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Rispoli confermata alla guida di Agriturist Campania

Giovanna Rispoli è stata riconfermata alla guida di Agriturist Campania, l’associazione che riunisce le aziende agrituristiche che fanno capo a Confagricoltura. E’ stata eletta ieri a Napoli all’unanimità, come pure il vice presidente dell’associazione, il beneventano Antonio Casazza. Rispoli, olivicoltrice di Vico Equense, titolare dell’agriturismo Masseria Astapiana, produce olio Evo Dop Sorrento. Sarà alla guida dell’associazione per i prossimi tre anni. “Il triennio precedente, purtroppo, è stato in gran parte segnato dal Covid e ciò non ha consentito una mia presenza costante nei vari territori provinciali, come avrei voluto. Sarà questo – spiega – il mio principale impegno, per ampliare sempre di più la base associativa”. Su cosa sia e cosa dovrà essere l’attività agrituristica, in antitesi alle tante distorsioni presenti, ha le idee chiare. “Fu concepita come attività di integrazione al reddito, ma la produzione agricola deve restare l’asset primario. L’agriturismo è una grande risorsa, soprattutto per le piccole aziende di collina. Consente – spiega Giovanna Rispoli – di poter restare in agricoltura, di recuperare anche vecchie masserie e antichi casali, che altrimenti sarebbero andati inesorabilmente in rovina. In pratica aiuta a non abbandonare la terra e a proteggere il territorio. Siamo un presidio anche esperienzale, ci muove la passione, ed è questo che dovremo saper trasmettere agli acquirenti dei nostri prodotti a gli ospiti delle nostre strutture, che devono capire che gli agriturismi non sono ristoranti e alberghi di campagna a prezzi contenuti”.

Europa-Regioni: la Campania ha speso il 70% del Fesr 2014-2020

La Campania è indietro nella spesa dei fondi strutturali della politica di coesione dell’Ue. E’ quanto emerge da un’analisi dei dati pubblicati sul portale Cohesion Data della Commissione europea, che coprono l’andamento delle allocazioni del ciclo di programmazione 2014-2020, fino al 30 giugno 2023. A questa data, per quanto riguarda il fondo di sviluppo regionale (Fesr), la spesa certificata della Regione e rimborsata a Bruxelles era pari a circa 2,8 miliardi di euro su 4,1 miliardi, cioè il 70% del fondo. Restano quindi da spendere e rendicontare entro la fine dell’anno circa 1,3 di euro, per non rischiare di perdere le risorse. Anche dal Fondo sociale europeo (Fse) mancano all’appello ancora 213 milioni. Questi dati espongono la Campania al rischio di disimpegno delle risorse, il cui ammontare è tra i più consistenti tra le regioni italiane, con un totale quasi 5 miliardi di euro. Dai dati esaminati emerge in generale che le regioni hanno speso in media il 80% delle risorse Ue, mentre i programmi nazionali si fermano al 53%, lasciando aperta la sfida di spendere e rendicontare tutti i soldi ancora disponibili entro la fine del 2023.

La Campania ancora maglia nera per l’obesità infantile

Focus a Napoli nel corso del congresso nazionale della Sicp: il 44,2% dei bambini è in sovrappeso o obeso e in Italia crescono gli interventi di chirurgia bariatrica La Campania si conferma maglia nera per obesità infantile: in base agli ultimi dati disponibili, quasi un bambino su due ha problemi di sovrappeso o di obesità.

