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A Napoli estate senza fine, lidi aperti per tutto ottobre

Estate senza fine a Napoli. La giunta comunale ha infatti approvato il prolungamento al 31 ottobre del calendario di apertura dei lidi comunali. Soddisfazione dei balneari: “si è deciso che la città possa ancora godere del suo mare”. L’obiettivo, spiega il Comune, “è favorire la fruizione collettiva dei litorali del territorio cittadino in sicurezza e nel rispetto dei beni ambientali coinvolti”. “Prosegue l’attività di valorizzazione della risorsa mare tenuto conto anche dei cambiamenti climatici e quindi dell’ampliamento della stagione estiva”, hanno sottolineato gli assessori Teresa Armato con delega al turismo e l’assessore Enrico Cosenza con delega al mare. “La delibera risponde alle sollecitazioni dei turisti, dei cittadini e dei balneari discusse anche in Commissione Ambiente”. Propio i balneari sono tra i più soddisfatti del provvedimento. Mario Morra, titolare del bagno Elena e rappresentante del Sindacato italiano Balneari aderente a Confcommercio, ringrazia l’amministrazione per aver “prorogato di un mese la stagione turistica balneare a Napoli”. “I lavori preparatori con l’audizione in Commissione Ambiente hanno trovato accoglimento da parte di tutti gli schieramenti politici che, all’unanimità, hanno dato il proprio contributo affinché Napoli possa godere ancora del suo mare”, conclude il rappresentante del Sib.

Vacanze: Coldiretti/Ixè, 20 milioni di italiani in viaggio per agosto

Sono oltre 20 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza quest’anno nel mese di agosto, in aumento del 25% rispetto a luglio, con una corsa a spiagge, campagne e montagna che riempie strade e autostrade per il primo grande esodo dell’estate 2023. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè che fotografa la grande voglia di ferie nonostante il traffico da bollino rosso, le anomalie climatiche e la preoccupazione per il caro prezzi a partire da benzina e gasolio.

Partenze segnate dal caldo con la previsione del bollino arancione per le alte temperature in 10 capoluoghi di provincia. Il mese di agosto, dedicato tradizionalmente a vacanze e gite, registra quest’anno una netta preferenza sulle mete nazionali – sottolinea la Coldiretti – spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Ma – spiega Coldiretti – c’è anche una quota del 29% di italiani, tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero nonostante i timori legati alla problematica situazione internazionale con la guerra in Ucraina.

Per la maggioranza degli italiani in viaggio (50%) la durata della vacanza è inferiore alla settimana mentre per quasi un italiano su tre (25%) – sottolinea la Coldiretti – è compresa tra 1 e 2 settimane, ma c’è un fortunatissimo 4% che starà fuori addirittura oltre un mese. In piena estate è il mare a fare la parte del leone con agosto che – spiega Coldiretti – fa segnare tradizionalmente i listini più cari per alloggio, vitto e anche ombrelloni e lettini ma che quest’anno risentono del balzo dell’inflazione con aumenti dei prezzi che riguardano tutti gli aspetti della vacanza, a partire dal viaggio.

Ma particolarmente apprezzate sono anche le scelte alternative per conoscere – sottolinea Coldiretti – una Italia cosiddetta “minore” dai parchi alla campagna, dalla montagna fino ai piccoli borghi che ben il 72% degli italiani in vacanza dichiara di visitarli magari anche solo con una gita in giornata. Molto gettonati secondo Terranostra e Campagna Amica i 25mila agriturismi presenti in Italia spinti dalla ricerca di un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.

Quest’estate parte in vacanza con il proprio animale quasi un italiano su cinque (18%) grazie ad una accresciuta cultura dell’ospitalità “pet friendly” lungo tutta la Penisola secondo l’analisi Coldiretti/Ixè, dalla quale si evidenzia che appena una minoranza del 6% rinuncia perché non è possibile accogliere nella struttura di permanenza cani e gatti ma anche uccelli conigli, tartarughe e pesci.

