In bici nel Casertano, investito e ucciso da un’auto

Un 52enne di origine marocchina è stato investito e ucciso mentre era in bici. E’ accaduto a Orta di Atella nel Casertano. Dai primi accertamenti realizzati dai carabinieri è emerso che l’uomo, residente a Succivo, si sarebbe immesso da una traversa di campagna su una strada dove stava transitando una vettura guidata da un 60enne, che l’ha centrato in pieno uccidendolo.

Sulla salma la procura di Napoli Nord ha disposto l’autopsia mentre il conducente è stato sottoposto ai test per ‘eventuale abuso di alcol o stupefacente; per lui potrebbe scattare una denuncia per omicidio stradale.

Festa della Civiltà Contadina e della Trebbiatura a Roccadaspide

È uno degli eventi più attesi dell’estate nella suggestiva località di Carretiello di Roccadaspide, in provincia di Salerno, in Cilento. Dal 2 al 6 agosto 2023, l’Associazione “Carretiello in Evoluzione” presenta con orgoglio la “Festa della Civiltà Contadina e della Trebbiatura”, un’occasione imperdibile per immergersi nell’atmosfera autentica delle tradizioni contadine di un tempo.

Un’iniziativa la cui missione è la salvaguardia dell’identità culturale dei luoghi e delle sue tradizioni, a partire dalla salvaguardia della biodiversità agro-rurale di cui le aree interne della Campania sono ricche. Frutti e semi antichi, oliveti, arborati, macchia mediterranea profumata di ginestre in fiore, erbe officinali, valli e campi che si sviluppano lungo le alture.

Una natura incontaminata da tutelare e preservare, centri storici e borghi che catturano lo sguardo con la loro straordinaria bellezza, agricoltura sostenibile e resiliente: risorsa, quest’ultima, preziosa da tramandare alle future generazioni, riserva irriproducibile di saperi e di una sapienza arcaica giunti fino a noi attraverso un percorso evolutivo lungo millenni.

Cinque giorni di festa per immergersi in un’atmosfera suggestiva, per scoprire le tradizioni tramandate di generazione in generazione, i piatti tipici a KmO della Dieta Mediterranea, antichi mestieri e pratiche della cultura mediterranea, ma soprattutto convivialità.

Stare insieme e mangiare insieme, incontrarsi, tra danze, tamburi, tarantelle e musica popolare, per recuperare la dimensione dell’aggregazione ricreativa e sociale, identificativa dei luoghi, per rafforzare l’identità collettiva.

Cultura, convivialità, ma anche turismo slow, per vivere un’esperienza di bellezza attraverso itinerari nei luoghi meravigliosi del Cilento, fuori dallo stresso delle aree urbane, per recuperare la semplicità dei legami e il rapporto con gli altri.

La Festa della Civiltà Contadina si aprirà con la suggestiva sfilata di mezzi d’epoca il 2 agosto alle ore 16:00: una testimonianza tangibile dell’eredità storica di questa comunità. Alle 19:00, avremo l’onore di assistere alla cerimonia di apertura della manifestazione, arricchita dalla “Benedizione del grano” e da una dimostrazione di trebbiatura sull’aia, permettendo a tutti i presenti di scoprire i metodi e le attrezzature utilizzate un tempo per la lavorazione dei raccolti.

La raccolta del grano era il momento saliente dell’anno di lavoro nei terreni, che coinvolgeva tutta la comunità, sintetizzando senso di appartenenza al sistema economico e sociale, accompagnata poi dalla grande festa fatta di danze coreutiche e musica dopo la grande fatica nei campi.

I cuori e i palati dei visitatori saranno conquistati, inoltre, dalla deliziosa degustazione di piatti tipici locali e prelibatezze dell’epoca della trebbiatura. Tra le specialità che potranno essere gustate, la braciola al sugo, i cavatielli al sugo, le prelibatezze preparate con formaggio di capra e un delizioso antipasto con salumi locali autoctoni.

