DL Rilancio, Barbaro (Lega): «le scommesse sostengano lo sport»

ROMA – Tra gli emendamenti presentati per la conversione in legge del Decreto Rilancio la Lega – prima firma l’on. Massimo Garavaglia e testo elaborato dal sen. Claudio Barbaro – propone di finanziare il fondo salva-sport di base, portando il prelievo all’1% sul montepremi delle scommesse.

In merito il sen. Barbaro, che ricopre anche il ruolo di Presidente dell’ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane), ha dichiarato: «Grazie a questo emendamento, lo sport potrebbe essere sovvenzionato anche dalle Scommesse sportive di qualsiasi genere. Un prelievo non a carico dello Stato e nemmeno degli operatori, ma dello scommettitore, la parte più esposta al rischio ludopatia, generando così una doppia valenza di questo provvedimento, ove fosse recepito. Più in generale, va sottolineato quanto il mondo dello sport produca ricchezza al suo interno. Anche dallo sport stesso possono, quindi, essere reperite le risorse per il comparto di base come avviene in tanti Paesi europei. Abbiamo già proposto un contributo da diritti televisivi e dai grandi eventi. Quello delle scommesse è un altro snodo importante».

Fase 3, Cirielli (Fdi) A De Luca: “No Sprechi Con Le Vaccinazioni”

“E’ giusto fare prevenzione, ma non si possono spendere milioni di euro per somministrare vaccini anti-influenzali a tutti senza alcun criterio”. Così il Questore della Camera e parlamentare di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli (FdI) risponde al governatore della Campania Vincenzo De Luca in materia di vaccinazioni. “La campagna annunciata per i mesi di ottobre e novembre è una follia, perchè non servirà a nulla e costerà una cifra enorme che pagheranno, come sempre, i cittadini campani. Quel che è sicuro, invece, è che farà ricche solo le case farmaceutiche. De Luca si fermi e provi a dosare la sua megalomania politica e ad essere più concreto. Basta cercare i titoli sui giornali per farsi un po’ di pubblicità. Fino a quando non avremo il vero vaccino anti-Coronavirus, che auspichiamo venga prodotto in tempi rapidi, è inutile prendere in giro i cittadini campani sprecando i soldi della Sanità pubblica” conclude Cirielli.

CORONAVIRUS. Aggiornamento Regione Campania

+++ CORONAVIRUS, AGGIORNAMENTO DELL’UNITA’ DI CRISI DELLA REGIONE CAMPANIA+++
Il punto alle ore 23.59 di ieri:
Totale positivi: 4.822
Totale tamponi: 215.404
 
Totale deceduti: 426
Totale guariti: 3.658 (di cui 3.626 totalmente guariti e 32 clinicamente guariti. Vengono considerati clinicamente guariti i pazienti che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione virologicamente documentata da SARS-CoV-2, diventano asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata ma sono ancora in attesa dei due tamponi consecutivi che ne comprovano la completa guarigione).

Il riparto per provincia:
Provincia di Napoli: 2.625 (di cui 1.003 Napoli Città e 1.623 Napoli provincia)
Provincia di Salerno: 687
Provincia di Avellino: 547
Provincia di Caserta: 463
Provincia di Benevento: 209
Altri in fase di verifica Asl: 290
NB. L’unità in più rispetto a ieri della provincia di Napoli e quella della provincia di Caserta naturalmente non sono nuovi positivi ma attribuzioni per provincia risultanti dalle verifiche Asl che ieri erano 292.

Mastella: Se si blocca promozione in A del Benevento pronto a mobilitazione

“L’ipotesi di bloccare le retrocessioni dalla serie A nella eventualità di un nuovo stop del campionato ci mette in allarme e ci desta non poche preoccupazioni. Saremmo difronte ad un comportamento eticamente e sportivamente disdicevole verso il quale ci muoveremo, se così fosse, con azioni legali chiamando a raccolta in maniera democratica tifosi e sportivi. Denunceremmo nelle sedi competenti sia degli organi sportivi giurisdizionali italiani e internazionali sia alla magistratura ordinaria e amministrativa cose che non hanno né capo né coda. Siamo allarmati perché ad arte qualcuno potrebbe sabotare la ripresa della fase agonistica che inizia a giugno e di fatto bloccare il campionato non consentendo al Benevento quanto si è conquistato sul campo. Io credo che sia giusto dare al Benevento quanto non è arrivato per concessione ma per risultati e sacrifici. La mia vicinanza e quella della città al presidente Vigorito, all’allenatore Inzaghi e ai calciatori è senza riserve e laddove dovessi riscontrare ingiuste modalità che trasgrediscono principi sportivi ed etici sarò in prima fila a molibutare me stesso e quanti saranno con me contro questa eventuale ignobile decisione che spero non abbia mai a verificarsi”. Lo dichiara il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.

