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Carabinieri Forestali di Caserta: Sequestrati 2500 kg di Borse in Plastica Non Conformi, Multa di 65.000 Euro.

Nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto del commercio illegale di shoppers, i Carabinieri forestali del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Caserta hanno svolto una specifica attività di verifica sul territorio della provincia, riscontrando la diffusa commercializzazione di borse in plastica fornite ai consumatori, per il trasporto di merci e prodotti, in violazione a quanto previsto dalla normativa di settore in quanto sprovviste di elementi identificativi nonché prive di diciture idonee attestanti gli spessori.

Dal 1° gennaio 2018, infatti, la legge 123/2017 ha introdotto una nuova disciplina sulla commercializzazione delle shoppers sia con riferimento agli spessori, espressi in micron, sia con riferimento alla percentuale di plastica riciclata ed alla loro biodegradabilità e compostabilità.

La norma individua quali sono le borse in plastica commerciabili e distingue tra borse in plastica “riutilizzabili” e le borse in plastica “leggere ed ultraleggere”, richieste ai fini di igiene e imballaggio primario di alimenti sfusi, entrambe biodegradabili e compostabili.

La commercializzazione di sacchetti non conformi comporta l’irrogazione di una sanzione amministrativa che va da un minimo di 2.500,00 euro fino ad arrivare a 25.000,00 euro, importo variabile nell’ipotesi, ad esempio, di ingenti quantitativi commercializzati, oltre che il sequestro amministrativo dei sacchetti irregolari ai fini della confisca e distruzione.

La fornitura di queste buste a titolo gratuito è vietata dalla legge al fine di scoraggiarne l’utilizzo e contribuire alla progressiva riduzione del loro impiego a tutela dell’ambiente.

Nello specifico, l’attività dei militari forestali del NIPAAF di Caserta ha consentito di disvelare l’esistenza di un sistema pressoché organizzato di piccoli intermediari/rivenditori che, sistematicamente, ed attraverso una precisa suddivisione del territorio, distribuivano, nei vari punti vendita, oltre alle borse in plastica conformi, anche quelle irregolari, naturalmente sprovviste di qualsivoglia documentazione fiscale che potesse consentire all’organo controllore di poter risalire al produttore che, ove individuato e dimostrata la commercializzazione, rischierebbe, a sua volta, il sequestro della merce ed una sanzione amministrativa e/o la denuncia penale per frode in commercio se sulle shoppers commercializzate fossero attestate caratteristiche di compostabilità e/o biodegrabilità non possedute alla luce di risultanze analitiche di un processo di analisi.

Un sistema irregolare, dunque, che alimenta un mercato sommerso e che può rendere alla criminalità del settore un lucroso giro di affari e che costituisce, di fatto, una forma di concorrenza sleale a danno di tutte quelle imprese che operano nel rispetto della normativa, oltre che una significativa criticità fortemente impattante sull’ambiente; basti pensare, a titolo di esempio, all’annoso problematica delle plastiche a mare e alle conseguenze letali per la fauna marina, nonché all’accertata presenza di microplastiche anche nella catena alimentare umana.

La campagna di controlli, che si è svolta nei principali comuni della provincia casertana, ha riguardato oltre cinquanta imprese tra esercizi commerciali, produttori, rivenditori all’ingrosso e al dettaglio, e si è conclusa con il sequestro di oltre 2500 kg di shoppers illegali, sprovviste delle indicazioni obbligatorie previste dalla vigente normativa, nonché delle attestazioni da parte degli enti certificatori accreditati circa il contenuto di materie plastiche rinnovabili, il cui standard, dal 2021, non deve essere inferiore al 60% della composizione totale.

Per le violazioni riscontrate sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a 65.000,00 Euro.

Una lite condominiale si trasforma in tragedia: uomo di 60 anni ucciso dal vicino, fermato

Parete, una tranquilla cittadina nel Casertano, è stata scossa da un evento tragico che ha avuto origine da una lite apparentemente banale tra vicini di casa.

Secondo quanto riportato dai carabinieri della Compagnia di Aversa, la vittima, un uomo di 60 anni, è stato brutalmente ucciso a colpi di pistola dal suo vicino 74enne. L’incidente è avvenuto nel parcheggio interno del condominio, dove la disputa si è rapidamente trasformata in una violenta tragedia.