Non finisce qui, però: gli appassionati di mezzi d’epoca saranno incantati dalle esposizioni di trattori storici, che raccontano la storia dell’agricoltura di un tempo. Le dimostrazioni della trebbiatura, svolte con una trebbia d’epoca Orsi, regaleranno ai presenti una vera e propria lezione di storia, mostrando le tecniche utilizzate dai nostri antenati per separare il grano dalla paglia.

Le serate saranno allietate da coinvolgenti esibizioni musicali dal vivo con complessi folk locali, che renderanno l’atmosfera ancora più festosa e coinvolgente. La musica del Gruppo Atmosfera, di Tonino Battagliese e i Cugini del liscio, di Silvestro Folk, di Rosario Lullo e Family Band, e di molti altri artisti, accompagnerà gli ospiti in un viaggio attraverso le sonorità tradizionali della nostra terra.

domenica si pranza tutti insieme, alla ricerca dei sapori autentici e genuini, tra il fascino della campagna, gli antichi sentieri, i piatti della tradizione contadina, tra storia e leggende, in un recupero della visione rurale 100% green.

Accordo per la valorizzazione di Piazza del Plebiscito. Il Ministro Piantedosi a Napoli

Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, giovedì 3 agosto, alle ore 16.00, sarà in Prefettura a Napoli
per presenziare alla sottoscrizione dell’Accordo per la valorizzazione, la riqualificazione e la gestione
unitaria del Complesso di Piazza del Plebiscito in Napoli e dei suoi spazi Ipogei, da parte del Direttore
centrale degli Affari dei Culti e per l'amministrazione del Fondo Edifici di Culto del Dipartimento
Libertà civili ed immigrazione, Prefetto Fabrizio Gallo, del Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, del
Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, del Direttore Generale dell’Agenzia del Demanio, Alessandra
dal Verme e del Direttore Generale della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il
Comune di Napoli, Luigi La Rocca.
L’iniziativa – avviata grazie alla sinergia tra tutti gli attori istituzionali coinvolti – intende promuovere
la gestione unitaria delle attività connesse alla riqualificazione di piazza del Plebiscito, del colonnato,
degli spazi ipogei e dei locali del Fondo Edifici di Culto, realizzando interventi di manutenzione e
restauro del colonnato e dei retrostanti edifici nonché di illuminazione diffusa, al fine di valorizzare
l’intera piazza e assicurarne la piena fruizione pubblica.

Limiti alla somministrazione, chiusure anticipate e mercatini. Gli esercenti di Baia Domitia minacciano di scendere in piazza

Limiti alla somministrazione di bevande alcoliche e chiusura alle 3, l’ordinanza del sindaco di Sessa Aurunca non piace agli esercenti di Baia Domitia. Confcommercio si fa promotrice di un tavolo e chiede un incontro urgente al Comune. ‘I provvedimenti adottati dall’amministrazione – spiega Vincenzo Punzo, rappresentante della delegazione di commercianti di Baia Domitia – stanno danneggiando la categoria con ripercussioni sulle vendite che hanno già fatto registrare un calo del quaranta per cento. Tra le cause anche la decisione di autorizzare un mercatino di street food nelle strade del centro. Una sistemazione poco opportuna perché oltre a ridurre la visibilità dei negozi e ad esercitare una concorrenza sleale, questi stand sottraggono anche posti auto a turisti e clienti che, in assenza di parcheggio, spesso vanno altrove.