Nell’estate 2023 – rivela Coldiretti – il cibo è la voce più importante del budget della vacanza in Italia con 1/3 della spesa turistica destinato alla tavola, superando quella per l’alloggio, trainata dalla voglia di convivialità. Il turismo enogastronomico – spiega Coldiretti – rappresenta un mercato di sbocco privilegiato delle specialità alimentari locali ma anche un volano di sviluppo per i territori. Dalla valorizzazione dell’immenso patrimonio storico e culturale dell’enogastronomia nazionale– precisa la Coldiretti – dipendono, infatti, molte delle opportunità di crescita economica ed occupazionale.

“L’Italia è il solo Paese al mondo che può contare primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare che peraltro ha contribuito a mantenere nel tempo un territorio con paesaggi di una bellezza unica”, ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “la difesa della biodiversità non ha solo un valore naturalistico, ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole nazionali e un motore trainante della vacanza Made in Italy.

Estate, 35 milioni di italiani in vacanza, 90% in Italia. Mare meta preferita

Saranno 34,7 milioni gli italiani che hanno trascorso o trascorreranno una vacanza fuori casa durante il periodo estivo, dormendo almeno una notte fuori casa. Lo rileva Federalberghi secondo cui l’89,6% per la propria vacanza principale rimarrà in Italia. Tra questi, il mare si conferma la meta preferita (82,3%), seguito dalla montagna (8,5%) e dalle città d’arte (2,7%). Anche tra chi si recherà all’estero (10,4%), sarà il mare ad attirare maggiormente (59,7%). La spesa media complessiva (viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) per tutta l’estate si attesta sugli 972 euro a persona. Il giro d’affari complessivo è di 33,8 miliardi.

Solo l’1,4% degli italiani che hanno effettuato o effettueranno un periodo di ferie principale durante l’estate 2023 ha scelto il mese di giugno per la propria vacanza principale; agosto si conferma il mese leader, con il 77% degli italiani che lo scelgono per la propria vacanza principale, seguito dal mese di luglio, che fa registrare un 17,6%, mentre il 4% di chi andrà in vacanza ha preferito settembre. Il 55,1% dei vacanzieri utilizzerà la propria macchina per recarsi presso il luogo della vacanza. Il 31,6% viaggerà in aereo e il 5,1% in nave. La comodità ha prevalso nella scelta del mezzo (66,2%). Il 41,1% della popolazione non farà vacanze tra giugno e settembre. Si resta a casa principalmente per motivi economici (48,2%), per motivi familiari (22,5%), per impedimenti di salute (16,1%), perché si andrà in vacanza in un altro periodo (9,6%).

Caldo, per Coldiretti è l’ottavo anno più bollente dal 1800

Il 2023 si classifica fino ad ora in Italia nella top ten degli anni più caldi di sempre con una temperatura superiore di 0,43 gradi la media storica che lo classifica all’ottavo posto tra le piu’ alte mai registrate nel periodo dal 1800, quando sono iniziate le rilevazioni. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sui dati Isac Cnr nel primo semestre del 2023 dalla quale si evidenzia peraltro che per il nord Italia si è trattato del terzo anno più caldo, con l’anomalia del periodo che è stata di ben +0,80 gradi superiore la media. Si conferma dunque anche quest’anno – sottolinea la Coldiretti – la tendenza al surriscaldamento in Italia dove la classifica degli anni più roventi negli ultimi due secoli si concentra nell’ultimo decennio e comprende nell’ordine il 2022 il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020.

Un andamento che riguarda in realtà l’intero pianeta con il mese di giugno 2023 che ha fatto registrare a livello globale la temperatura più alta di sempre con un valore di 0,53 gradi superiore alla media storica 1991- 2000, secondo le analisi Coldiretti sulla base dei dati del sistema europeo Copernicus Climate Change Service (C3S) che evidenzia anomalie del clima anche in Europa dove la temperatura del mese di giugno è stata superiore di 0,74 gradi la media storica. L’estate – continua la Coldiretti – potrebbe essere a livello globale una delle più calde della storia dell’umanità con l’osservatorio europeo Copernicus che ha rivelato che l’effetto combinato del cambiamento climatico e del ritorno del fenomeno El Nino sta spingendo le temperature degli oceani e delle terre emerse a livelli senza precedenti.