Vertenza Whirlpool, nasce tavolo di lavoro per impedire fuga dall’Italia delle multinazionali. Senatore Ruotolo (Gruppo Misto) : “Occorre fare presto per scongiurare un disastro sociale”

Sulla vertenza Whirlpool il ruolo fondamentale è dei lavoratori, dei sindacati, della città di Napoli e delle istituzioni, la politica deve dotarsi di strumenti legislativi nuovi. L’idea è la nascita di un tavolo di lavoro comune per costruire un disegno di legge che impedisca oppure faccia pagare un prezzo alla multinazionale che arriva in Italia riceve i contributi pubblici e poi quando non gli conviene più delocalizza la produzione in altri Paesi dove non solo le fabbriche vengono finanziate dalla cooperazione europea ma i salari sono più bassi rispetto a quelli italiani”. Lo dice il senatore Sandro Ruotolo (Gruppo Misto) che stamane ha partecipato presso lo stabilimento napoletano della Whirlpool in via Argine, a una prima riunione operativa con i rappresentanti di Fim, Fiom, Uilm, Rsu e alle lavoratrici e lavoratori per avviare una discussione che sarà parte integrante di una iniziativa legislativa che si spera diventi bipartisan. “Occorre fare presto – sottolinea – la vertenza Whirlpool dello stabilimento di Napoli è al pari di quella dell’ex Ilva di Taranto, uno snodo fondamentale per scrivere il futuro del nostro Paese”. “Il 31 ottobre, data indicata dall’azienda per lo stop produttivo, è vicino – spiega Ruotolo – occorre scongiurare l’ennesimo disastro sociale, economico per Napoli. Qui è in ballo la vita di centinaia di famiglie. Il Governo deve impegnarsi e fare fino in fondo la propria parte”. “Nei vari tavoli ministeriali di questi mesi è emersa l’assenza di strumenti operativi rispetto alle decisioni delle multinazionali – rileva Ruotolo – un rapporto troppo squilibrato che fa soccombere la parte più debole”. “Allora l’esigenza, a maggior ragione nel dopo Covid dove tutti siamo più fragili, di dotarci di una cassetta degli attrezzi con dentro strumenti nuovi – sottolinea – di tutela dei lavoratori affinché si costruisca una visione e una pratica dei diritti per tutti”. “Ringrazio i rappresentanti sindacali, le lavoratrici e i lavoratori, le associazioni – conclude Ruotolo – che in momento così delicato in modo compatto, partecipato, propositivo e condiviso hanno accettato di dar vita a questo tavolo di lavoro perché la vicenda della vertenza Whirlpool è sindacale ma parallelamente è questione nazionale e riguarda la politica e le istituzioni tutte”.

Liceo Manzoni Caserta: “Reimparare a nutrirsi in questi mesi di fase 2”

Reimparare a nutrirsi in questi mesi di ‘Fase 2’ dell’emergenza coronavirus. Anche perché nulla sarà come prima: la pandemia ha modificato sin da subito i nostri comportamenti, il nostro stile di vita, il nostro approccio al cibo. E il modo in cui ci appresteremo a rientrare nella ‘vita normale’ preoccupa non poco. Sarà questa la tematica di fondo del seminario in modalità streaming dal titolo “Dieta mediterranea: stile di vita, cibo, ambiente”, organizzato dal liceo Manzoni di Caserta in sinergia con il Dipartimento di Scienze Naturali e il prof Michele Cecaro e con la collaborazione della commissione comunicazione dell’istituto presieduta dalla prof Rita Adanti.

