di share. “Rai 2, per la prima serata, ha come mandato anche la sperimentazione di nuovi progetti – ha spiegato la Rai -. ‘Liberi tutti’ è un format originale italiano dedicato al fenomeno delle Escape Room, molto popolare tra i giovani, la cui sperimentazione, purtroppo, anche a causa dello scenario fortemente competitivo del giorno di messa in onda, non ha ottenuto i risultati attesi”. Ora l’attenzione è puntata su ‘Avanti Popolo’, il talk di Nunzia De Girolamo che è andato a sostituire nel martedì sera di Rai3 ‘Cartabianca’ dopo l’addio di Bianca Berlinguer. Ieri la trasmissione, che aveva registrato nella precedente puntata 420mila spettatori pari al 2.7% di share, è scesa ancora, facendo segnare 312 mila spettatori con l’1.8%. Il direttore dell’Approfondimento Rai, Paolo Corsini, ha detto comunque di voler attendere la pausa natalizia per fare un bilancio, perché – ha spiegato – “i programmi non si giudicano dopo due o tre puntate”, ma “normalmente dopo 6-8 puntate, anche per le sperimentazioni più brevi”. Sotto osservazione c’è però anche ‘Il mercante in fiera’ condotto da Pino Insegno su Rai2, che potrebbe perdere anche la conduzione de ‘L’eredità’ alla quale era destinato a partire dal prossimo gennaio. L’andamento non positivo degli ascolti ha messo in allarme anche i giornalisti del Tg2 per gli effetti negativi sull’edizione della sera. Fari puntati su ‘Fake Show’ con Max Giusti e ‘Che sarà’ di Serena Bortone, che va in onda il sabato e la domenica su Rai3, anche se domenica scorsa ha avuto un sussulto. Non brillano, anche, ‘La Volta Buona’ con Caterina Balivo, nel pomeriggio di Rai1, e ‘Macondo’ con Camila Raznovich, nella prima serata di Rai3.

Al Trianon Viviani, Maurizio Casagrande in un triangolo pericoloso

Al Trianon VivianiMaurizio Casagrande è l’autore, regista e interprete della commedia “A tu per tre”. La “prima” venerdì 10 novembre, alle21.

Nel teatro di Forcella, diretto artisticamente da Marisa Laurito, il popolare attore dà vita a uno spettacolo in cui si racconta, in un clima di apparente improvvisazione, ricordando i proprî maggiori momenti artistici e privati.

Casagrande dà così vita a un dialogo “a tu per tu” col pubblico, intimo e confidenziale, ma è messo in crisi dal rapporto con la cantante Ania Cecilia e la pianista Claudia Vietri, tanto da ritrovarsi in un triangolo artistico che vede le due donne contro l’uomo, con le prime che si coalizzano sempre più contro di lui, fino a metterlo in netta minoranza.

Prodotto da ItaliaConcerti groupA tu per tre vede l’uso di tecnologie video che creano la suggestione di personaggi virtuali sul palcoscenico.

Lo spettacolo si replica sabato 11, alle 21, e domenica 12 novembre, alle 18.

I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net.

Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663, email boxoffice@teatrotrianon.org.

Presso il botteghino è inoltre possibile acquistare ancòra l’abbonamento alla stagione teatrale, scegliendo tra le tre formule di sottoscrizione predisposte.

TEATRO AUGUSTEO | “Uomo e Galantuomo”, in scena Geppy Gleijeses, Lorenzo Gleijeses ed Ernesto Mahieux

Dal 10 al 19 novembre, al teatro Augusteo di Napoli (Piazzetta duca D’Aosta 263), sarà in scena lo spettacolo “Uomo e Galantuomo” di Eduardo De Filippo, con Geppy Gleijeses, Lorenzo Gleijeses e la partecipazione di Ernesto Mahieux.

La regia è di Armando Pugliese, tra i più grandi registi italiani, che ha diretto molte opere di Eduardo, soprattutto i successi che hanno visto protagonista Luca De Filippo: “Uomo e galantuomo” è il primo testo in tre atti di Eduardo, scritto nel 1922. Meccanismo comico straordinario, narra la storia di una compagnia di guitti scritturati per una serie di recite in uno stabilimento balneare. Proverbiale la scena delle prove di Mala Nova di Libero Bovio, in cui un suggeritore maldestro, continuamente frainteso dagli attori, ne combina di tutti i colori. Poi gli intrecci amorosi si mescolano alla finta pazzia, unica via per evitare duelli e galera.