A certificare il triste primato sono le cifre fornite dallo studio Okkio alla salute, il sistema di sorveglianza promosso e finanziato dal Ministero della Salute. Il tema dell’obesità infantile è uno dei principali focus del 53° congresso nazionale della Società Italiana di Chirurgia Pediatrica, che si è aperto oggi a Napoli, presso il complesso di Santa Patrizia dell’Università degli studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’. La prevalenza cumulativa di sovrappeso e obesità nei bambini italiani di età compresa tra i 6 e i 9 anni è del 32,2%, l’obesità è al 9,4 % e l’obesità grave è al 2,4%. In Campania si registra il 12,6% di obesità, il 6,2% di obesità grave e il 25,4% di sovrappeso, per un totale del 44,2%. Negli adolescenti di età compresa tra 11 e 15 anni, invece, la prevalenza di sovrappeso e obesità in Campania è del 31,6%, a fronte del 22,4% del dato nazionale. Con il suo 44,2%, quindi, la Campania detiene il dato peggiore in Italia, seguita a stretto giro dalla Calabria, con il 42%. A livello nazionale, invece, un terzo dei bambini tra i 6 e i 9 anni di età è già obeso o in sovrappeso. Con lo scoppio della pandemia, la situazione è ulteriormente peggiorata e la letteratura scientifica ha iniziato a parlare di ‘covibesity’, mettendo in correlazione lockdown e obesità infantile. “Il Covid sicuramente ha portato all’aumento dei casi di obesità infantile – sottolinea Alfonso Papparella, professore ordinario dell’Università degli studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ e presidente del congresso – in quanto ha costretto a una maggiore sedentarietà soggetti che già avevano difficoltà a mantenere uno stile di vita attivo. Oggi l’Oms stima che ci sono 340 milioni di bambini e adolescenti, dai 5 ai 19 anni, che soffrono di un eccesso di peso, una percentuale che è praticamente raddoppiata dall’inizio degli anni ’70 a oggi”. Ciò che ha fatto degenerare la situazione negli anni, è stata la rapida e progressiva diffusione di cibi che sono ricchi di zuccheri e di grassi: ecco perché la diffusione nelle scuole di una corretta educazione alimentare è molto importante. “Per l’obesità infantile serve un approccio multidisciplinare che vede in unico team lo psicologo, il pediatra, il nutrizionista, l’endocrinologo pediatra e il chirurgo pediatra. Quando la terapia dietetica e nutrizionale non funziona, quando il cambiamento dello stile di vita, incrementando l’attività fisica, non è sufficiente, anche in età pediatrica si può intervenire con la chirurgia bariatrica”, spiega ancora il presidente del congresso a cui partecipa, tra gli altri, il professore Francesco Penta De Peppo che al Bambin Gesù di Roma, dal novembre del 2012 a oggi, ha effettuato 235 interventi di sleeve gastrectomy. “Questa tecnica – prosegue Papparella – è indicata per quei pazienti che hanno un indice di massa corporea superiore a 40kg per metro quadro, soprattutto in casi di comorbilità di patologie come diabete e ipertensione. Oltre all’approccio tradizionale all’obesità, oltre alla possibilità di un trattamento endoscopico con l’uso di device intragastrici, la figura del chirurgo pediatra sta acquisendo un ruolo sempre più fondamentale per la cura di alcuni pazienti”.

Diabete: tasso mortalità in Campania più alto d’Italia

“Il diabete è una patologia cronica che costituisce una delle principali concause di morte, il trend in costante crescita coinvolge anche la regione Campania. Importanti novità nel campo della ricerca hanno consentito lo sviluppo di dispositivi capaci di rispondere alle esigenze di monitoraggio continue dei livelli glicemici dei pazienti, garantendo così un flusso di dati in tempo reale fondamentali per il supporto alle decisioni terapeutiche dei medici specialisti”.

Lo ha sottolineato Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale. Pellegrino ha presentato un’interrogazione sui ‘Dispositivi di monitoraggio della glicemia in Campania’ con la quale chiede “di attivare subito la Commissione diabetologica per definire le nuove linee guida di indirizzo, nelle quali necessariamente e opportunamente va considerata la disponibilità sul mercato di tecnologie innovative ed efficaci che consentano il superamento dell’attuale categorizzazione tra dispositivi FGM (monitoraggio flash del glucosio) e CGM (monitoraggio continuo del glucosio) per favorire l’accesso dei pazienti ai dispositivi più adatti a seconda delle necessità terapeutiche, come riconosciuto in altre Regioni”.

