Napoli-Scampia: Carabinieri arrestano 41enne. Aveva appena nascosto una pistola pronta a sparare

Napoli – I carabinieri della stazione di Napoli Quartiere 167 hanno arrestato per detenzione di arma clandestina A.P., 41enne di Crispano già noto alle ffoo. L’uomo è stato notato dai Carabinieri mentre occultava sotto ad alcuni calcinacci in un terrazzo abbandonato di un palazzo di Via Galimberti un oggetto avvolto in un panno. I militari hanno immediatamente raggiunto il 41enne e scoperto che quanto appena nascosto fosse una pistola Beretta cal. 9×21 con matricola abrasa e 7 colpi nel caricatore. A poca distanza rivenuto anche un sacchetto contenente 42 cartucce dello stesso calibro.
In compagnia del 41enne un 28enne del posto, denunciato per evasione perché già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. L’arrestato è stato tradotto al carcere di Poggioreale.

Napoli -Quartieri Spagnoli: Fuochi in pieno centro abitato per festeggiare il compleanno del fratello. 26enne denunciato dai Carabinieri

NAPOLI, QUARTIERI SPAGNOLI:  I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli hanno denunciato un 26enne dei quartieri Spagnoli per accensioni ed esplosioni pericolose. Sorpreso nella notte in Via della Grazia, in un’area densamente popolata, il giovane stava accendendo una batteria di fuochi pirotecnici di libera vendita mettendo a rischio l’incolumità dei residenti. Quando è stato avvicinato dai Carabinieri si è giustificato dicendo di voler festeggiare il 18° compleanno del fratello.

GdF Caserta: Maxi sequestro di cartine e filtri per sigarette venduti senza autorizzazione

CASERTA – Nella giornata di oggi, i “Baschi Verdi” della Compagnia Pronto Impiego Aversa, all’esito di mirati interventi finalizzati a verificare l’esatta applicazione della normativa riguardante i prodotti accessori ai tabacchi da fumo (filtri e cartine per sigarette), hanno sequestrato circa 190.000 generi di monopolio della specie, posti in vendita presso quattro esercizi commercialigestiti da soggetti di nazionalità cinese, ubicati nei comuni di Cesa, Orta di Atella, Teverola ed Aversa, in assenza della necessaria autorizzazione alla vendita.
Si tratta di uno dei primi interventi a livello regionale eseguiti dopo le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2020 che, dal 1 gennaio scorso, ha introdotto un’imposta di consumo sui prodotti accessori ai tabacchi da fumo, consentendo la commercializzazione solo alle rivendite autorizzate, in possesso della licenza rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli.
Secondo la recente innovazione di legge, infatti, i gestori dei suddetti esercizi commercialiavrebbero dovuto smaltire le loro scorte di cartine e filtri entro il 31 gennaio scorso mentre gli esercizi commerciali controllati hanno continuato a porle in vendita “sottobanco”, in evasione d’imposta; proprio per tale motivo tre di loro sono stati denunciati a piede libero per contrabbando di generi di monopolio e rischiano ora sanzioni pari a 5 euro per ogni grammo convenzionale di prodotto, oltre la reclusione da due a cinque anni.
L’altro soggetto controllato, tenuto conto del quantitativo rinvenuto, risultato inferiore a 10 kg e della provenienza nazionale dei generi posti in commercio, è stato solo segnalato amministrativamente alla competente Agenzia delle Dogane e Monopoli per l’irrogazione della sanzione pecuniaria che va da 5.000 a 10.000 euro.
Per tutti è prevista, inoltre, la sanzione accessoria della chiusura dell’attività ovvero la sospensione della licenza o dell’autorizzazione dell’esercizio per un periodo non inferiore a cinque giorni e non superiore ad un mese.
L’intervento si inserisce nella più ampia azione delle Fiamme Gialle volta a tutelare, da un lato i consumatori e, dall’altro, gli interessi erariali dello Stato, atteso che l’abusivismo commerciale in danno del Monopolio statale determina inevitabili ricadute sugli interessi economici della comunità, danneggiando, nel contempo, gli operatori commerciali autorizzati che assolvono regolarmente le imposte sul consumo ora previste per questo genere di prodotti.

Enrico Schettino porta la cucina giappo nella nuova stagione di Alessandro Borghese Kitchen Sound

