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Unesco, attacchi o minacce al 70% dei giornalisti ambientali

Il 70% dei giornalisti ambientali ha subito “attacchi, minacce o pressioni” legati al proprio lavoro. Di questi, due su cinque hanno subito successivamente violenza fisica. L’allarmante dato, ottenuto sulla base di una serie di interviste realizzate lo scorso mese di marzo a giornalisti di 129 Paesi, è stato reso noto dall’UNESCO in un rapporto pubblicato in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura ha messo in guardia contro un aumento della violenza e delle intimidazioni contro i giornalisti che si occupano di ambiente e clima. “Senza informazioni scientifiche affidabili sulla crisi ambientale in corso, non potremo mai sperare di superarla”, ha affermato in una nota il direttore generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay. “Eppure i giornalisti, su cui facciamo affidamento per indagare su questo argomento e garantire che le informazioni siano accessibili, corrono rischi inaccettabilmente elevati in tutto il mondo, e la disinformazione legata al clima dilaga sui social media”.

‘Limitare affitti brevi in area Unesco’, venerdì sit-in a Napoli

“Chiediamo politiche per la casa e la limitazione immediata degli affitti brevi e case vacanza nell’area Unesco di Napoli”. La Rete Set annuncia la prima iniziativa della campagna ‘Resta abitante’, in vista delle giornate mondiali dell’Unesco che si terranno a Napoli dal 26 al 29 novembre. Venerdì 3 novembre alle ore 17:00 è previsto un presidio in piazza Municipio “per pretendere delle azioni concrete e immediate per porre un limite al proliferare senza regole di case vacanza. L’assenza di una normativa che regoli e freni la bolla speculativa degli affitti a breve termine per uso turistico sta producendo effetti gravissimi e irreversibili sulla città”, dicono gli attivisti. “Il Comune di Napoli aveva preso con la città impegni che non sta mantenendo, riteniamo che le mobilitazioni per le giornate mondiali dell’Unesco che si terranno a Napoli a fine mese saranno un termine necessario per misurare davanti agli occhi del mondo la credibilità di questi impegni se non saranno stati ancora mantenuti. Perchè patrimonio mondiale dell’Unesco non possono essere solo le pietre, ma anche l’umanità che da sempre le abita”, conclude il manifesto dell’iniziativa.

IN VAL DI SOLE IL RITIRO DEL TERZO SCUDETTO SARÀ A MISURA DI BAMBINI E DI FAMIGLIE A DIMARO FOLGARIDA VERRÀ INTRODOTTO IL BLOCCO DIURNO DEI MEZZI A MOTORE

DIMARO FOLGARIDA (VAL DI SOLE – TRENTINO), 23 GIUGNO 2023 – Un ritiro a misura di bambini e di famiglie: è questa la parola d’ordine per il ritiro del Tricolore! Dal 14 al 25 luglio il centro di Dimaro sarà infatti interdetto ai veicoli e tutta l’area che porta al centro sportivo sarà pedonalizzata. Lo ha deciso l’amministrazione Comunale di Dimaro Folgarida che punta a trasformare gli undici giorni di presenza di Osimhen, Kvaratskhelia e compagni in Val di Sole in una occasione imperdibile di vacanza, divertimento, tifo e relax.

LA GRANDE FESTA – È attesa da tutti con trepidazione, perché primo atto ufficiale della nuova stagione con sede Dimaro Folgarida e la Val di Sole che negli ultimi 13 anni sono sede ufficiale del ritiro estivo della squadra del presidente Aurelio De Laurentiis. Una partnership che ha sviluppato un intenso legame sul piano sportivo e promozionale, frutto di una significativa e strategica programmazione.

E per questo, mentre si sta lavorando all’addobbo del paese, una seconda importante decisione è stata quella di spostare il polo serale dei divertimenti dalla tradizionale Piazza Madonna della Pace al campo da calcio posto dopo la Chiesa di Dimaro, sulla strada da dove, dopo il ponte sul fiume Meledrio, scende la stradina verso il centro sportivo di Carciato oggetto nelle ultime settimane di cure speciali per il manto erboso e le relative strutture.