“Stando ai dati Istat e dell’Health City Institute, la Campania ha il tasso di mortalità per diabete più alto d’Italia con il 7,6 per cento della popolazione coinvolta, ben al di sopra della media nazionale che si attesta al 5,8% per cento. Ritengo urgente e indifferibile garantire ai pazienti diabetici della Campania l’accesso al più ampio numero di dispositivi presenti sul mercato a maggiore innovazione; e che tutti possano avere accesso ai diversi dispositivi a seconda delle diverse necessità terapeutiche”, spiega. “Il diabete oltre a costituire di per sé un rischio per la salute – ha precisato il capogruppo – rappresenta una delle principali cause di comorbidità, nonché fattore di rischio dell’aumento di complicanze cardiovascolari e altre patologie. Ai pazienti diabetici della Campania va garantito un ampio accesso ai dispositivi innovativi per consentire loro un monitoraggio costante dei livelli di glucosio nel sangue al fine di evitare complicanze che possano metterne a rischio la vita”.

In Campania allerta per vento forte e mare agitato

La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo per “venti forti e temporaneamente molto forti, in particolare martedì 5 settembre, dai quadranti settentrionali, con possibili raffiche. Mare agitato, soprattutto lungo le coste esposte ai venti, con possibili mareggiate”. L’allerta entra in vigore oggi, lunedì 4 settembre alle ore 10 e termina domani, martedì 5 settembre alle ore 22.

Si chiede di prestare attenzione alla corretta tenuta del verde pubblico, delle strutture provvisorie (impalcature) e a quelle per la balneazione (ombrelloni, gazebo e simili). Si raccomanda ai sindaci e alle autorità competenti di “attivare sui rispettivi territori tutte le misure atte a prevenire, mitigare e contrastare i fenomeni attesi: massima prudenza per le imbarcazioni e le persone presenti, anche nelle ore notturne, nelle zone portuali e nei litorali esposti ai venti”. Si richiama inoltre l’attenzione sul rischio di propagazione degli incendi dovuto al forte vento che può rappresentare una concausa di diffusione.

Allerta in Campania per ondate di calore

Week end di fuoco in tutta Italia e anche la Protezione Civile della Regione Campania ha lanciato l’allerta per ondate di calore.

E’ stato diramato un avviso per prevenire gli effetti dell’innalzamento delle temperature sulla salute dei cittadini. In particolare nella giornata di domani, domenica 9 luglio, si prevedono condizioni metereologiche da bollino Giallo (una condizione che pre-allerta i servizi sanitari e sociali): la colonnina di mercurio potrà arrivare a toccare, nelle ore più calde della giornata, i 37 gradi. In questi casi le fasce più a rischio sono le persone anziane, i neonati e i bambini, le donne in gravidanza, gli ammalati cronici e le persone senza fissa dimora.

Le raccomandazioni

La Sala Operativa della Protezione Civile raccomanda di evitare di uscire tra le 11 e le 18, di assicurarsi una idratazione costante bevendo molto, di mangiare frutta fresca e indossare indumenti leggeri nonché di evitare l’attività fisica. Cercare di limitare l’uso dell’auto o di evitarla per lunghi tragitti nelle ore più calde della giornata e di prestare attenzione ai bambini, assicurandosi che siano in posti arieggiati, non esposti al sole e che bevano adeguatamente acqua. Prestare attenzione agli animali domestici.

La settimana

Da lunedì anche la Campania sarà interessata dalla permanenza sulla penisola dell’anticiclone Cerbero, che porterà sole e temperature anche oltre i 38 gradi.

Gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano confermano per tutta la prossima settimana una prolungata e intensa ondata di caldo africano con valori ben al di sopra delle medie soprattutto tra mercoledì e venerdì sulle regioni del Centro-Sud. Al momento non si vede un termine dell’ondata di calore anche sul lungo periodo.