Le indagini preliminari suggeriscono che lo scontro sia stato scatenato da contrasti legati al parcheggio delle auto, ma le motivazioni precise restano al momento oggetto di ulteriori approfondimenti da parte delle autorità competenti.

Le forze dell’ordine hanno prontamente reagito, recuperando l’arma del delitto e procedendo al fermo del sospetto, il 74enne coinvolto nell’omicidio. L’arma, una pistola calibro nove, è stata sequestrata come prova dell’orrore accaduto nel tranquillo quartiere residenziale.

Questa tragedia mette in evidenza come anche i litigi apparentemente banali possano rapidamente sfociare in violenza estrema, portando dolore e sofferenza alle famiglie coinvolte e scuotendo la comunità nel suo complesso.

Mentre la comunità di Parete cerca di elaborare questo evento scioccante, le autorità continuano le loro indagini per far luce su quanto accaduto e assicurare che giustizia sia fatta per la vittima e la sua famiglia.

In un momento di dolore e confusione, è fondamentale riflettere sulla necessità di risolvere i conflitti in modo pacifico e trovare modi costruttivi per risolvere le divergenze senza ricorrere alla violenza.

Roghi con nubi nere in due aziende del Casertano

Notte di roghi, nubi tossiche e di superlavoro per i vigili del fuoco nel Casertano a causa degli incendi sviluppatisi in due attività imprenditoriali, in particolare in un deposito di generi alimentari di Marcianise e in un mobilificio di Santa Maria Capua Vetere. Il primo intervento dei vigili del fuoco di Caserta è avvenuto ieri sera dopo le 20 in via Lecco a Marcianise, dove le fiamme sono divampate in un capannone contenente generi alimentari, coinvolgendo sia le merci che un muletto per la movimentazione dei prodotti; la combustione ha dato vita ad una nube nera ben visibile a chilometri di distanza. Sul posto diverse squadre dei pompieri, provenienti dalla sede centrale di Caserta e dai distaccamenti di Aversa e Marcianise, oltre a due autobotti. Poco prima delle 22 i vigili del fuoco sono poi dovuti intervenire anche a Santa Maria Capua Vetere, in via del Lavoro, per spegnere l’incendio sviluppatosi all’interno di un capannone per la vendita di mobili. Le squadre, provenienti dalla sede centrale del Comando e dal distaccamento di Teano, al loro arrivo hanno trovato il capannone totalmente invaso dalle fiamme. Le operazioni di spegnimento dei due roghi sono andate avanti tutta la notte e non si sono concluse, essendoci ancora dei focolai.

Mattarella a Caserta, il sindaco ‘momento storico per la città’

“La visita a Caserta del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rappresentato un evento straordinario, un momento storico per la nostra città”. Lo ha detto il sindaco di Caserta Carlo Marino al termine della visita del Capo dello Stato Sergio Mattarella a Caserta alla Chiesa di San Francesco di Paola, dove sono custodite le spoglie di Luigi Vanvitelli, e alla Reggia Borbonica per partecipare all’inaugurazione dell’ala ovest ristrutturata. “Esprimo profonda gratitudine al Capo dello Stato, che ha dimostrato grande attenzione per la comunità casertana. Il suo impegno – ha aggiunto Marino – la sua statura morale e la vicinanza ai cittadini ci incoraggiano ogni giorno a lavorare sempre più duramente per il bene della comunità. Aspettiamo presto il Presidente Mattarella qui a Caserta per una nuova visita, magari al Belvedere di San Leucio, non appena saranno terminati i lavori allo Scalone Monumentale, alle ex Stalle Reali e alle facciate interne, che sono in dirittura d’arrivo. Sarebbe l’occasione per far conoscere al Capo dello Stato il secondo bene Unesco della città di Caserta e il meraviglioso esperimento della Città Utopica di Ferdinando IV di Borbone, ben rappresentato nel Codice delle Leggi Leuciane, una cui copia abbiamo donato al Presidente”.

Controlli nei distributori in Campania, sotto sequestro gasolio adulterato

Oltre 12mila litri di gasolio ritenuto adulterato sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Caserta e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della Direzione Territoriale IX Campania al termine di controlli eseguiti in diversi impianti di distribuzione stradale di carburante del Casertano. Controlli avvenuti nell’ambito della generale intensificazione dell’azione di vigilanza finalizzata alla tutela della libera concorrenza del mercato, della pubblicità sui prezzi applicati ai carburanti e della qualità dei prodotti petroliferi immessi in commercio. I distributori controllati sono stati selezionati dopo una mirata attività di analisi e approfondimento tesa a intercettare i soggetti a più alto rischio di frode; sono stati effettuati anche screening chimici grazie ad un laboratorio mobile appositamente attrezzato dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In particolare il gasolio adulterato è stato scoperto in tre distributori, i cui titolari sono stati denunciati.