Nulla contro gli ambulanti ma riteniamo debbano essere localizzati altrove e non davanti alle vetrine dei negozi anche nel rispetto di quelle attività che operano a Baia tutto l’anno, animando il territorio anche in bassa stagione e garantendo, con la loro presenza, un presidio commerciale continuo’. Da qui l’appello al primo cittadino di Sessa Aurunca. ‘Come Confcommercio – dichiara il presidente provinciale Lucio Sindaco – ci faremo portavoce dei disagi della categoria nella speranza di poter dialogare con l’amministrazione per individuare una soluzione ai problemi che stanno mettendo a dura prova il lavoro dei commercianti storici del centro. Da parte nostra c’è piena volontà a collaborare con le istituzioni per fronteggiare i problemi legati alla sicurezza e alla movida selvaggia ma nel rispetto della categoria e senza penalizzare le attività commerciali. Il nostro invito è rivolto però anche al sindaco di Cellole in virtù del fatto che il territorio di Baia Domitia è comune a entrambe le amministrazioni. Un confronto che speriamo di avviare anche in vista della possibilità di costituire nel prossimo futuro un Distretto del commercio che coinvolga entrambi i sindaci del litorale’. Intanto è stato già fissato per oggi al Comune di Sessa Aurunca un incontro con l’assessore alle attività produttive, Lorenzo Fusco. ‘Speriamo che dal vertice – conclude Punzo – possa emergere una soluzione condivisa, in caso contrario saremo pronti ad occupare la piazza’. Al tavolo con l’amministrazione sarà presente la costituenda delegazione di Confcommercio ‘Sessa Aurunca, Cellole, Baia Domitia’.

Bonus ai dipendenti con figli a carico, fino a 3mila euro senza imposte

Con una dettagliata nota l’Agenzia delle Entrate fa sapere che sono pronte le istruzioni per i datori di lavoro che intendono erogare ai propri dipendenti con figli a carico somme o rimborsi a titolo di benefit. La circolare n. 23/E di oggi fornisce i chiarimenti sulla nuova disciplina del welfare aziendale, a seguito delle novità introdotte dal “Decreto lavoro” che ha innalzato per il 2023 fino a 3mila euro (al posto degli ordinari 258,23 euro) il limite entro il quale è possibile riconoscere ai dipendenti beni e servizi esenti da imposte. Lo stesso decreto (Dl n. 48/2023) ha inoltre incluso tra i “bonus” che non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente anche le somme erogate o rimborsate ai lavoratori per il pagamento delle utenze domestiche di energia elettrica, acqua e gas.

La platea dei beneficiari – Per i dipendenti con figli fiscalmente a carico, dunque, sono esenti dall’Irpef, così come dall’imposta sostitutiva sui premi di produttività, i benefit fino a 3mila euro ricevuti dal datore di lavoro. Rientrano nell’agevolazione anche le somme corrisposte o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale. La circolare precisa che l’agevolazione si applica in misura intera a ogni genitore, titolare di reddito di lavoro dipendente e/o assimilato, anche in presenza di un solo figlio, purché lo stesso sia fiscalmente a carico di entrambi, e ricorda che, per il Fisco, sono considerati a carico i figli con reddito non superiore a 2.840,51 euro (al lordo degli oneri deducibili). Poiché il beneficio spetta per il 2023, questo limite di reddito – che sale a 4mila euro per i figli fino a 24 anni – deve essere verificato al 31 dicembre di quest’anno. Il documento chiarisce inoltre che la nuova agevolazione spetta a entrambi i genitori anche nel caso in cui si accordino per attribuire la detrazione per figli a carico per intero al genitore che, tra i due, possiede il reddito più elevato.

Le regole per l’agevolazione – Per accedere al beneficio, il lavoratore deve dichiarare al proprio datore di lavoro di averne diritto, indicando il codice fiscale dell’unico figlio o dei figli fiscalmente a carico. Non essendo prevista una forma specifica per questa dichiarazione, la stessa può essere resa secondo modalità concordate tra le due parti. Naturalmente, al venir meno dei presupposti per l’agevolazione – per esempio nel caso in cui, nel corso dell’anno, un figlio non sia più fiscalmente a carico – il dipendente è tenuto a darne tempestiva comunicazione al datore di lavoro. Quest’ultimo recupererà quindi il beneficio non spettante nei periodi di paga successivi e, comunque, entro i termini per le operazioni di conguaglio.