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Carcassa di delfino nel Napoletano, forse vittima “reti fantasma”

La carcassa di un delfino è stata rinvenuta in mattinata al largo del porto di Torre del Greco (Napoli). Il ritrovamento è stato effettuato dai volontari dell’associazione Fondalicampania Aps, ed è avvenuto durante le operazioni del progetto Mare Lab, che prevede lo studio delle microplastiche lungo la superficie del mare. I volontari hanno prontamente segnalato il ritrovamento alle autorità competenti, per poi postare la notizia sui loro canali web: “Dalle foto – spiegano – emerge l’evidente presenza di una rete fra i denti dell’animale, quindi non si esclude che sia morto a causa di una rete fantasma”. Il fenomeno delle reti fantasma è piuttosto diffuso nel golfo di Napoli: si tratta delle reti che vengono abbandonate per varie ragioni a mare e rappresentano una minaccia per l’ecosistema marino. “Questo dimostra – concludono da Fondalicampania – che bisogna avere una maggiore attenzione in merito alla tutela del mare: sarebbe necessaria una campagna di sensibilizzazione più efficace, oltre che un costante monitoraggio dei fondali per arginare il fenomeno delle reti fantasma”.

Tentano estorsione a imprenditore di Perugia. Arrestati a Torre del Greco

Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di tentata estorsione in concorso e danneggiamento ai danni di un imprenditore residente a Perugia, due italiani arrestati dai carabinieri in un’abitazione di Torre del Greco, occupata da pochi giorni. Gli inquirenti li ritengono vicini ad ambienti camorristici. Durante la perquisizione domiciliare – riferisce la Procura di Perugia – sono state rinvenute all’interno della cassetta dello scarico del water avvolte in buste di plastica, due pistole con matricola abrasa e il relativo munizionamento. L’operazione è stata condotta dai militari della compagnia di Perugia, supportati da quelli del comando provinciale di Napoli che hanno così dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip del capoluogo umbro su richiesta della Procura guidata da Raffaele Cantone. L’indagine è stata avviata dopo una denuncia presentata alla stazione carabinieri Fortebraccio da un imprenditore umbro nella quale l’uomo evidenziava di aver subito atti intimidatori legati all’acquisizione società. Sosteneva in particolare che in precedenza si era recato a Milano per definire i dettagli della trattativa e in quello stesso giorno aveva ricevuto sul suo cellulare due chiamate anonime da parte di un uomo che, con accento napoletano, lo esortava a non continuare e ad interrompere immediatamente la trattativa. Tornato a Perugia poco dopo riceveva ulteriori telefonate in cui veniva minacciato di morte insieme alla sua famiglia e – è emerso sempre dall’indagine – qualche giorno dopo era stata danneggiata la sua auto, con ammaccature alle fiancate e al vetro mentre a terra erano stati lasciati due proiettili a salve e una coppia di guanciole in plastica per l’impugnatura di una pistola. Sono stati quindi acquisiti i filmati dalle telecamere di sorveglianza della zona e dai rilievi del Ris, dall’analisi dei tabulati telefonici e da ulteriori approfondimenti investigativi sono stati raccolti “gravi indizi” di presunta colpevolezza a carico di due giovani, risultati pluripregiudicati e residenti in Campania, ritenuti “verosimilmente” gli autori delle telefonate anonime e del danneggiamento dell’auto.

Elude obbligo di soggiorno e tenta fuga in mare, Cc lo arrestano

Nonostante fosse gravato dell’obbligo di soggiorno nel comune di Napoli, era a spasso per le vie di Torre del Greco (Napoli). Una volta sorpreso dai carabinieri, per sfuggire alla cattura ha deciso di tuffarsi in mare, nonostante le acque gelide della sera e le onde minacciose. È qui che, dopo una infruttuosa trattativa con i militari dell’Arma, è stato “ripescato” e arrestato. È finita male la sortita fuori città di un 32enne, del quartiere napoletano di Ponticelli: sorvegliato speciale, l’uomo aveva l’obbligo di soggiornare nella città dove risiede. Invece. i carabinieri della stazione Capoluogo e quelli del locale nucleo operativo e radiomobile lo hanno individuato lungo via Litoranea. Alla vista degli uomini in divisa, ha deciso di fuggire in direzione della vicina spiaggia, quindi si è gettato in acqua ed è rimasto a guardare i militari che più volte gli hanno intimato di tornare sulla terra ferma. Ma il 32enne non ha voluto sentire ragioni, restando in mare, con l’acqua che gli arrivava fino al busto, poco lontano dalla riva. Dopo le trattative andate a vuoto, i carabinieri si sono allora tuffati anche loro e, nonostante un tentativo di resistenza, l’hanno prima riportato sulla terra ferma e poi ammanettato. L’uomo è stato trasferito in carcere in attesa di giudizio.