Venerdì 3 novembre a Caserta ci sarà la presentazione de “Il vento del Sud”, l’ultimo libro di Conte

Nella giornata di domani 3 novembre sarà presentato al Palazzo Paternò in via San Carlo a Caserta il libro “Il vento del Sud” a firma dell’on. Carmelo Conte, storico volto del PSI ed ex ministro nel Governo Andreotti. All’evento, previsto per le ore 17, prenderanno parte il Presidente del Consiglio Regionale Gennaro Oliviero, il sindaco di Caserta Carlo Marino, la consigliera regionale Bruna Fiola, uno dei membri della Direzione Regionale del Partito Democratico Luca Romano, la Direttrice del Dipartimento Lettere e Beni Culturali dell’Università Vanvitelli di Caserta Marialuisa Chirico, l’ex Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, l’ex sindaca di Alvignano Donatella Angrisani, l’ex consigliere regionale Giuseppe Stellato, l’ex Governatore Pd della Regione Calabria Mario Oliviero, il Vicesegretario Nazionale di PiùEuropa Piercamillo Falasca, il consigliere comunale di Caserta Matteo Donisi e Vincenzo Girfatti, Presidente del Parco Regionale del Matese. Nel corso dell’iniziativa è previsto l’intervento di Andrea Cozzolino, europarlamentare del Partito Democratico. A moderare l’evento ci sarà Gianluigi Guarino, direttore di CasertaCe. Il libro di Conte punta a sensibilizzare l’opinione nel tentativo di ripristinare una discussione politica e culturale sul ruolo del Sud come alternativa all’autonomia differenziata tanto cara al governo guidato da Giorgia Meloni. L’evento è aperto a tutti.

Ucciso a coltellate nel Casertano, fermato un uomo

Un uomo è stato fermato dalla Polizia di Stato per l’omicidio del 55enne Paolo Menditto, trovato ieri cadavere nella sua abitazione di via Saporito ad Aversa (Caserta) con numerose coltellate nella parte superiore del corpo. Secondo gli investigatori, il movente dovrebbe essere di natura passionale. Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Caserta e dal Commissariato di Aversa e coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord.

Migranti: Caserta ci riprova, nuovo bando Sai da 1,5 milioni

Mentre tanti sindaci italiani lamentano l’impossibilità di accogliere migranti, il Comune di Caserta ci riprova con il Sai, il Sistema di Accoglienza che dovrebbe garantire la concreta inclusione nel tessuto socio-produttivo italiano degli immigrati – è riservato a chi ha la protezione internazionale e ai richiedenti asilo vulnerabili – attaverso corsi di italiano, progetti di formazione, percorsi scolastici e di inserimento lavorativo. E’ infatti pubblico da fine luglio il bando per la ricerca di società e coop disposte a gestire il Sai per il triennio 2022-2025, anche se questo Sai partirà concretamente solo una volta affidato (la scadenza del bando, prevista inizilamente per il 25 agosto, è stata prorogata al 9 settembre), e durerà un biennio, con scadenza il giugno del 2025, per un importo previsto – i fondi sono erogati dal Ministero dell’Interno – di 1,5 milioni di euro (1.592.344 euro), pari a 830mila euro annui. L’obiettivo è non ripetere ciò che è avvenuto con l’ultimo Sai, quello del triennio 2020-2022, sospeso nello scorso mese di febbraio per sei mesi dopo che era venute alla luce, in seguito a denunce penali di un consigliere comunale di Caserta e al report degli ispettori del Ministero dell’Interno, numerose criticità nella gestione da parte delle tre società che se ne occupavano, dagli appartamenti non agibili dove venivano ospitati i migranti al mancato pagamento per mesi ai beneficiari del pocket money e del vitto. Il Comune ha così deciso di “smobilitare”, chiudendo il Sai in seguito all’ok ministeriale, e la settantina di migranti ospiti, che intanto avevano iniziato concreti percorsi di inclusione scolastica, formativa e lavorativa, sono stati oggetto di trasferimento in Sai di altre città; la maggior parte dei migranti non ha però accettato i trasferimenti, molti sono dunque usciti dal Sai e hanno fatto ricorso, in particolare i migranti di origine bengalese, alla solidarietà di parenti e amici, mentre chi non aveva tale possibilità, soprattutto ragazzi di origine africana, è rimasto negli appartamenti inagibili in attesa di vedersi pagato il pocket money, di cui sono creditori, e in attesa che arrivasse il nuovo bando Sai, in cui magari poter rientrare. I migranti sono ancora lì, c’è chi intanto ha preso il diploma di scuola media o superiore, chi, per sostenersi, ha iniziato a lavorare in nero come cameriere; una situazione che ha certificato il fallimento dell’ultimo Sai, su cui peraltro si sono accesi i riflettori anche della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che ha aperto due fascicoli di reato sulla gestione del Sai sospeso.