A preoccupare l’Italia è – sottolinea la Coldiretti – la tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne che nel 2023 supereranno complessivamente 6 miliardi dello scorso anno. Non solo l’alluvione in Romagna, l’estate – precisa la Coldiretti – è iniziata con una media di oltre 25 eventi estremi al giorno lungo la penisola tra nubifragi, grandinate, bombe d’acqua, trombe d’aria che hanno colpito a macchia di leopardo con gravi danni nelle città e nelle campagne, secondo l’analisi Coldiretti sulla base dei dati dell’European severe weather database (Eswd). Una anomalia che – sottolinea la Coldiretti – ha provocato danni all’agricoltura ma anche il turismo in una stagione particolarmente importante per i due elementi trainanti del Made in Italy. L’anno 2023 – continua la Coldiretti- è stato segnato, fino ad ora, prima da una grave siccità che ha compromesso le coltivazioni in campo e poi negli ultimi mesi dal moltiplicarsi di eventi meteo estremi, precipitazioni abbondanti e basse temperature ed infine dall’arrivo del caldo torrido.

L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “i cambiamenti climatici impongono una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla meteorologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio”. Un obiettivo che – conclude Prandini – richiede un impegno delle Istituzioni per accompagnare innovazione dall’agricoltura 4.0 con droni, robot e satelliti fino alla nuova genetica green no ogm alla quale la Commissione Europea, anche grazie al nostro pressing, sta finalmente aprendo le porte.

Allerta per afa a Firenze l’11 e 12 luglio, i consigli della Regione Toscana

Bollino rosso per afa estiva, che alla fine è arrivata, e tra le varie città allertate per l’11 e il 12 luglio c’è anche Firenze, dove le temperature massime attese saranno attorno ai 36 gradi (38 quelli percepiti): pronti soccorsi dunque in pre-allerta per un possibile accesso superiore alla media, medici di famiglia coinvolti nel ricordare ai loro pazienti più fragili cosa fare e cosa sarebbe meglio non fare ed associazioni di volontariato in campo, organizzate dai Comuni, per fornire aiuto ad anziani magari soli.

Anche la Regione dispensa consigli e raccomandazioni per proteggersi dalle ondate di calore, in base alle linee guida definite dall’assessorato al diritto alla salute a giugno: indicazioni puntuali, soprattutto ai più fragili ma anche a chi fa lavori più esposti agli effetti del gran caldo, per stare bene in estate e per affrontare la vita quotidiana, compreso anche  il corretto utilizzo di farmaci su cui il calore ha un impatto significativo.

Se si deve rinfrescare dunque la casa, è meglio farlo nelle prime ore della mattina, e non esagerare durante il giorno con l’aria condizionata per evitare bruschi sbalzi termici quando si esce: meglio scegliere di stare nelle stanze più fresche e ventilate e lavarsi con acqua tiepida anziché fredda.

Si raccomanda una costante idratazione e una corretta alimentazione (leggera, a base di frutta, verdura e pesce, evitando alcol e caffeina). Nel vestirsi sono preferibili indumenti di cotone e lino, colori  chiari, occhiali e cappello. Si consiglia comunque di non uscire e non spostarsi in auto nelle ore più calde (dalle 11 alle 17) e di ventilare l’abitacolo dopo una lunga permanenza sotto il sole, ma anche di portarsi un po’ di acqua con sé (utile in caso di code e rallentamenti) oppure, prima di fermarsi se l’auto è climatizzata, di regolare la temperatura non oltre cinque gradi inferiori a quella esterna.