NAPOLI – Sarà Enrico Schettino, titolare della catena di ristoranti “Giappo”, il volto televisivo del sushi in Italia: un italiano nell’olimpo degli chef, per la serie dedicata alla cucina del Sol Levante all’interno del formato Alessandro Borghese Kitchen Sound.
In autunno, l’imprenditore sarà protagonista delle puntate dedicate alla cucina nipponica della nuova stagione in onda su Sky e Now Tv: una scelta non casuale visto che Schettino, in poco più di dieci anni, è riuscito a creare una catena di sushi restaurant nazionale che vanta l’apertura di venti locali nonché la prima Academy dedicata al mondo della cucina nipponica e realizzata in Campania con Gambero Rosso. Sempre a Schettino si devono, in tempi recenti, alcuni innovativi format di food giapponese come il Poke Bowl ed il Bao Burger, già premiati da un immediato successo di pubblico.
In un mondo di chef dagli occhi a mandorla, insomma, Schettino ha conquistato anche uno dei più attenti cultori dell’arte della buona tavola, che ha scelto il giapponese-Made in Italy, per la capacità di innovare senza mai dimenticare la tradizione.
“La cucina giapponese è mia coetanea: siamo arrivati in Italia contemporaneamente, circa 40 anni fa. Lei è nata al nord, io al sud – racconta Schettino nella sua bio – le nostre strade hanno sempre viaggiato in parallelo, fino ad incontrarsi, oggi, in un programma dedicato alla cucina giapponese”.
L’appuntamento con Alessandro Borghese Kitchen Sound sarà quello consueto: dal lunedì al venerdì all’ora di pranzo su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go, su smartphone, tablet e Pc, anche in viaggio nei Paesi dell’Unione Europea, e in streaming su Now Tv.
Una settimana dopo la messa in onda, il programma è visibile anche nella sezione video dewww.mixerplanet.com, ww.ilsole24ore.com e Rds 100% Grandi Successi, che firma la playlist e accompagna i menù proposti dallo chef.
Le puntate “nipponiche” di Alessandro Borghese Kitchen Sound vedranno inoltre il coinvolgimento di Asahi Super Dry, la birra super premium più venduta in Giappone che ha rivoluzionato il panorama birrario internazionale grazie alla sua caratteristica “dry” in giapponese “Karakuchi”.

Il leader della Lega Matteo Salvini domani a Napoli

Il senatore Matteo Salvini, leader e segretario della Lega, sarà in Campania venerdì 5 giugno e farà tappa a Napoli, Nola e Avellino. È prevista una conferenza stampa alle ore 11:00 presso Villa Vittoria, in via Petrarca 46 a Napoli.

Programma:

VENERDI’ 5 GIUGNO: SALVINI IN CAMPANIA

Ore 11:00 – NAPOLI Conferenza stampa c/o Villa Vittoria in via Francesco Petrarca 46

Ore 12:30 – NAPOLI Deposizione corona di fiori in memoria del poliziotto Pasquale Apicella

Ore 14:30 – NOLA (NA) Incontro con imprenditori e visita aziende c/o Palazzina CIS (Centro Ingrosso Sviluppo-La Città degli Affari)

Ore 17:00 – AVELLINO Inaugurazione sede Lega in via Stanislao Esposito 2

Ore 19:00 – NAPOLI Incontro con artigiani di San Gregorio Armeno c/o Hotel Paradiso in via Catullo 11

Fase 2: Unimpresa, a giugno salasso fiscale da 29 miliardi per aziende e famiglie

Salasso fiscale da 29 miliardi di euro, a giugno, per le aziende e le famiglie del nostro Paese. In piena emergenza economica e appena avviata la complessa “Fase 2”, per imprese e cittadini entro questo mese si profila una notevole stangata tributaria: i contribuenti italiani sono infatti chiamati a versare nelle casse dello Stato l’Ires, l’Irpef, e la cedolare secca sugli affitti: si tratta di 11,7 miliardi di tributi da saldare per il 2019 e altri 17,2 miliardi da pagare come acconto per il 2020. È quanto segnala il Centro studi di Unimpresa secondo cui, per l’imposta sul reddito delle società (Ires) l’acconto vale 10,2 miliardi e il saldo 6,1 miliardi, per l’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) si profila un saldo da poco più di 5 miliardi con un acconto da circa 6 miliardi, mentre per il balzello sulle locazioni il versamento complessivo ammonta a 1,3 miliardi. «È impossibile pensare che al prossimo 30 giugno i contribuenti saranno in grado di adempiere alle scadenze fiscali perché l’economia non sarà tornata su un terreno positivo» commenta il consigliere di Unimpresa, Marco Salustri.
Secondo i calcoli del Centro studi di Unimpresa, gli incassi attesi con i versamenti estivi d’imposta ammontano a 28,9 miliardi complessivi. Di questi, 11,1 miliardi si riferiscono all’Irpef, 16,3 miliardi all’Ires e 1,3 miliardi alla cedolare secca. Per quanto riguarda l’Irpef, 5,1 miliardi sono a saldo delle competenze 2019 e 6,07 miliardi in acconto sul 2020; per quanto riguarda l’Ires, 6,1 miliardi sono a saldo dello scorso anno e 10,2 miliardi in acconto su quest’anno. Per quanto riguarda i saldi, la cifra in ballo, tra Irpef e Ires, è pari a 11,2 miliardi, mentre gli acconti valgono, tra Irpef e Ires, 16,3 miliardi. «Sono cifre rilevanti, che potrebbero dare ossigeno alle famiglie e alle imprese, contribuendo a far ripartire i consumi, gli investimenti delle aziende, il pagamento di stipendi e di fornitori. Le imposte si dovrebbero pagare quando è possibile. Se è vero, infatti, che tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributive, è vero anche che, in tempi drammatici come questi, i contribuenti non hanno affatto capacità contributive. Per tale motivo i rinvii vanno fatti in ragione di una ripresa economica vera e ponderata» aggiunge il consigliere di Unimpresa. Secondo Salustri «anche lo sconto dell’Irap (imposta regionale sulle attività produttive) ha effetti distorsivi importanti: chi ha avuto un incremento del reddito nel 2019, avrà beneficio immediato, mentre chi ha ottenuto un calo del fatturato dovrà fare i conti con il recupero del credito che maturerebbe da questa agevolazione (a causa dei maggiori acconti versati l’anno precedente). Sempre con riferimento all’Irap gli imprenditori sono in attesa di chiarimenti certi circa l’applicazione contabile di questa agevolazione e la gestione del secondo acconto previsto per il mese di novembre 2020».
L’analisi di Unimpresa prende poi in considerazione i rischi a cui vanno incontro i contribuenti che non riusciranno a rispettare le scadenze fiscali nemmeno per gli adempimenti rinviati: il rischio è di trovarsi sommersi da accertamenti e poi da cartelle. «I rinvii dei versamenti d’imposta che dovrebbero far respirare le imprese in crisi di liquidità – spiega il consigliere di Unimpresa – si trasformano in vere proprie gabbie, nel momento in cui i contribuenti devono adempiere ai relativi versamenti, in un lasso di tempo ristretto come quello proposto per le varie scadenze, presumibilmente dal 16 settembre al 16 dicembre. Verrebbe invece da pensare che sia una manovra ben studiata: il governo sa benissimo che la maggior parte di imprenditori, ditte e lavoratori autonomi non pagherà le imposte questo giugno, ma sa altrettanto bene che quello che non incassa oggi lo incasserà tra qualche mese tramite l’emissione di avvisi bonari e cartelle di pagamento. Con questa procedura non solo può recuperare le somme accertate, che non sono state versate a giugno, ma anche con interessi e sanzioni, attraverso le quali recupererebbe anche parte dell’Irap abbonata: un’altra beffa».