Sarà Vito Amendolara, già direttore regionale Coldiretti Campania, attualmente presidente dell’Osservatorio regionale per la Dieta Mediterranea e vice presidente della Federazione Europea (composta da dieci Paesi Ue) che si interessa di sicurezza alimentare e di sanità animale, a dialogare con gli studenti del liceo ‘Manzoni’ della preside Adele Vairo. Il dibattito sarà moderato da Luigi Ferraiuolo, giornalista e scrittore di indiscussa fama, redattore di Tv2000 e vincitore del prestigioso Premio Giordano per il miglior saggio ecclesiale italiano nel 2014.

Il seminario, che sarà trasmesso in diretta lunedì 8 giugno con inizio alle ore 18 sulla pagina Facebook del Campus Manzoni, apre ad una collaborazione tra il liceo Manzoni di Caserta e l’Osservatorio regionale per la Dieta Mediterranea e rientra nel parterre degli eventi programmati per l’attività di PCTO (ex Alternanza Scuola-Lavoro) di cui è referente la prof Gilberta Materazzo.

L’incontro di lunedì rappresenta una grande opportunità per interagire con gli esperti attraverso domande, commenti e riflessione, oltre che un modo alternativo di “fare scuola” e una prestigiosa attività di “didattica a distanza” messa in campo dal liceo Manzoni di Caserta.

Riprendono le attività del Comitato di Gestione per il Bosco inferiore della Reggia di Portici

Il Consigliere delegato della Città Metropolitana di Napoli, Michele Maddaloni, ha annunciato la ripresa, in applicazione della Convenzione tra la Città metropolitana di Napoli e l’Università degli Studi Federico, del Comitato di Gestione per il Bosco inferiore della Reggia di Portici. IL Comitato di Gestione per il Bosco inferiore della Reggia di Portici è nato con l’obbiettivo di garantire la massima fruizione del Bosco Inferiore, garantendone la piena sicurezza, e migliorando ed ampliando la disponibilità delle aree verdi, gli orari di fruizione, oltre a perseguire la valorizzazione dell’intero complesso monumentale della Reggia di Portici, anche attraverso l’unificazione dei due boschi inferiore e superiore, ricostituendo il Parco del Sito Reale

Il primo incontro ha visto la partecipazione del dott. De Angelis, dirigente Coordinatore Area amministrativa, ing. Russo, responsabile contratto Armena, dott. De Marino, dirigente direzione Patrimonio, arch. Martone, funzionario direzione Patrimonio e del consigliere delegato Michele Maddaloni per della Città Metropolitana. Per l’Università, Dipartimento di Agraria il Direttore prof. Lorito, prof. Mazzoleni, botanico, direttore dei musei Federico II, la dott.ssa Forlani, funzionario del Dipartimento.l’ ing. Chianese responsabile dell’Uff. Tecnico del Dipartimento. Per la Società Armena, la dott.ssa Cibelli, amministratore delegato, Enzo Velotto, responsabile vigilanza e del Geom Terracciano, responsabile manutenzione.
In tale riunione sono state valutate le possibili attività e le iniziative da mettere in campo finalizzate ad una maggiore fruizione degli spazi verdi. In tal senso si è parlato di nuovi progetti da realizzare per migliorare ed ampliare l’offerta dei servizi, ad esempio la realizzazione di una nuova illuminazione dei viali, al fine di rendere praticabile, anche di sera, per eventuali manifestazioni, il parco storico. Inoltre sono state definite, nel dettaglio, tutte le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria da eseguire, per garantire la sicurezza del parco, ad esempio le verifiche sulle alberature d’alto fusto, e le opere di potatura delle piante, in modo da aprire al pubblico ulteriori aree oggi interdette. A tal riguardo sono state consegnate al Dipartimento, tutte le verifiche effettuate dalla Società Armena sulle alberature d’alto fusto, che hanno consentito una analisi puntuale sullo stato di sicurezza delle diverse aree del bosco, e dunque una planimetria che definisce lo stato dei luoghi oggi fruibile al pubblico. Dunque, partendo dallo stato dei luoghi, è stato definito che, in prosieguo al lavoro svolto da Armena per la Città metropolitana, tutte le opere relative al patrimonio arboreo saranno comunque eseguite dalla Società partecipata Armena, ma sotto la direzione scientifica del Dipartimento, mentre le attività di manutenzione e pulizia dei viali e delle aiuole, saranno eseguite da Armena, secondo il contratto in essere, che manterrà un presidio fisso all’interno del Bosco.
In applicazione della medesima Convenzione, il controllo dei varchi di accesso al parco diventano di competenza dell’Università, e tale servizio verrà integrato con una vigilanza interna al parco, a cura di Armena, che garantirà la massima sicurezza.
Al fine di migliorare ed ampliare sempre più la fruizione del Parco storico, si è concordato di tenere aperto il Bosco, anche nei giorni festivi, e gli orari di apertura la pubblico sono stati ampliati: pertanto per la stagione estiva, si potrà accedere dalle ore 8,30 alle ore 19,30. Il Comitato di Gestione, si riunirà almeno una volta al mese, al fine di assicurare le migliori condizioni di fruizione del Bosco, avrà il compito di monitorare tutte le attività in essere, analizzare e formulare proposte in ordine alla programmazione ed all’organizzazione di tutti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria per migliorare la fruibilità del Parco, infine avrà il compito di proporre e valutare le proposte ed interventi finalizzati alla valorizzazione e promozione del Sito, attraverso la programmazione di Manifestazioni ed Eventi.