Spaccio di droga dal balcone, un arresto nel Napoletano

Svolgeva lo spaccio di droga direttamente dal balcone di casa, cedendo sostanze stupefacenti agli acquirenti che si recavano presso la sua abitazione. Una attività scoperta e sgominata ieri pomeriggio dagli agenti del commissariato di polizia di Torre del Greco (Napoli), insospettiti da in via vai di persone nel pieno centro cittadino. L’attività di indagine ha consentito ai poliziotti di individuare nello specifico un terrazzo dove questi soggetti si recavano. Hanno quindi deciso di effettuare un controllo presso quella abitazione dove hanno sorpreso un uomo e una donna ed hanno rinvenuto, nella cucina, una busta contenente cinque grammi circa di cocaina, un cellulare, un bilancino di precisione, diverso materiale per il confezionamento della droga e 1.655 euro suddivisi in banconote di vario taglio. Pertanto, l’uomo, 40 anni, con precedenti di polizia, è stato tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, mentre la donna, di due anni più giovane è stata denunciata per lo stesso reato.

Aggredisce infermiere e ruba pistola a vigilante, bloccato

Prima prova ad aggredire un infermiere, poi quando a difendere il lavoratore arriva una guardia giurata ruba la pistola di quest’ultimo prima di essere disarmato e bloccato. È accaduto ieri pomeriggio al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco (Napoli), struttura dove in passato si sono verificati altri episodi che hanno interessato il personale in servizio. Stando a quanto raccontano alcuni presenti, ieri pomeriggio un paziente (con ogni probabilità con problemi di natura psichica) per ragioni non chiare, ha provato ad aggredire un infermiere. Chi ha notato la scena, ha allertato il vigilante in servizio, che è arrivato immediatamente. Approfittando della confusione, l’aggressore avrebbe sottratto l’arma di ordinanza alla guardia, pistola che per fortuna era inutilizzabile perché era inserita la sicura. Attimi di paura subito fugati dall’intervento del vigilante, che ha recuperato l’arma e bloccato il malintenzionato, prima che sul posto giungessero le forze dell’ordine. Sull’episodio è intervenuto anche “Nessuno tocchi Ippocrate”, gruppo di operatori sanitari campani attivo sui social: “Per poco non ci è scappato il morto – dicono – anzi poteva essere una carneficina. Purtroppo lo ripetiamo da tempo, una sola guardia giurata non basta a garantire la sicurezza nei pronto soccorso”.

In auto con mitra da guerra, arrestato nel Napoletano

Viaggiava in auto con un mitra: arrestato a Torre Annunziata (Napoli). È accaduto la scorsa notte, quando agenti del locale commissariato di polizia, transitando lungo via Settetermini nella vicina Boscoreale, hanno notato un uomo a bordo di un’auto che, alla loro vista, ha immediatamente accelerato la marcia per eludere il controllo. Né è nato un breve inseguimento, durante il quale il conducente della vettura ha effettuato anche manovre pericolose. Giunti al rione Penniniello, i poliziotti sono riusciti a bloccarne la marcia. Nel corso del successivo controllo, l’uomo, 25 anni con all’attivo già precedenti, è stato trovato in possesso di un involucro contenente nove munizioni calibro 9 Luger e soprattutto, nascosto tra i sedili posteriori dell’auto, un mitra con matricola abrasa, tipo quelli usati in guerra, con sistema di puntamento e predisposto per lo sparo a raffica. Il giovane è stato arrestato per porto in luogo pubblico di arma tipo guerra clandestina.

Cozze pericolose per la salute sequestrate nel Napoletano

Quaranta chili di cozze prive di qualsiasi tracciabilità sono stati sequestrati prima di essere venduti. È accaduto a Torre del Greco, dove gli uomini della Capitaneria di Porto, nell’ambito delle attività rivolte alla tutela dei consumatori, hanno proceduto lungo la zona di via Litoranea, al sequestro e al conseguente distruzione del quantitativo di mitili.

La merce, sprovvista di qualsiasi documentazione attestante l’origine e la data di prelievo, era stata messa in vendita da ignoti, in violazione delle norme igienico-sanitarie. Proseguono le indagini per provare a risalire al proprietario del banchetto sul quale erano stati sistemati i frutti di mare.

Recuperato e restituito tender rubato a maxi yacht inglese

Si sono addormentati sul loro maxi yacht avendo di fronte il Golfo di Napoli ma il risveglio la triste sorpresa: non c’era più il tender con il quale scendevano a terra: era stato “parcheggiato” tra gli scogli di Torre del Greco il gommone rubato ieri ad alcuni turisti inglesi che hanno presentato ieri mattina, subito dopo la scoperta del furto, una dettagliata denuncia negli uffici del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli. Le fotografie del tender sono state trasmesse immediatamente dalla sala operativa di Napoli alle unità navali della Guardia di Finanza attraverso innovativi sistemi satellitari che garantiscono le comunicazioni e il trasferimento di video e foto in real time. E, nel pomeriggio di ieri, una unità navale di rientro da una missione a largo raggio ha intravisto occultato tra la scogliera in prossimità di Torre del Greco il gommone che è stato quindi recuperato e riconsegnato ai proprietari. Secondo i finanzieri il natante, dotato di un potente motore fuoribordo, sarebbe stato smontato e venduto “a pezzi” a chi necessitava di ricambi.