Sul palco Geppy Gleijeses, allievo di Eduardo, dal quale ricevette il permesso a rappresentare le sue opere: è alla settima interpretazione delle opere del Maestro. L’ultima, quella di Domenico Soriano in Filumena Marturano, con la regia di Liliana Cavani, lo ha visto insignito di innumerevoli premi tra cui quello di Miglior Attore Europeo, dall’Accademia Europea Medicea nel 2018. Lorenzo Gleijeses, premio Ubu 2006 come Nuovo Attore, allievo prediletto di Eugenio Barba: ha già interpretato con grande successo Luigi Strada in Ditegli sempre di sì, con la regia del padre. Ed Ernesto Mahieux: David di Donatello per L’imbalsamatore di Matteo Garrone. Al loro fianco altri otto valentissimi attori”.

Personaggi e interpreti: Gennaro De Sia, attore (Geppy Gleijeses), Alberto De Stefano, giovane benestante (Lorenzo Gleijeses); Vincenzo Schiattarelli, attore, e Salvatore De Mattia, fratello di Viola (Gregorio Maria De Paola); Attilio, attore (Gino Curcione); Viola, attrice (Irene Grasso); Florence, attrice, e Matilde Bozzi, madre di Bice (Patrizia Spinosi); Ninetta, cameriera, e Assunta, serva (Demi Licata); Conte Carlo Tolentano (Ernesto Mahieux); Bice, sua moglie (Roberta Lucca); Cavaliere Lampetti, delegato di polizia (Ciro Capano); Di Gennaro, agente di polizia (Salvatore Felaco)

Produzione di Gitiesse Artisti Riuniti e Teatro Nazionale della Toscana.

Scene Andrea Taddei; costumi Silvia Polidori; musiche Paolo Coletta; luci Umile Vainieri; aiuto regia Norma Martelli.

Ticket al botteghino, nelle rivendite autorizzate o su teatroaugusteo.it

(Platea € 35,00 / Galleria € 25,00).

Info: 081414243

 

Prosegue a pieno ritmo la rassegna “Scenariammare” dello IAV Club.

Vittoria netta per la rassegna teatrale dello IAV diretta da salvatore Sannino e partita lo scorso 20 ottobre con la strepitosa attrice “Nunzia Schiano”, che mette a segno 5 sold out su 5 spettacoli.
Dopo i successi di pubblico e critica della prima settimana di programmazione’ dello spettacolo “L’Avaro da Molière” per la regia di Salvatore Sannino, si replica dal 3 al 5 novembre, nella splendida cornice dell’unico teatro affacciato sul mare dello IAV Club, situato in Napoli alla via Nazario Sauro, 23.
L’opera, tratta dalla commedia di Molière ha un cast d’eccezione: Ciro Villano, Cosimo Alberti, Danilo Rovani, Veria Ponticiello, Vito Amato, Martina Andrea Vinciguerra, Clelia della Corte, Claudio Cirella, Edoardo Esposito e Antonio De Pasquale.
Nulla resiste al tempo. I metalli più resistenti, le rocce più dure si sgretolano sotto la forza del passare degli anni che lasciano solo polvere. Ciò che riesce a resistere è una delle cose più delicate che l’uomo abbia creato: la carta. Non la carta in quanto tale, ma come elemento che custodisce fatti che si tramandano di secolo in secolo. L’Avaro è tra questi. Il segreto di questa longevità è in ciò che tratta: i sentimenti che vivono con l’uomo.
Si è solito pensare che lo spettacolo scritto da Molière, sia comico, in realtà è un dramma non causato da avvenimenti esterni, ma dalle azioni legate alla scelleratezza dell’essere umano.
Arpagone è un simbolo della miseria umana, intesa come la capacità di auto distruzione che l’umanità ha dimostrato di saper fare in modo encomiabile nel corso dei secoli. Arpagone non è avaro solo per i soldi, è avaro di sentimenti, è avaro nell’amore per la vita, per gli altri, per i figli. Ed è talmente drammatico che fa ridere. Da sempre. Perché goffo, inopportuno, ignorante e talmente legato alla sua “cassetta”, che è simbolo di ogni materialità, che fa perdere di vista il senso stesso della vita. Ecco Arpagone è tragico perché non vive. Ma accumula. Non ride perché pensa, sempre, e chi pensa non gode della beltà dell’esistenza.
Tuttavia proprio per questo fa ridere. Da secoli. Segno che l’avarizia vive con l’uomo.
Noi abbiamo deciso di raccontarlo forzando il testo, portando alle estreme conseguenze i dialoghi, che rasentano il cinismo, con le scene che si spostano secondo il percorso degli attori. Perché sono gli uomini che determinano i fatti e le situazioni, spesso con risultati negativi per la stessa umanità.
Ma qui Arpagone pensa di essere il dominus, ed in realtà, è giocato da tutti. Dai servi, senza camicia, che tramano alle spalle del padrone, e la figlia, unica a tenere testa al padre – padrone, alla serva Frosina, che lavora sopra e sotto il tavolo senza alcuno scrupolo. Forse unica vittima di questo stato di cose è il fratello gemello, più piccolo di soli 2 minuti, asservito alle volontà del primogenito, divenuto destinatario della vita e della morte di tutti per volontà del padre defunto. Il finto servo, il prologo e Don Anselmo completano la storia fin troppo nota. Nella nostra narrazione, tuttavia, vi è una sorpresa che non sveliamo per ovvi motivi.
Il palco è nudo, come nudo è il nostro principe. Le scene, come detto si spostano per creare ambienti, quasi labirinti, contorti come il protagonista. I costumi sono tutti in pelle. Una pelle cattiva che l’umanità non riesce a scrollarsi di dosso, come già se ne era accorto Moliere.