Cori e Giulianello: manutenzione delle strade d’accesso al paese

È iniziato in questi giorni l’intervento di Astral sui tratti più ammalorati del “tronco 1C” della Velletri Anzio, (Cori – Cisterna), a cui seguirà, sempre da parte di Astral, una manutenzione straordinaria della viabilità interna nella frazione di Giulianello. Un intervento che va a completare l’opera di sistemazione delle principali via d’accesso al paese avviata quest’anno.

Ad inizio 2020 il primo intervento, (sui tratti più ammalorati) da parte di Astral, partendo dal lato Nord della Velletri Anzio (Giulianello) e arrivando oggi a completare il “tronco 1°A e 1B” fino a Cori. Nello stesso periodo, il Comune di Cori e la Provincia di Latina sono intervenuti anche sulla strada comunale Fontana del Prato, altamente ammalorata.

Nel mese di aprile la Provincia di Latina è intervenuta su circa 3 km dissestati della SP Le Pastine e via San Rocco, e poco prima Acqualatina era intervenuta su un primo tratto di circa 500 m della SP Via della Stazione per un intervento di ripristino.

 “Possiamo dire che quasi tutte le strade che portano sul nostro territorio da e verso comuni limitrofi, si trovano in un buono stato e in sicurezza – affermano il Sindaco Mauro De Lillis e l’Assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità Ennio Afilani – abbiamo più volte rappresentato ai vari Enti sovracomunali i vari disagi di viabilità che la nostra comunità si trovava ad affrontare, ottenendo a nostro avviso un ottimo risultato. Grazie ancora all’Ufficio Viabilità della Provincia di Latina e ad ASTRAL che hanno preso in seria considerazione le nostre istanze, intervenendo su strade di propria competenza, ricadenti sul territorio comunale di Cori.”

NAPOLI: bilancio di un anno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli al servizio della gente.

4207 persone arrestate in un anno, 444 armi sequestrate, oltre 9 tonnellate di stupefacenti tolti dal mercato e oltre 18 milioni di euro di beni confiscati alla criminalità

E’ ricorso ieri il 206° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che quest’anno ha assunto un significato ancor più profondo poiché è coinciso con il centenario della concessione della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera di Guerra dell’Istituzione, per il valore dimostrato e il sangue versato durante il primo conflitto mondiale.

La “Festa dell’Arma” è  da sempre un’occasione per curare un bilancio dell’attività operativa svolta nell’ultimo anno. Il Comando Provinciale di Napoli ha proceduto su 78197 delitti: 18898 le persone denunciate e 4207 quelle arrestate.

Punto di forza dell’Arma napoletana, la diffusione capillare sul territorio ove è presente con 16 compagnie e 100 caserme tra stazioni e tenenze.
L’effetto di tale diffusione territoriale è evidente anche sul piano preventivo, a dimostrarlo i dati sui controlli: 10595 le pattuglie impiegate, 639391 le persone controllate e 362515 i veicoli: 1948 quelli sequestrati e 14134 le contravvenzioni elevate per sanzioni che vanno oltre i 6 milioni di euro.
Più di 120 le violazioni al codice della strada elevate a carico di titolari di motocicli solo nell’ultimo weekend.

Forte l’attenzione nei quartieri Spagnoli e nel Rione Sanità: proprio in quest’ultima zona, ieri, i carabinieri della Compagnia di Napoli Stella hanno arrestato 4 persone per tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso.