STOP ALLE VETTURE – Ci sarà quindi un collegamento pedonale tra il centro di Dimaro, l’area delle manifestazioni e il polo sede operativo del ritiro. Tutte le attività serali saranno convogliate nell’area posta dopo la Chiesa del paese sinora utilizzata come parcheggio. Questo con il duplice scopo di poter ospitare agli eventi un maggior numero di tifosi e di garantire loro adeguate vie di fuga come chiesto dal questore di Trento, Maurizio Improta, al termine dei numerosi sopralluoghi effettuati negli ultimi mesi. Insomma anche su questo fronte si punta a due aspetti significativi: divertimento e sicurezza per i tifosi, esattamente come avvenuto negli ultimi mesi a Napoli.

IL SOPRALLUOGO – I dettagli della complessa macchina organizzativa del Ritiro SSC Napoli in Val di Sole – Trentino sono stati al centro dell’incontro con una delegazione de SSC Napoli guidata da Valentina De Laurentiis e composta da Gianluca Baiesi, Ciro Campanile, Alan Cordero di Montezemolo, Erinda Gorenca, Alessandro Oddo e Alberto Toniolo. Ad accogliere gli ospiti il vicesindaco di Dimaro Folgarida Alessandro Largaiolli con gli assessori Monica Tomasi e Nadia Ramponi, il comandante della polizia locale Fabio Arnoldi, il direttore Apt Fabio Sacco con Vittorio Menghini e Alberto Penasa, l’area sport di Trentino Marketing con Elisa Rosati e Marco Dalla Riva e Diego Decarli per la comunicazione del ritiro.

LA COPPA DELLO SCUDETTO – Tra le novità emerse vi lo spostamento alla zona eventi del Village per i bambini e la realizzazione all’antistadio di una struttura di grande impatto suddivisa in due grandi aree: lo store per la vendita dell’oggettistica della società del presidente Aurelio De Laurentiis e quella che ospiterà la Coppa dello Scudetto. La grande star del Ritiro visibile quindi da tutti i tifosi presenti in Val di Sole. Per lei cure e attenzioni uniche quando la sera verrà tolta dallo stand. La notte verrà custodita in un luogo segreto

IL TRICOLORE – Mentre si sta lavorando per mettere a punto il programma definitivo del ritiro 2023 le novità non sono ancora finite: se negli ultimi anni a caratterizzare Piazza Madonna della Pace è stato il grande logo rotondo azzurro contenente la “N” quest’estate a ravvivare il ritiro saranno due giganteschi scudetti tricolori dipinti sull’asfalto con la scritta NAPOLI e il numero 3.

VERDE BIANCO ROSSO – Con lo storico azzurro delle maglie de SSC Napoli i grandi protagonisti di quest’estate i colori rosso, bianco e verde. Una sintesi mirabile di quanto Dimaro Folgarida propone agli occhi dei propri ospiti: l’azzurro inconfondibile del cielo della Val di Sole; il verde dei prati delle piste da sci e degli alberi che colorano le montagne; il bianco del Trentingrana e del Casolet, della neve e dell’acqua che scorre alimentando i numerosi corsi d’acqua, creando le premesse per la presenza di rinomate Terme; il rosso delle mele, delle ciliege e dei piccoli frutti. Insomma del grande patrimonio rurale di questo angolo del Trentino.

TRENTATRÉ ANNI – È iniziato il conto alla rovescia legato alla grande attesa di vedere finalmente lo scudetto tricolore cucito dopo 33 anni sul maglie de SSC Napoli, con l’esordio ai piedi delle Dolomiti patrimonio Unesco, esattamente come avvenne la prima volta. Sono tredici anni che i Campioni d’Italia a questo piccolo angolo di paradiso naturale del Trentino. Dopo 33 anni si torna a festeggiare lo scudetto in Trentino. Già a fine anni ’80 arrivarono due scudetti quando il Napoli si allenò a Storo, Pinzolo, Madonna di Campiglio con il grande Diego Armando Maradona. E poi nella vicina località di Cles. Poi il lungo tour in altre località sul territorio della Provincia di Trento suggellato dalla collaborazione con Dimaro Folgarida, nella splendida Val di Sole, che ormai dura da 13 anni e proseguirà per altri tre.