Ticket al botteghino e online al link https://py.pl/2189oo € 15,00
Info 3343013800

Ancora eventi da non perdere in programmazione per la rassegna teatrale “Scenariammare” che proseguirà fino al 12 aprile 2024:

L’11 novembre Sesso Matto Napoletano, nuova esilarante commedia del duo Carmelo Bruna;
Dal 18 novembre Liberiaimago in Indifferentemente, voci e suoni del Sud di Francesco Luongo e Laura Cuomo;
Il 2 dicembre Lo Cunto dello Canto Napolitano di e con Pino De Maio;
Dall’8 dicembre I due della Città del Sole, Gigi Savoia in L’Amico di Papà, di L. Scarpetta per la regia Salvo Lamola;
Il 14 dicembre Tombola artistica a cura del cabarettista Peppe Sole;
Il 28 dicembre Imbarazzantissima Tombola con Margherita Salvi;
Il 29 dicembre Natalizia “Canti e Cunti sul Natale con Cosimo Alberti;

L’intero programma è consultabile sul sito www.inartevesuvio.com, sulle pagine social @iavclub.
Per info e prenotazioni, cell. 3343013800

 

 

Presentata allo IAV la Stagione teatrale Scenariammare

Oggi giovedì 28 settembre, alle ore 11:00, presso la sala teatro dello IAV Club, sita in via Nazario sauro, 23 si è svolta la Conferenza Stampa di presentazione della nuova stagione teatrale “Scenariammare”, che trae spunto dalla collocazione della struttura polifunzionale, situata in uno dei luoghi più suggestivi della città.

Il programma propone ben 22 appuntamenti sino al 12 aprile 2024, spaziando dal teatro, alla musica, passando per il cabaret, con l’obiettivo di costruire la Compagnia Stabile di Tradizione.

Una stagione che vuole affermare la forza della grande storia, di cui Napoli è capitale,  come trampolino per futuro e mentre si chiudono spazi per aprire street food, noi invertiamo la rotta per rilanciare un luogo di produzione di arte a tutto tondo”, questo è quanto afferma il Direttore Artistico Salvatore Sannino.

Obiettivo dello IAV è divenire punto di riferimento nella produzione artistica che guarda al futuro.

Ad inaugurare la stagione, venerdì 20 ottobre, sarà Nunzia Schiano accompagnata da Myriam Lattanzio. La programmazione prosegue con artisti di assoluto livello come: Cosimo Alberti, Ciro Villano, Danilo Rovani, Pino De Maio, Fabio Pisano, con un omaggio ala grande famiglia Maggio e Gigi Savoia. Un impegno che ha i piedi nella storia e la testa nel futuro, frutto di un costante lavoro, serio, forte e qualificato che, per una sala che conta pochi posti, non è poca cosa a dimostrazione della serietà del progetto e della qualità delle idee.

Non manca un programma di Tango e la Milonga, tra gli eventi de In Arte Vesuvio, condotto da Fertango, appuntamento mensile anche con lo Swing con la Cotton Swing  e col Jazz in collaborazione con Vincenzo De Falco con alcuni tra i più grandi nomi della musica italiana ed estera. Ancora concerti, eventi, laboratori e rassegne di grande interesse come “I Corti della Formica”, idea di Gianmarco Cesario, arricchiranno di proposte l’offerta per il pubblico.

“Ci piace sottolineare il forte impegno sociale dello IAV. Infatti parte dei proventi della campagna abbonamenti, sarà devoluta in beneficenza a favore della “Fondazione Santobono Pausilipon Onlus”, come atto di orgoglio, d’impegno e senso di appartenenza alla nostra città…”, queste le parole utilizzate dalle fondatrici Lucia e Angela Andolfo.

Per questa campagna è stato chiamato uno dei volti più noti del panorama televisivo italiano: Giovanna Sannino, attrice, da sempre impegnata nelle tematiche sociali, tanto da meritare la fresca nomina come Testimonial del Garante per l’Infanzia della Regione Campania.

Alla Conferenza di presentazione hanno preso parte, tra gli altri, gli artisti e attori presenti in calendario.

Per info e prenotazioni cell. 3343013800 @iavclub