Intenso l’impegno del Comando Provinciale di Napoli nell’ambito del contrasto alla criminalità organizzata. I militari hanno colpito duramente – sotto il coordinamento della DDA partenopea –  i clan operanti in città e provincia, arrestando e denunciando complessivamente 255 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere di stampo mafioso. Imponente la quantità di beni patrimoniali confiscati alla criminalità: oltre i 18 milioni di euro il valore complessivo dei beni sottratti.

Tra le operazioni più importanti e recenti quella che nel maggio scorso ha inferto un duro colpo al clan “Polverino”, da oltre un trentennio operante nella zona di Marano di Napoli, Quarto e comuni limitrofi: 16 le persone arrestate dal Nucleo Investigativo di Napoli in esecuzione  di un’ordinanza di custodia cautelare per associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanza stupefacenti, intestazione fittizia di beni ed altro. Clan “Polverino” colpito anche sul piano patrimoniale: ieri lo stesso Reparto ha sequestrato al sodalizio criminale maranese beni per complessivi 10 milioni di euro.

35 le persone arrestate nel Febbraio 2020 nel corso di un operazione interforze  coordinata dalla DDA di Napoli: gli indagati, chiamati a rispondere, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni,  detenzione di numerose armi da fuoco, ricettazione, intestazione fittizia di beni immobili ed incendio, sono ritenuti legati al clan “Abbasc’ Miano” una costola del sodalizio camorristico dei “Lo Russo”, storicamente attivo nella zona  cittadina di Miano e territori limitrofi , Chiaiano, Piscinola, Marianella, Colli Aminei.

Nel gennaio del 2020, invece, in Napoli e provincia, il Nucleo Investigativo di Torre Annunziata ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Napoli, su richiesta della locale DDA, nei confronti di 36 affiliati al clan “Luongo-D’Amico”.

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, insieme alla Compagnia di Napoli – Stella, hanno dato esecuzione nel novembre del 2019 a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Napoli, su richiesta della locale DDA, nei confronti di 18 soggetti, affiliati al clan “Mauro”.

Il 26 giugno 2019, in Napoli, il Nucleo Investigativo e il Reparto Anticrimine di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa GIP di Napoli, su richiesta della DDA, nei confronti di 102 soggetti, affiliati alla confederazione “Alleanza di Secondigliano”.

Qualche giorno fa è stato catturato Ciro Imperatrice, latitante considerato tra i vertici del clan Cuccaro- Andolfi del quartiere Barra di Napoli,  destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Napoli poiché condannato a 2 anni e mesi 5 di reclusione per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso. Il latitante è stato arrestato dopo un’intensa e articolata attività investigativa, rintracciato in un’abitazione di Cupa Rubinacci. E’ stato sorpreso nascosto all’interno di un armadio della camera da letto.

Nel Febbraio scorso arrestato Vincenzo Desiderio, latitante dal novembre del 2019 e destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Napoli poiché condannato a 10 anni di reclusione in quanto ritenuto implicato in un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti che importava in Italia ingenti quantitativi di droga dal Centroamerica e dal Nord Africa, anche con esponenti della criminalità organizzata calabrese. Desiderio è stato rintracciato a Napoli in Piazza Canneto mentre si apprestava a salire su un’autovettura. A tradirlo il pass invalidi regolarmente intestato alla sorella, esposto in bella evidenza sul cruscotto e grazie al quale aveva libero accesso alla Z.T.L. del centro storico.

10 le persone arrestate nel maggio scorso dai carabinieri della Compagnia Vomero in esecuzione di un’ordinanza emessa dal GIP di Napoli su richiesta della DDA partenopea.
Gli arrestati – dopo aver commesso un furto all’interno di una scuola – hanno reinvestito i proventi della rivendita della refurtiva per acquistare una partita di droga e avviare una piazza di spaccio nelle aree della “movida” vomerese.

Sono invece 8 le persone raggiunte a Villaricca – nell’aprile scorso – da un ordinanza di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di frodi assicurative.
Il titolare di un’agenzia di pratiche auto di Villaricca – hanno scoperto i Carabinieri – era riuscito a percepire indebitamente dalle compagnie assicurative una serie di rimborsi per sinistri stradali mai avvenuti o verificatisi in circostanze diverse da quelle effettivamente rappresentate. Nel corso dell’attività sono state contestate circa 70 frodi in danno di diverse compagnie di assicurazione e denunciate circa 200 persone.