LE OPPORTUNITÀ PER GLI OSPITI – Saranno undici giorni di lavoro per la squadra e di spensierata vacanza per i tifosi in un ambiente piacevole e naturale capace di garantire innumerevoli opportunità di vacanza attiva: dalla MTB al rafting, al Canyoning alla possibilità di salire nei rifugi in quota. E anche quest’anno a disposizione dei tifosi de SSC Napoli vi sono le Val di Sole Guest Card e Trentino Card che offrono grandi opportunità. “Con la card si avrà l’opportunità di salire sulle nostre montagne grazie a oltre 10 funivie e seggiovie. Si potranno raggiungere i 3000 metri delle vette dell’Ortles Cevedale e dell’Adamello Presanella – spiega Fabio Sacco, Direttore APT Val di Sole -. Un’occasione da non perdere anche per i tifosi del Napoli anche perché con le card ci si potrà muovere liberamente, in tutto il Trentino, con il treno ed il pullman, visitare musei, castelli, fortezze, siti naturalistici e accedere a centri termali per l’assaggio delle acque minerali. La card è a disposizione di tutti gli ospiti della Val di Sole al costo di 2 soli euro al giorno, ma ne vale oltre 10. Gratis i bambini fino a 12 anni, non compiuti, se accompagnati da 1 adulto”. Unica condizione soggiornare nelle strutture ricettive convenzionate. INFO: www.visitvaldisole.it

L’Associazione mondiale degli Esperantisti per la Giornata Internazionale della Lingua Madre

“La Giornata Internazionale della Lingua Madre è stata istituita per sottolineare l’importanza dell’uso della lingua madre nell’insegnamento scolastico”. A ricordarlo è l’Associazione mondiale degli Esperantisti che anche quest’anno celebrerà la Giornata istituita dall’Unesco e giunta alla sua 24ª edizione. Tema dell’anno è “Educazione multilingue – una necessità per trasformare l’istruzione”.

I bambini, sottolinea l’associazione, “imparano meglio in una lingua che comprendono appieno, ma troppo spesso ricevono istruzioni in un’altra lingua che comprendono meno bene, se non del tutto. Di conseguenza, imparano poco, perdono interesse per l’istruzione e non riescono ad orientarsi adeguatamente nell’economia moderna”.

“Un recente studio della Banca mondiale – riportano gli esperantisti – ha rilevato che quasi al 37% degli studenti nei Paesi a basso e medio reddito viene insegnato in una lingua che non capiscono. I diritti linguistici e il diritto all’istruzione sono indissolubilmente legati. Rispettando tutte le lingue, si promuove l’unità tra diversità e comprensione internazionale. Inoltre, la diversità culturale e linguistica è alla base di società sostenibili”.

Le lingue, evidenzia l’associazione, “svolgono un ruolo importante nello sviluppo, se utilizzate per promuovere la diversità culturale e il dialogo interculturale. Attraverso le lingue, la cooperazione, l’istruzione, l’inclusione, il patrimonio culturale, la scienza e la partecipazione politica possono essere rafforzate. Tolleranza e rispetto sono le vie per questo tipo di sviluppo. Ancora più importante: attraverso l’uso delle lingue in modo efficace e comprensibile, vengono promosse l’istruzione, la partecipazione culturale e la prosperità economica”.

Ricordati i tre principi dell’UNESCO relativamente alla lingua e all’istruzione – Insegnamento nelle lingue native (basato sulle conoscenze esistenti); Educazione multilingue a tutti i livelli (uguaglianza) Educazione interculturale – gli esperantisti osservano che gli stessi “mirano allo stesso tempo a costruire un’istruzione di alta qualità e promuovere società pacifiche con pieno rispetto tra i suoi membri”.

Le lingue “trasmettono e preservano cultura e conoscenze, lo scambio culturale arricchisce tutti”.

Dunque, “come associazione che lavora per la risoluzione dei problemi linguistici nelle relazioni internazionali e la facilitazione della comunicazione internazionale”, l’Associazione Mondiale degli Esperantisti “si unisce all’appello dell’UNESCO rivolto a tutti i paesi per favorire la conservazione e la protezione di tutte le lingue usate dai popoli del mondo, tra cui le lingue indigene a cui viene data particolare attenzione nell’attuale Decennio dedicato alle lingue indigene”.