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Archivio Vaticano, spunta lettera di Leopardi, ‘non devo tasse’

Nell’immenso patrimonio di documenti custodito nell’Archivio Vaticano c’è anche una lettera di Giacomo Leopardi dalla quale si evince un problema legato alle tasse. E’ quanto si legge in “Secretum” (edizioni Solferino), libro-intervista di Massimo Franco con il Prefetto dell’Archivio, monsignor Sergio Pagano. Leopardi scrive la lettera il 14 settembre del 1836 a monsignor Ferretti, nunzio apostolico presso Sua Maestà Siciliana: “Io dimoro, come Vostra Eccellenza sa, a Napoli e per errore mi hanno compreso tra i contribuenti alle spese per la guardia civica di questa capitale…”, le parole scritte dal poeta. “Sì, era un po’ tirchio”, “non voleva pagare le tasse, Leopardi. Curioso”, chiosa nel libro mons. Pagano. Il poeta nella missiva scrive anche: “Sono venuti i gendarmi. Ma io sono di Recanati, sto qui per caso”.

Marito muore dopo malore e lei scompare per 2 giorni, ritrovata

È stata ritrovata ed è tornata a casa oggi la donna scomparsa giovedì da Pescarolo, in provincia di Cremona. La 64enne aveva fatto perdere le proprie tracce dopo la morte del marito, 75enne colpito da arresto cardiaco dopo un tamponamento. Lei, che era in auto al momento dell’incidente non grave ma che è risultato fatale all’uomo affetto da problemi cardiaci, sotto shock si era allontanata a piedi dal luogo dell’incidente, a Vescovato, ed era scomparsa nel nulla. Le ricerche, coordinate dai vigili del fuoco di Cremona in collaborazione con i carabinieri di Piadena Drizzona e Vescovato, le squadre composte da personale esperto in topografia applicata al soccorso, nucleo cinofilo di Brescia e il nucleo Sapr, mobilitato con i droni, avevano portato a seguire varie piste. Tutte organizzate partendo dal luogo dell’ultimo avvistamento, nel piazzale della stazione di Piadena Drizzona dove il passaggio della donna era stato ripreso dalle telecamere di video sorveglianza. Da quel momento in poi, il buio. E oggi la svolta: la 64enne è stata ritrovata. O meglio: riportata nel Cremonese da un parente. La ricostruzione accreditata dagli inquirenti è che la donna, spostandosi probabilmente prima con il treno poi con il pullman, sia arrivata nel paese d’origine, in provincia di Napoli. E da qui il cugino l’ha riportata a casa.

CHI VINCE SANREMO? GIORNO 3

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La quarta serata del Festival di Sanremo ha regalato al pubblico una serie di momenti indimenticabili, con ospiti d’eccezione che hanno reso ancora più vibrante l’atmosfera dell’evento più atteso dell’anno. La serata è iniziata con una sorpresa: Lorella Cuccarini, icona della televisione italiana, ha fatto il suo ingresso sul palco del Teatro Ariston come co-conduttrice, regalando al pubblico una performance mozzafiato delle sue hit più celebri. Il suo carisma e la sua energia hanno immediatamente catturato l’attenzione di tutti, dando il via a una serata all’insegna dell’entusiasmo e della spettacolarità. Ma non è stata solo Lorella a far brillare la serata. Angelina Mango ha commosso il pubblico con la sua interpretazione toccante di un brano del padre, regalando un momento di intensa emozione che ha saputo conquistare il cuore di tutti gli spettatori presenti e di quelli collegati da casa. La serata ha anche visto un nuovo appello di Dargen per il cessate il fuoco, un richiamo importante a cui è impossibile rimanere indifferenti, soprattutto in un momento storico così delicato. Ma le sorprese non sono finite qui. Sul palco sono saliti anche Jalisse e Beppe Vessicchio, regalando al pubblico un momento di pura magia musicale con la loro performance incisiva e coinvolgente. La loro presenza ha aggiunto un tocco di eleganza e raffinatezza alla serata, dimostrando ancora una volta il talento senza tempo di questi artisti. E non poteva mancare una rappresentanza del mondo dello spettacolo e dello sport italiano: il pilota di MotoGP Pecco Bagnaia ha portato la sua carica di adrenalina sul palco, mentre le attrici Margherita Buy ed Elena Sofia Ricci hanno presentato il film “Volare”, regalando al pubblico un’anteprima emozionante di quello che si preannuncia come un capolavoro cinematografico. Infine, la musica ha continuato a essere la protagonista della serata anche al di fuori del Teatro Ariston, con esibizioni spettacolari di Arisa in piazza Colombo e di Gigi D’Agostino sulla nave, regalando ai presenti momenti indimenticabili di divertimento e allegria. La quarta serata del Festival di Sanremo ha dimostrato ancora una volta di essere un evento unico nel panorama dello spettacolo italiano, capace di unire emozioni, talento e impegno in una miscela esplosiva che continua a conquistare il cuore di milioni di spettatori in tutto il mondo.