IIA Flumeri, Auriemma (Uilm Campania) e Altieri (Uilm Avellino): “Non permetteremo che si smantelli ennesimo polo industriale campano”

“In assenza di un piano di sviluppo e di ripresa produttiva, continueremo a mantenere alta l’attenzione sulla vertenza IIA. Non permetteremo a nessuno di smantellare un ennesimo polo industriale fondamentale per il territorio avellinese e per la Campania”. Così Crescenza Auriemma, segretario generale Uilm Campania e Gaetano Altieri, segretario provinciale Uilm Avellino, commentando la manifestazione che i lavoratori di Industria Italiana Autobus hanno inscenato a Roma sotto il ministero delle Imprese e del Made in Italy.

“A poche settimane dal cambio dei vertici aziendali, non capiamo come mai non ci sia ancora stato un incontro con i sindacati per spiegare quali siano le evoluzioni produttive dello stabilimento di Flumeri – hanno aggiunto Auriemma e Altieri – Ad Avellino si producono autobus elettrici di ultima generazione e non si comprende perché questa produzione di eccellenza italiana, nella prospettiva di un progetto di transizione ecologica, non riesca a decollare a causa di mancanza di materiali. Dopo i lunghi anni trascorsi a cercare la giusta soluzione produttiva non permetteremo a nessuno di annullare gli impegni assunti. Chiediamo al governo e alla nuova dirigenza di aprire da subito un tavolo di discussione per riavviare la produzione a Flumeri”, hanno concluso i segretari Uilm.

Maltempo: 1.000 interventi dei Vigili del Fuoco nelle ultime 24 ore. Oltre 500 i soccorsi in Campania

Domenica di lavoro intenso per i vigili del fuoco, impegnati in soccorsi per la rimozione di alberi pericolanti, tetti divelti dal vento, prosciugamenti e per la messa in sicurezza di strutture danneggiate dal maltempo: Toscana e Campania le regioni più colpite.

A Livorno sono proseguite per tutta la giornata del 27 settembre le operazioni di messa in sicurezza a strutture ed edifici danneggiati dalla tromba d’aria che venerdì si è abbattuta sulla zona di Cecina e Rosignano Marittimo.

Maggiormente colpita da precipitazioni e vento è stata la regione Campania. Qui le squadre dei vigili del fuoco hanno svolto più di 500 interventi connessi all’emergenza maltempo. A Napoli svolti oltre 175 interventi tra le zone di Pozzuoli e i comuni del litorale, con un potenziamento del dispositivo di soccorso di 38 unità. A Caserta e Avellino espletati 210 interventi, la maggior parte per allagamenti e per il soccorso ad alcuni automobilisti bloccati nelle proprie vetture dal fango a Monteforte Irpino (AV). Particolarmente colpita la provincia di Salerno, dove si registrano frane nel comune di Castel San Giorgio dovute allo straripamento di un canale e allagamenti diffusi nel comune di Sarno. A Nocera Inferiore, Agri, Cava de’ Tirreni e Salerno sono stati istituiti ieri dei Centri Operativi Comunali per la gestione degli interventi in corso.

Covid, in Campania oltre 200 nuovi casi

Sono 208 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Campania dall’analisi di 7.460 tamponi. Il totale dei positivi in Campania dall’inizio dell’emergenza è 9.940, mentre sono 527.468​ i tamponi complessivamente esaminati. Nessun nuovo decesso legato al coronavirus è stato registrato nelle ultime 24 ore in Campania, con il totale che resta 455. Sono 50 i nuovi guariti. Il totale dei guariti è 5.020.

DE LUCA: INIZIO ANNO SCOLASTICO

?#CORONAVIRUS: ne approfitto per ribadire che IN CAMPANIA LE SCUOLE APRONO IL 24 SETTEMBRE.
Di fronte all’apertura dell’anno scolastico, Il Governo ha reso facoltativi il test per docenti e personale. Noi invece in Campania abbiamo deciso che sono obbligatori perché dobbiamo dare sicurezza alle famiglie. Dobbiamo fare 140mila test sierologici e poi molecolari. Non è semplice, abbiamo deciso per senso di responsabilità.
Noi abbiamo fatto delle scelte difficili, per salvare la Campania.