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Europee: domenica e lunedì deposito contrassegni al Viminale

Dalle 8 alle 20 di domenica 21 aprile e dalle 8 alle 16 di lunedì 22 aprile – informa il Viminale – potranno essere depositati presso il ministero dell’Interno i contrassegni con i quali saranno distinte le liste dei candidati alle prossime elezioni europee, in programma sabato 8 e domenica 9 giugno. I contrassegni depositati saranno esposti in apposite bacheche collocate al piano terra del Viminale. I fotocineoperatori interessati a riprese video potranno inviare richiesta di accredito entro le 12 del 20 aprile all’indirizzo segreteriaufficiostampa@interno.it, nella quale andranno indicati: nome e cognome, luogo e data di nascita e documento di riconoscimento.

Da inizio anno 83 femminicidi, uno ogni 4 giorni

Sono 83 i femminicidi commessi in Italia da inizio anno, quasi uno ogni quattro giorni. Con il presunto omicidio di Giulia Cecchettin, la ragazza scomparsa in ormai da quasi una settimana insieme con il suo ex fidanzato, si allunga dunque la lista delle donne uccise in ambito familiare.

Oggi la notizia del ritrovamento del corpo della giovane donna ha sconvolto un po’ tutti. Anche chi non si era fatto prendere dalla speranza di un epilogo diverso. Subito dopo c’è stato il solito rincorrersi di dichiarazioni, proposte, appelli: la politica, almeno in Italia, è così, arriva dopo.

Stando ai dati diffusi dal Viminale – e aggiornati al 12 novembre scorso – nel nostro Paese sono stati registrati in totale 285 omicidi, con 102 vittime donne, di cui 82 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 53 hanno trovato la morte per mano del partner o ex partner. Con l’omicidio in Veneto, il numero totale delle vittime femminili raggiunge quota 103, due in più rispetto allo scorso anno, mentre i femminicidi passano dagli 88 del 2022 agli 83 del 2023. In aumento, invece, il numero degli omicidi commessi dal partner o ex partner, che da 51 diventano 54.

Numeri drammatici che non risparmiano alcuna regione, dal Piemonte alla Campania, dal Trentino alla Sicilia. L’ultimo femminicidio in ordine di tempo risale allo scorso 1° novembre quando la 66enne inglese Michele Faiers Dawn venne trovata morta nella propria abitazione a Casoli, in Abruzzo. Gli esami medici appurarono che fu uccisa da sette coltellate. Per l’omicidio è stato arrestato a Shepshed, nei pressi di Leicester – in Inghilterra -, il compagno, il 74enne Michael Dennis Whitbread. A dicembre verrà decisa la sua eventuale estradizione in Italia per rispondere del reato di omicidio volontario. Nel mese di ottobre, invece, sono stati tre i femminicidi: Concetta Marruocco uccisa a Cerreto d’Esi dal marito con 39 coltellate durante una lite per la separazione, Annalisa D’Auria uccisa a Rivoli dal convivente che si è poi suicidato, e Etleva Kanolja strangolata a mani nude dal marito nella propria abitazione di Savona. Intanto nei giorni scorsi ActionAid ha lanciato una nuova campagna per denunciare il presunto taglio dei fondi effettuato dal governo nei confronti del contrasto alla violenza sulle donne. “Senza risorse sufficienti e politiche mirate alla prevenzione – ha spiegato la vicesegretaria Katia Scannavini – si continuerà ad intervenire sempre e solo in risposta alle violenze già subite dalle donne”.

Ma tanto a governo e opposizione basterà partecipare all’ennesima manifestazione contro la violenza di genere, farsi fotografare tra una fiaccolata e un po’ di scarpe rosse sull’asfalto, scoprire una panchina rossa e dire qualcosa di toccante lanciando una ennesima inutile proposta per guadagnarsi qualche riga negli articoli del giorno dopo. Se ne riparla alla prossima tragedia. Anzi, tra qualche giorno: il 25 novembre.

Viminale, 18,4 mln di euro a 20 Comuni commissariati per mafia

E’ stato adottato dal ministero dell’Interno il decreto di riparto per il 2023 del fondo destinato a finanziare la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche negli enti locali sciolti per fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso.

Le risorse, pari a complessivi 18,4 milioni di euro, sono state assegnate ai 20 comuni. Tra i beneficiari anche Caivano (Na), cui andranno circa 660mila euro. Nell’attività di programmazione e attuazione degli interventi le commissioni straordinarie potranno avvalersi del Comitato di sostegno e monitoraggio istituito al Viminale per dare adeguato supporto all’azione delle Commissioni straordinarie ed a quella delle amministrazioni locali riportate a gestione ordinaria al termine del periodo di commissariamento. “L’attribuzione dei contributi consentirà alle gestioni commissariali straordinarie di dare maggiore incisività alle loro azioni in territori particolarmente difficili, dando un segnale concreto della presenza dello Stato alle comunità locali interessate”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sottolineando come le strutture del Viminale assicureranno il necessario sostegno nella pianificazione e nella realizzazione degli interventi territoriali anche attraverso periodici incontri con gli enti interessati. Ecco l’elenco dei Comuni beneficiari e le risorse assegnate: – Mojo Alcantara (Messina) – 356mila euro – Cosoleto (Reggio Calabria) – 393mila euro – Capistrano (Vibo Valentia) – 455mila euro – Portigliola (Reggio Calabria) – 456mila euro – Acquaro (Vibo Valentia) – 698mila euro – Soriano Calabro (Vibo Valentia) – 824mila euro – Castiglione di Sicilia (Catania) – 1 milione e 13mila euro – Scilla (Reggio Calabria) – 1 milione e 511mila euro – Neviano (Lecce) – 1 milione e 626mila euro – Sparanise (Caserta) – 2 milioni e 313mila euro – Trinitapoli (Bat) – 22 milioni e 947mila euro – Palagonia (Catania) – 326mila euro – Orta Nova (Foggia) – 348mila euro – San Giuseppe Vesuviano (Napoli) – 551mila euro – Caivano (Napoli) – 661mila euro – Rende (Cosenza) – 662mila euro – Torre Annunziata (Napoli) – 743mila euro – Nettuno (Roma) – 883mila euro – Anzio (Roma) – 805mila euro – Castellammare di Stabia (Napoli) – 871mila euro