Giugliano in Campania: Sversamento di rifiuti nel vecchio campo nomadi “Schiatterella”. Sopralluogo dei Carabinieri

Giugliano in Campania (NA), i Carabinieri della locale Compagnia, del NOE di Napoli, della Stazione CC Forestali di Pozzuoli, e con il supporto di un elicottero del 7° Nucleo Elicotteri CC di Pontecagnano, nel corso di un servizio mirato alla prevenzione e al contrasto dei roghi tossici, hanno effettuato un sopralluogo presso l’ ex campo nomadi denominato “Schiattarella” di via San Francesco a Patria, sgomberato nel maggio dello scorso anno, per verificare lo stato dei luoghi, constatando la presenza di ingenti quantità di rifiuti di varia natura, alcuni dei quali combusti.
I Carabinieri hanno, pertanto, informato la Procura della Repubblica di Napoli Nord che dovrà stabilire eventuali responsabilità in capo ai proprietari dei terreni contaminati, individuati sulla base di accertamenti catastali, in relazione all’abbandono, allo sversamento e alla combustione dei rifiuti, nonché in ordine alla mancata bonifica delle aree.
Infine, i militari hanno dato formale comunicazione ai comuni di Giugliano in Campania e Qualiano in merito a quanto rilevato, al fine di attivare i previsti iter amministrativi per la rimozione dei rifiuti e il ripristino dei luoghi, per la tutela della salute pubblica.
Sala Stampa – Comando Provinciale Carabinieri di Napoli

COVID, Oltre 3mila viaggiatori controllati

L’Unità di Crisi della Regione Campania comunica che in data odierna, in attuazione dell’Ordinanza n. 54 firmata ieri dal Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, sono stati effettuati oltre 3mila controlli alle stazioni ferroviarie in relazione ai passeggeri su treni che effettuano collegamenti interregionali, all’aeroporto e alle stazioni portuali.

A nessun viaggiatore è stata riscontrata una temperatura pari o superiore a 37,5°.

Un solo viaggiatore, in arrivo alla stazione di Caserta, è risultato positivo a test rapido ed è stato sottoposto a tampone, risultato negativo.

Napoli, Nappi “Da M5s Pd Iv solita ammuina, fascino delle poltrone”

“M5s, Pd e Iv avrebbero potuto stupirci con effetti speciali, invece è andato tutto, purtroppo, come da copione: un po’ di ammuina e amici come prima. E’ il fascino delle poltrone. Pur di rimanere tutti insieme sul ponte di comando, in consiglio comunale a Napoli fingono di non volere cedere ai giochi di palazzo ma intanto salvano il primo cittadino da una sfiducia annunciata. Non si può andare avanti a penultimatum e giravolte mentre Napoli affonda. L’ora delle prese in giro è finita”. Lo scrive in una nota Severino Nappi, presidente del Movimento civico Il Nostro Posto.

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