Archivi tag: madrid

Spagna: arrestati 2 influencer accusati di stupro su 4 ragazzine

Su TikTok si proponevano come un duo di giovani influencer, noti per i loro video ironici e le interviste a giovanissimi in discoteche e luoghi di raduno nel tempo libero, con oltre 80.000 follower. Ma approfittavano della loro fama per adescare ragazzine, che poi invitavano a casa e drogavano per poi violentarle e filmare le aggressioni sessuali a loro insaputa. I due influencer di Madrid sono stati arrestati oltre un mese fa, ma sono entrambi tornati in libertà in attesa di giudizio, accusati di violenza sessuale nei confronti di quattro minorenni, anche se la notizia è stata diffusa solo oggi dai media iberici, fra i quali El Pais. L’inchiesta è partita nel dicembre scorso, sulla base di una denuncia alla polizia di una possibile aggressione sessuale avvenuta in un appartamento a Villa de Vallejas, un quartiere operaio alla periferia sud di Madrid. Nella denuncia si affermava che i due noti influencer approfittavano della loro popolarità sulle reti social per adescare ragazzine. Dopo i primi accertamenti, gli agenti dell’Unità di polizia di assistenza alla famiglia e alla donna (Ufam), hanno identificato almeno 4 vittime, tutte minorenni. Secondo i risultati dell’inchiesta, i due arrestati coinvolgevano le ragazze con la promessa di interviste, spingendole a consumare droghe, per poi approfittarsi del loro stato di incoscienza per aggredirle sessualmente e filmare le violenze a loro insaputa. La droga che utilizzavano era la GHB, una sostanza liquida e trasparente, che produce euforia e che spesso viene aggiunta alle bevande.

Mazzarri: pronti per sfidare il Real. Voglio un Napoli corto e compatto

Walter Mazzarri e il capitano Giovanni Di Lorenzo incontrano i giornalisti per la consueta conferenza stampa pre-match. Contro il Real non sarà facile, ma anche in caso di sconfitta basterà pareggiare con il Braga per qualificarsi.

Il Napoli di Mazzarri ritrova forza e voglia alla vigilia del match contro il Real Madrid: sa di giocare contro una grande squadra, ma con tanti infortunati, e di poter tentare il colpo senza paura. Lo dice con coraggio proprio il nuovo tecnico azzurro: “L’obiettivo – spiega Mazzarri – è di ritrovare il gioco bellissimo del Napoli dell’anno scorso. Siamo andati bene a Bergamo vincendo e ora ripartiamo da qui, poi non mi pongo limiti”. Mazzarri parla della stima reciproca con de Laurentiis, seduto ad ascoltare la sua conferenza stampa; manda complimenti a Luciano Spalletti e parla della sua stima per Carlo Ancelotti: “E’ un tecnico di altissimo livello – spiega – ha vinto tutto e sa costruire le squadre più forti. Ci siamo incontrati diverse volte in campo e per lui ho una stima incredibile dal punto di vista umano. Poi in campo vanno le due squadre e vediamo che succede. Ancelotti per me deve stare una vita qui, ma sceglierà lui il suo futuro”.

Il futuro del Napoli passa invece per i giocatori che cercano di ritrovare la forma migliore, a partire da Osimhen, che è rientrato nel finale a Bergamo e ha inventato l’assist del gol vittoria a Elmas. “Osimhen – spiega il tecnico – sta facendo passi avanti fisicamente. Ha giocato 25′ a Bergamo e vediamo se riesce a fare un tempo, perché poi giocheremo contro Inter e Juventus e lui è un giocatore importante. Vediamo se parte in campo dall’inizio della partita o durante il match”. “In generale – continua Mazzarri – ho trovato a Napoli un gruppo di empatia enorme, dei bravi ragazzi molto professionisti. Il club ha preso giocatori che hanno una grande serietà e se l’allenatore trova questo materiale umano oltre che di qualità tecnica può andare veramente bene. Non mi è capitato spesso di trovare giocatori così. Io di solito se entro nella testa dei giocatori inserisco la buona organizzazione in campo a livello tattico, devo cercare di inculcare le idee ai giocatori e farli ritornare ad essere quelli dello scorso anno, o almeno a somigliarci”. Mazzarri ha fiducia in un gruppo che può partire con Osimhen dal 1′, per poi essere avvicendato nell’intervallo, oppure con Raspadori e il nigeriano pronto a subentrare. Per il resto torna in porta Meret, mentre c’è sempre il problema del terzino sinistro, con Rui e Olivera infortunati e rimasti a Napoli e Juan Jesus favorito da terzino ma anche Ostigard pronto. La fiducia c’è e Mazzarri ricorda le imprese del suo passato al Napoli nel 2011, quando sconfisse il Manchester City, qualificandosi: “Eravamo un gruppo esordiente ed emozionato ma vincemmo e passammo il turno, perché a volte nel calcio accade quello che prepari. Noi qui stasera proviamo a giocare bene”.

“Sensazioni positive” che ha anche Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli: “Giocheremo in uno stadio fantastico contro una grandissima squadra. Sarà un test anche per noi, per capire a che livello siamo. Siamo pronti per affrontare questo incontro, che può darci uno slancio importante tanto in campionato quanto in Champions. La partita dell’andata è stata determinata anche da qualche errore nostro, come il mio sul gol di Vinicius. L’avevamo però interpretata bene, costringendo il Real a difendersi nella sua metà campo. Dobbiamo ripartire da questo approccio, ma stasera sarà una partita completamente diversa”.

Spagna: in crescita le attività violente delle baby gang. In testa Madrid

Anche in Spagna è in corso un aumento di attività da parte di “gruppi e bande giovanili violente e di carattere identitario” di diverso tipo, una situazione che riguarda “non solo grandi città, ma anche nuclei urbani medi e piccoli”: è quanto sostenuto dalla Procura generale dello Stato nella sua memoria annuale relativa al 2022, appena resa nota.

Nello specifico, la procura evidenzia che tali fenomeni possono riguardare persone che vengono attirate verso attività illegali “sin dall’infanzia”, anche per il ruolo esercitato in questo senso da strumenti come internet. Inoltre, la Procura Generale spagnola ha rilevato un aumento “specialmente preoccupante” dei reati di omicidio o tentato omicidio commessi da minorenni, cresciuti del 14,7% rispetto al 2021 sino alla cifra di 101.

Una delle città più colpite dal fenomeno delle ‘baby gang’ è Madrid, dove, secondo la pm incaricata delle indagini a riguardo, “il livello di violenza” registrato in questi gruppi “è così gratuito da portare a scontri in strada tra bande che hanno l’obiettivo di dominare il proprio quartiere, in cui vengono utilizzati strumenti pericolosi e armi nel tentativo di ottenere il controllo territoriale”.