Il 13 Maggio scorso i carabinieri della Compagnia di Casoria hanno arrestato per contrabbando di sigarette un 43enne di Boscoreale. Fermato lungo Via Nazionale delle Puglie mentre era a bordo della sua auto hanno così rinvenuto 80 chili di sigarette occultato in 8 scatoloni di cartone: 400 stecche pronte per il mercato locale.

I carabinieri hanno ripercorso a ritroso la strada battuta dall’arrestato e – a Ponticelli – in un’autorimessa di autoarticolati rinvenuto in un container oltre una tonnellata di sigarette: 5200 le stecche sequestrate, per un valore complessivo al dettaglio di circa 200.000 euro.
Particolare rilievo ha assunto la lotta alla violenza di genere. L’Arma partenopea –  in collaborazione con la Soroptmist International – ha inaugurato presso la stazione di Capodimonte la “stanza tutta per sé”, luogo confortevole in cui molte persone hanno trovato il coraggio di denunciare vessazioni e maltrattamenti: 7 i codici rossi trattati nell’ultimo mese nella “stanza”.
In programma nuove aperture per garantire ancora maggiore vicinanza alle vittime di violenza: migliaia di denunce sono state raccolte dai Carabinieri  in tutta la provincia partenopea, segno di rinnovata fiducia nelle istituzioni che ha consentito di arrestare e denunciare centinaia di persone. L’incisiva attività di contrasto al fenomeno è anche frutto della sinergia con le Procure del territorio e con la rete capillare di centri antiviolenza che garantiscono l’attivazione immediata del “codice rosso”, protocollo governativo volto a garantire maggior tutela alle donne e agli uomini vittime di violenze.
L’invito del Comandante Provinciale Generale Canio Giuseppe La Gala è quello di affidarsi all’Arma dei Carabinieri per denunciare le violenze: ci sarà un carabiniere pronto a rispondere e ad assistere le vittime di questi reati vili.

Impressionanti i risultati nell’ambito del contrasto al traffico di stupefacenti: sottratti alla criminalità oltre 8 tonnellate di hashish, più di mezza tonnellata di cocaina, più di cento chili di eroina e 6308 piante di cannabis oltre a più di 1 tonnellata e mezza di marijuana. 1667 le persone arrestate e 628 quelle denunciate per reati inerenti il traffico, la produzione e lo spaccio di droga.  368 le persone segnalate alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti.

Sequestrate anche numerose armi da fuoco ed esplosivi: 9 mitra, 151 fucili e 266 pistole oltre a 18 tra bombe e razzi da mortaio, una bomba a mano e oltre 14mila munizioni.

Città della Scienza al Green Social Festival di Bologna

Città della Scienza partecipa all’undicesima edizione del Green Social Festival, l’evento annuale patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Bologna, che quest’anno, a causa dell’emergenza Covid19, si svolgerà interamente in digitale, attraverso la trasmissione Zorba, in omaggio a Louis Sepulveda, protagonista della fiaba  Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare.
Nell’articolato programma della manifestazione, che vede la partecipazione di enti, associazioni e scuole, Città della Scienza di Napoli presenta un ricco calendario di conferenze scientifiche a cura di noti esperti e scienziati di diversi campi e una panoramica delle attività di punta che il polo scientifico partenopeo realizza nel campo dell’educazione e della museologia scientifica con Corporea, il museo interattivo sul corpo umano, della promozione della sostenibilità ambientale – tema anche della prossima edizione di Futuro Remoto, primo festival della scienza in Italia-  della stampa 3d, della fabbricazione digitale e dell’internazionalizzazione e trasferimento tecnologico con la Cina.
“Un’occasione, dichiara il prof. Riccardo Villari, Presidente di Citta della Scienza, per mettere in rete, collaborando con una realtà consolidata come il Green Social festival, tutte le competenze, la ricerca e i diversi campi di azione in cui Città della Scienza è impegnata, sempre nell’ottica, che sposa appieno gli obiettivi del Festival, della sostenibilità ambientale e del miglioramento delle condizioni di vita sul Pianeta e del Pianeta, anche e soprattutto grazie alla scienza e alle nuove tecnologie sostenibili”.

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