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Trump incassa un altro rinvio, per il processo in Georgia

Donald Trump ottiene il rinvio di un altro dei suoi processi, dopo quello (sine die) per le carte segrete di Mar-a-Lago. Una corte d’appello ha accolto la sua richiesta di esaminare l’impugnazione della decisione del giudice Scott McAfee, che aveva respinto l’istanza di destituire la procuratrice Fani Willis dal procedimento per i tentativi di ribaltare il voto in Georgia nel 2020. L’inizio del procedimento non era ancora stato fissato ma l’esame dell’appello garantirà al tycoon un ulteriore slittamento del dibattimento. Trump e altri co-coimputati contestano i conflitti di interesse della Pm per l’affaire con un altro inquirente.

Kvaratskhelia, amo la Champions e che mi chiamino Kvaradona

“I tifosi del Napoli sono fantastici. Amano il calcio e io sono orgoglioso che mi trattano così bene. L’urlo della Champions? Era un sogno, non pensavo mai di poterlo ascoltare. Per me è stato incredibile ascoltarlo per la prima volta nel nostro stadio. Quando è finita la musica è partito il coro The Champions, è stato fantastico. Una sensazione incredibile, un sogno che ho realizzato. Mi ha dato ancora più motivazioni”.

Lo ha detto l’attaccante del Napoli Kvicha Kvaratskhelia in un’intervista a Versus prima del match contro l’Inter. L’esterno georgiano ha continuato a spiegare il suo affetto per la città partenopea: “Il Napoli – ha detto – è un grande club, ha avuto tanti calciatori importanti. Tra questi c’è una leggenda come Maradona, il più grande di tutti. Sono queste cose che rendono indimenticabile la mia esperienza con questa maglia. Maradona è il Dio del calcio ed essere paragonato a lui è una bella sensazione, ma non posso paragonarmi a chi è stato il miglior calciatore della storia. Naturalmente sono felice che i tifosi mi chiamino Kvaradona, significa molto per me”. Kvaratskhelia ha parlato anche dell’amore che sente dal suo Paese: “Dopo gli allenamenti – ha raccontato – quando ero in Georgia, mi fermavo sul campo per sviluppare tutti i fondamentali che ho oggi. Amo questo sport, cerco di godermelo ogni momento. Adesso che il mio nome è famoso, tutti mi guardano come modello, anche in Georgia i bambini mi amano, quindi devo essere un modello per loro. Devo essere calmo, umile. Devo dare il meglio in campo e fuori”.

Arresto di Trump in Georgia: Una Svolta Storica nella Cronaca Americana

Atlanta – In un colpo di scena senza precedenti nella storia americana, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato arrestato in Georgia, suscitando una serie di reazioni contrastanti e accendendo ulteriormente il dibattito sull’equità e la giustizia. L’arresto ha portato a una dichiarazione sfidante da parte di Trump, che ha affermato: “È un giorno molto triste per l’America, non sarebbe mai dovuto accadere.”

Il detenuto, conosciuto come P01135809 e precedentemente noto come il 45° presidente degli Stati Uniti, ha rilasciato dichiarazioni veementi in merito alle accuse a suo carico. Ha affermato che l’arresto e il processo che ne deriverà rappresentano una “parodia della giustizia”, sostenendo che non ha commesso alcun atto illecito e che invece sono gli altri che stanno interferendo con il processo elettorale.

Tuttavia, gli osservatori legali e politici sottolineano che il sistema giudiziario è il mezzo appropriato per contestare i risultati delle elezioni. Nel caso di Trump, sono state presentate oltre sessanta cause per mettere in discussione la vittoria di Joe Biden nelle elezioni presidenziali del 2020. Tutte queste azioni legali sono state respinte, comprese quelle presentate davanti a giudici nominati durante il suo mandato presidenziale.

L’accusa contro Trump riguarda il suo presunto coinvolgimento in un complotto per sovvertire i risultati delle elezioni presidenziali in Georgia del 2020. Secondo la procuratrice Fani Willis, Trump avrebbe cercato di influenzare il segretario di Stato repubblicano Brad Raffensperger affinché trovasse un numero sufficiente di voti per ribaltare il risultato a suo favore. La telefonata in cui Trump avrebbe fatto pressioni su Raffensperger è diventata un elemento centrale nel caso.

L’arresto di Trump ha anche suscitato reazioni da parte dei suoi sostenitori. Alcuni, come Jack Benton, un camionista proveniente dal Tennessee, hanno espresso il loro sostegno all’ex presidente. Benton ha affermato di non essere interessato alle accuse di molestie sessuali o ad altri aspetti personali della vita di Trump. Ciò che conta per lui è la politica economica, la sicurezza nazionale e la lotta contro influenze esterne come Cina e Russia.

Nonostante le opinioni divergenti, l’arresto di Donald Trump rappresenta un momento storico nella cronaca americana. Indipendentemente dalle posizioni politiche, dimostra che nessuno dovrebbe essere al di sopra della legge e che il sistema giudiziario è il luogo appropriato per affrontare questioni legali e controversie politiche. A meno che gli Stati Uniti mantengano la loro integrità democratica, l’arresto di un ex presidente segna un chiaro messaggio: nessuno è immune dalle conseguenze delle proprie azioni.