“Prima Serata del 74º Festival di Sanremo: Emozioni, Sorprese e Classifica della Sala Stampa”

Nella prima serata del 74º Festival di Sanremo, le emozioni e le sorprese si sono susseguite sul palco dell’Ariston, dando vita a uno spettacolo indimenticabile.

La classifica della Sala Stampa ha visto primeggiare Oredana Bertè, seguita da Angelina Mango, Annalisa, Diodato e Mahmood.

Uno dei momenti più emozionanti è stato il ritorno di Marco Mengoni, che ha riproposto “Due Vite”, brano con cui trionfò un anno fa, suscitando un brivido nel pubblico presente.

La sorpresa della serata è stata la riapparizione di Zlatan Ibrahimovic, che ha scherzato con Amadeus e ha portato allegria tra il pubblico.

L’Ariston è stato anche il palco di momenti toccanti, come la lettera della mamma di Giogiò, il musicista ucciso lo scorso agosto a Napoli.

Tra gli altri protagonisti della serata, Clara ha aperto la gara, seguita da numerosi altri artisti, tra cui Sangiovanni, Fiorella Mannoia, La Sad, Irama, Ghali, Negramaro, e molti altri.

Marco Mengoni ha commosso il pubblico riproponendo “Due Vite”, vincendo una standing ovation e dimostrando ancora una volta il suo talento e la sua capacità di emozionare.

La tristezza è stata palpabile durante l’esibizione de La Sad, che ha affrontato il tema del suicidio, suscitando riflessioni e consapevolezza tra il pubblico.

Fiorello ha regalato momenti divertenti, come il lancio dell’Aristonello e la creazione di un suo doppio con l’IA, mentre Amadeus ha scherzato sulla multa ricevuta per pubblicità occulta su Instagram.

Inoltre, è stato omaggiato Toto Cutugno, scomparso recentemente, e Roberto Rossi, direttore d’orchestra, musicista e discografico.

Il Festival di Sanremo ha così preso il via con una serata ricca di emozioni, sorprese e grandi performance musicali, promettendo ancora tante altre emozioni nelle serate a venire.

Giardini del Palazzo Reale di Napoli, Tar conferma stop ai cani

Il Tar della Campania ha respinto il ricorso presentato da un gruppo di cittadini contro la decisione di vietare l’accesso ai cani nei giardini storici del Palazzo Reale di Napoli, divieto disposto da due anni nel regolamento del sito, ma reso esecutivo lo scorso mese di ottobre. Il Giardino Romantico, piccolo gioiello di un ettaro e mezzo è aperto al pubblico gratuitamente tutti i giorni. Ristrutturato nella metà del 1800 conteneva settemila piante di quattrocento specie diverse: una ricchezza che si è andata depauperando nel corso degli anni e che, con un progetto di restauro, si intende ricostruire in parte nei prossimi mesi. “L’ordinanza del Tar rimarca l’importanza del Giardino Romantico quale luogo della cultura che va preservato e rispettato più di un normale giardino pubblico. È un museo en plein air fruibile a tutti così come lo è ciascuna delle stanze del Palazzo Reale, nelle quali non potremmo mai immaginare la presenza di cani”, ha dichiarato Mario Epifani, direttore del Palazzo Reale di Napoli. “Con tutto il rispetto per gli animali – ha aggiunto – siamo tenuti ad avere un’attenzione maggiore verso un bene così prezioso. Stiamo lavorando per fare in modo che il giardino recuperi l’immagine che aveva quando il palazzo era ancora una residenza reale, con la cura di alberi che hanno oltre 200 anni di vita e attraverso la riconfigurazione dell’impianto arbustivo ottocentesco. Un progetto, sul quale saranno investiti 2 milioni di euro, che include il rifacimento della pavimentazione dei viali in battuto di tufo, eliminando l’asfalto, per restaurare un gioiello da restituire alla città, ai visitatori e ai turisti, in sicurezza e con il dovuto decoro”. Nell’ordinanza del Tar si specifica che il ricorso dei proprietari dei cani, che nelle settimane scorse erano anche scesi in piazza con i loro animali, non può essere accolto essendo il divieto giustificato “in ragione sia della necessità di scongiurare rischi per la sicurezza dei visitatori, danni ai giardini e ai pilastri di piperno risalenti al XVII secolo, danni al verde e a materiali lapidei”, sia a causa del “carattere del giardino storico del bene interessato prossimo oggetto di intervento di restauro”.