I farmaci vanno conservati lontano dalle fonti di calore e a meno di trenta gradi. Nel caso di terapie per la cura dell’ipertensione o malattie cardiovascolari, l’invito è ad un controllo più assiduo della pressione arteriosa, perché il caldo può potenziare l’effetto delle medicine. Importante in ogni caso, prima di qualsiasi decisione sulla terapia, è chiedere il parere del medico.

Ma il caldo non costituisce un rischio solo per le persone fragili o anziane, ma anche per chi lavora. Nelle linee di indirizzo inviate a giugno si raccomanda, tra le azioni di prevenzione, di designare nei luoghi di lavoro una persona di riferimento, formata sui pericoli e sulle misure di tutela da adottare.

Si consiglia di mettere a disposizione acqua ed aree ombreggiate per le pause, che sarebbe preferibile che fossero frequenti, nonché di favorire l’acclimatazione dei lavoratori aumentando gradualmente i carichi di lavoro e l’esposizione al calore, rimettendo mano ai  turni di lavoro riprogrammando ad esempio le attività prioritarie e da condursi all’aperto nei giorni con le più favorevoli condizioni meteo e pianificando invece le attività più impegnative dal punto di vista fisico nei momenti più freschi della giornata.

Si tuffa nel fiume per salvare il figlio, muoiono entrambi

Si tuffa nelle acque del fiume in soccorso del figlio in difficoltà ma finiscono per annegare entrambi. Tragedia nel pomeriggio nel Piacentino, nella zona di Perino, molto frequentata dai residenti del posto nelle giornate estive.

I due assieme alla famiglia stavano trascorrendo la bella giornata di sole in Trebbia a Donceto sulla spiaggia di Rondanera nei pressi del ponte che dalla Statale 45 porta verso la Pietra Parcellara.

Da quanto ricostruito il padre non vedendo riemergere il figlio dopo un tuffo si sarebbe buttato per salvarlo e invece entrambi hanno trovato la morte. I familiari e i bagnanti hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto quindi si sono precipitati i vigili del fuoco di Bobbio e i colleghi di Bologna anche con l’elicottero Drago e la squadra di sommozzatori. Con loro i carabinieri di Rivergaro e il 118 con l’auto infermieristica di Bobbio e la Pubblica Assistenza di Travo.

I sommozzatori hanno quindi scandagliato le acque, trovando i due corpi poco dopo. Le salme sono poi state portate a riva con il gommone.

VIOLA VALENTINO & SERENA DE BARI COMPRAMI 2023

Dopo aver presentato il singolo al Festival del Cinema Italiano a Milazzo (Me), ecco il nuovo video di COMPRAMI 2023, la storica hit in una nuova versione proiettata ai giorni nostri.

Il videoclip ufficiale di COMPRAMI 2023, il singolo targato Viola Valentino & Serena De Bari, è stato girato al “55 Milano” e diretto da Claudio Zagarini e Valeria Ungaro (No bad vibes film), montaggio Marco D’Andragora.

Viola ha riproposto di recente con grande successo la hit “Comprami” ai Migliori Anni su Rai 1, canzone diventata ormai virale su TikTok. L’artista icona degli anni ’80 ha scelto la giovane cantautrice pugliese Serena de Bari per la nuova versione della canzone, in radio e nei principali store digitali per l’etichetta On The Set (distr. Artist First), un progetto targato Luca Venturi. Produzione, arrangiamento, mix e mastering sono a cura di TempoXso, producer che nel corso della sua carriera ha collaborato con diversi artisti della scena urban e neomelodica tra cui Niko Pandetta, CaneSecco, Skioffi, Shade, Gemitaiz, Madman, Fedez, ecc. Un classico intramontabile della musica italiana riadattato ai giorni nostri.

Viola e Serena: Girare questo video è stato molto divertente, c’è stata subito alchimia tra di noi, sia durante la registrazione del singolo sia durante le riprese e lo staff ci fatto sentire subito a casa. Non resta che ballare tutta l’estate Comprami 2023!”

Viola Valentino:

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Serena De Bari:

https://www.tiktok.com/@serenavariabile0

https://instagram.com/serenadebariofficial/