Un Presepe Pop, in mostra fino al 30 luglio presso Ekklesia le opere di Cristoforo Russo

Un Presepe POP” di Cristoforo Russo continua ad affascinare il pubblico, facendo ritorno in Campania, sua terra d’origine. Dopo la tappa primaverile a Roma, le opere del pittore vesuviano sono visibili gratuitamente presso Ekklesia per tutto il mese di luglio. Il finissage avverrà domenica 30 luglio, dalle ore 19.30, nella suggestiva corte esterna della cappella gentilizia di metà ‘700, situata alle falde del Vesuvio (precisamente a Torre del Greco), che vanta la sapiente Direzione Artistica di Toto Toralbo.

Il tema centrale della serata di chiusura sarà l'”unicità“, fenomeno tipico delle influenze della cultura popolare. L’evento sarà presentato da Giovanna Iovino e vedrà la partecipazione straordinaria di numerosi artisti, tra cui Toto Toralbo in veste di musicista, Enzo Liverino come Maestro d’Arte e Mestiere, Carmen Caccavale come ballerina, Andrea Speranza come poeta, Tiziana Ferretti come attrice di commedia dell’arte e, per concludere, il concerto di “Elvis and Friends” (dalle ore 22.00). Questa eccezionale cover band omaggia Elvis the Pelvis e incarna lo spirito del puro rock and roll, con Alfonso Cascone al microfono, Giuseppe di Donna alla chitarra elettrica, Paolo Tarallo al piano e alle tastiere, Michele Catuogno al basso e Giuseppe Collaro alla batteria.

Un presepe Pop, apparentemente fuori dalla stagione natalizia, è alla ricerca delle nostre radici e mira a una rinascita autentica del nostro puer aeternus– spiega Cristoforo Russo -. Realizzarlo qui a Torre del Greco è una conferma che tutti noi possiamo fare del bene. Proprio come accade nel presepe, un luogo in cui gli adulti ritornano bambini e i bambini si sentono adulti. Questo format considera simbolicamente il presepe attraverso una visione fantastica e accoglie un approccio POP in favore di un territorio come questo, che ha ancora molto da raccontare“.

La mostra ha raccolto il supporto di numerosi partner istituzionali e non, che hanno condiviso lo spirito benefico dell’evento a sostegno di “Mente e Coscienza” (ODV-ETS Associazione di Volontariato per le disabilità). Tra questi, va menzionata la sinergia con Tommaso Esposito, direttore del Museo di Pulcinella, con l’artista non vedente Nicola Toscano, con l’esperto d’arte Franco Barbato, con lo scrittore Salvatore Formisano, con il poeta Ciro Califano con l’attore Giuseppe Collaro, con lo storico Angelo Di Ruocco, con il giornalista Massimo Sparnelli della Fondazione Terrone, con Loredana Petrillo in qualità di ideatrice della collezione estiva “Essenceart 12” e con Michele Monetta ICRA project.

Questo innovativo progetto è stato sostenuto da Paolo Salvati Onlus, Banca di Credito Popolare di Torre del Greco, Vanity Her, Colmar srl, Massimo Magurno sommelier AIS, Vinart distribuzione, la Tofa della domenica, Casa Piennolo, Poliottica e Kiron mediazione creditizia da Frattamaggiore.

I visitatori saranno accolti presso la suggestiva Ekklesia, situata in via Nazionale 686, con stimoli visivi, tattili, culinari, poetici e musicali interessanti (per l’occasione sarà possibile toccare con mano eccezionalmente le opere di Nicola Toscano realizzate in sistema Braille). L’ex Cappella, recentemente restaurata, dedicata all’Immacolata Concezione, apparteneva nel 1742 ai Signori Ferro, proprietari anche del palazzo adiacente e di una vicina masseria.

Durante questa estate e in questo luogo suggestivo, che definiamo esperienza ambientale, desideriamo che l’arte possa essere guardata, ascoltata e toccata – afferma la Direzione di Ekklesia -. Offriremo ai nostri ospiti momenti insoliti, magari sorseggiando un cocktail internazionale, il tutto all’interno del contesto della tradizione di cui siamo testimoni e portavoce. L’interattività di un ‘Presepe POP’ rappresenta tutto ciò e non solo: le tele dell’artista, attraverso i colori e le immagini, allontanano la malinconia dei tempi post-pandemici. L’autore analizza le opere dei grandi Maestri e la cronaca del proprio tempo, attraverso il caleidoscopio della commedia dell’arte (Rugantino, Meo Patacca, Pulcinella, Arlecchino, Pantalone) e le maschere provenienti da tutto il mondo (i supereroile maschere asiatiche, etc.)”.

L’ingresso è gratuito, la mostra è visitabile tutti i giorni (eccetto il lunedì).fino al 30 luglio dalle 19.00 alle 24.00.