Armato di coltello minorenne rapina coppia nel centro di Caserta

Minorenne, armato di coltello: ieri sera ha minacciato e rapinato una giovane coppia nel centro di Caserta. Il ragazzino, di nazionalità egiziana, minacciando i due con un coltello a serramanico, si è fatto consegnare i soldi di cui erano in possesso. Ma le vittime hanno immediatamente dopo chiamato la polizia che, grazie anche alle loro indicazioni e descrizioni, ha rintracciato il minorenne in una zona vicina. E’ stato denunciato in stato di libertà ed affidato ad una comunità della zona. Altri servizi straordinari di controllo del territorio – predisposti dalla Questura di Caserta d’intesa con le altre Forze di Polizia – sono stati effettuati, nella serata di ieri, oltre che nelle aree del centro cittadino di Caserta anche ad Aversa, Santa Maria Capua Vetere e Sessa Aurunca, con l’impiego, oltre che dell’arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, dei rispettivi Corpi di Polizia Municipale. Identificate oltre 500 persone e controllati oltre 200 veicoli.

Dal 31 agosto a Casertavecchia ‘Un borgo di libri’

La Giunta comunale di Caserta ha dato il via libera a “Un Borgo di libri”, manifestazione culturale promossa dal Comune e diretta da Luigi Ferraiuolo, che si svolgerà nel Borgo di Casertavecchia a partire da giovedì 31 agosto.

L’evento, che quest’anno si intitola “Rivoluzioni. I rivoluzionari sono ladri di lune”, e che ha avuto il prologo lunedì 14 agosto con i “Concerti di una notte di mezza estate nei borghi e nei vicoli del Borgo medievale”, si svolgerà contestualmente al “Settembre al Borgo” per poi proseguire nel fine settimana successivo. A concludere la manifestazione, il 5 marzo 2024, l’assegnazione del Premio “Casa Hirta”. Quest’anno “Un Borgo di libri”, i cui eventi saranno realizzati nella Chiesa dell’Annunziata e nella Cattedrale, vedrà la presenza di molti ospiti. Tra questi, il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, protagonista il 2 settembre di un incontro sul tema della giustizia. “Anche quest’anno – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – abbiamo fortemente voluto riproporre ‘Un Borgo di libri’, manifestazione importante che ormai fa parte dell’offerta culturale della nostra città. Il sodalizio consolidato con ‘Settembre al Borgo’ rappresenta un’eccellente occasione per la promozione di eventi in grado di dare a Casertavecchia una centralità nel panorama della cultura a livello nazionale”. “Questa edizione – ha aggiunto l’assessore alla Cultura, Enzo Battarra – è dedicata agli innovatori e ai sognatori. Tra questi vi sono figure come Pasolini e Olivetti, che saranno oggetto di incontri e che sono entrambi relazionabili al territorio casertano.

Geograficamente collocata come porta del Sud, Caserta ha sviluppato un ruolo di primo piano in molti sviluppi culturali e sociali di caratura nazionale. Ciò è avvenuto anche grazie alla prossimità con Napoli, che ha portato a far assumere a Caserta il ruolo di un laboratorio di idee e di ricerche aperto ai grandi sviluppi che la città partenopea impone. Gli incontri a Casertavecchia, al di là dei singoli temi, saranno anche momenti di confronto sul ruolo che la città ha assunto negli ultimi decenni e sulle opportunità che si possono disegnare per il futuro”.