Napoli, in moto sparano a un giovane e feriscono anche una passante

A bordo di una moto hanno sparato a un giovane di 19 anni, che era il loro bersaglio, ma nel raid hanno centrato pure una passante: i due sono rimasti entrambi feriti, ma non sono in pericolo di vita.

E’ successo ieri intorno alle 19 in corso Arnaldo Lucci, a Napoli. Secondo una prima ricostruzione della polizia, che indaga sull’episodio, due persone a bordo di uno scooter, con il volto coperto, hanno esploso alcuni colpi d’arma da fuoco contro il diciannovenne, colpendolo alla gamba sinistra. Durante l’agguato una donna di 69 anni, del tutto estranea ai fatti, è stata centrata da un proiettile a un gluteo. Il giovane è stato trasportato all’ospedale Vecchio Pellegrini, la donna all’Ospedale del Mare. L’esatta dinamica è in fase di ricostruzione. Sui fatti indaga la Squadra Mobile della questura di Napoli.

A Napoli auto passa su petardo e va in fiamme, passeggeri illesi

Era alla guida della propria auto, una Fiat Panda, quando all’improvviso ha visto prendere fuoco il mezzo a seguito di un’esplosione. È quanto accaduto la scorsa notte a Napoli, in via dell’Epomeo, quartiere Pianura. L’ipotesi – sulla quale stanno compiendo accertamenti i carabinieri – è che a causare l’incendio sia stata l’esplosione di un petardo lanciato dall’alto nel corso dei festeggiamenti della scorsa notte. L’auto, a bordo della quale oltre al conducente c’erano anche moglie e cognato dell’uomo alla guida, sarebbe passata sopra il petardo al momento della sua esplosione. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per domare le fiamme che hanno investito la parte anteriore del mezzo. Illesi i passeggeri. A Bagnoli, invece, i carabinieri sono intervenuti nell’ospedale San Paolo per due persone ferite a causa dello scoppio di petardi. Le vittime sono un 33enne ferito da scoppio di petardo al sopracciglio destro con edema palpebrale destro e sospetta lesione e un 47enne dimesso per ustione della coscia sinistra guaribile in dieci giorni.

Napoli: un accoltellato a Corso Arnaldo Lucci

Due episodi di cronaca verificatisi a Napoli ieri nella zona adiacente piazza Garibaldi. Un 34enne napoletano è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale del Mare con una ferita da coltello all’addome. L’uomo non è in pericolo di vita. Stando alle prime ricostruzioni il giovane, mentre si recava al lavoro, sarebbe stato vittima di un’aggressione in Corso Arnaldo Lucci a fini di rapina. Sulla dinamica indagini in corso da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile e della compagnia Stella.

In precedenza, verso le 2 di notte, i carabinieri del Nucleo radiomobile di Napoli hanno denunciato per danneggiamento un 35enne di origini ucraine già noto alle forze dell’ordine. L’uomo – un senza fissa dimora – era in piazza Garibaldi dove era stato soccorso da un’ambulanza in evidente stato di ubriachezza. Il 39enne ha reagito al tentativo dei sanitari di aiutarlo e ha spaccato uno dei finestrini dell’ambulanza con un bastone. E’ stato portato al Pellegrini dove è tuttora ricoverato. “Questa – si legge sul profilo Facebook dell’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ – è l’aggressione numero 60 del 2023 che coinvolge operatori dell’Asl Napoli 1″.

Comune Napoli: luci di Natale, ecco l’aggiornamento

Con una nota il Comune di Napoli fornisce la mappa aggiornata, municipalità per municipalità, del cronoprogramma dedicato all’accensione delle luci natalizie in corso a Napoli: 1a completa/accesa (manca solo via Morelli in fase completamento) 2a Via Toledo completato montaggio e accensione. 3a completa (installato anche pacco regalo largo Totò) 4a in serata si accende 5a si completa e accende stasera 6a stasera accendono 7a in serata prevista accensione 8a, 9a e 10a complete. Per quanto concerne gli alberi è stato montato e acceso quello di piazza Vanvitelli. Appena sarà conclusa – fa sapere il Comune – anche l’accensione dei pacchi da regalo, la squadra completerà l’allaccio al quadro elettrico per albero e cocchio in piazza Municipio.

Insomma, le luminarie saranno la sorpresa che i napoletani troveranno quest’anno sotto l’albero di Natale. Intorno al 25 dicembre però…