GdF Napoli: sequestrati oltre 1mln di accessori da fumo

NAPOLI – Il I Gruppo della Guardia di Finanza di Napoli, nel corso di quattro distinti interventi, ha sequestrato circa 1 milione di accessori per la produzione in proprio di sigarette, pronti per essere messi in vendita senza l’autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Gli articoli, tra cui cartine e filtri, sono stati individuati presso diverse attività commerciali gestite da cittadini di origine cinese e pakistana nei quartieri di Napoli Mercato, San Pietro a Patierno e Pendino.
Gli articoli sequestrati venivano venduti ad un prezzo concorrenziale rispetto ai rivenditori autorizzati, in totale evasione dell’imposta di consumo ed erano esposti al pubblico in una parte poco visibile dei negozi, spesso accostati ad altri prodotti di natura completamente diversa, al fine di non attirare l’attenzione in caso di controlli.
Dal 1 gennaio 2020 è stata introdotta con la Legge di Bilancio un’imposta di consumo per tutti i prodotti accessori dei tabacchi da fumo che possono essere venduti al pubblico esclusivamente da rivendite in possesso della licenza rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli.
In caso di vendita di questi articoli da parte di soggetti non autorizzati, è prevista, oltre alla sanzione pecuniaria fino ad un massimo di 10.000 euro, anche la chiusura dell’esercizio o la sospensione della licenza o dell’autorizzazione per un periodo che va da 5 giorni ad 1 mese.

Piano Strategico della CCIAA di Napoli, Oroitaly: “il vento favorevole dell’economia”

NAPOLI – Sul Piano strategico da 50mln di euro messo in campo della Camera di Commercio di Napoli per sostenere le imprese è intervenuta l’Associazione OroItaly che ha salutato come “vento favorevole” l’iniziativa dell’Ente camerale partenopeo. “Un grande risultato – ha commentato il presidente Salvio Pace – figlio di una intesa interistituzionale che va a colmare in parte quel vuoto dovuto alla genericità degli interventi pubblici centralizzati la cui liquidità si perde nell’iter attuativo”. Pace ha poi continuato: “50 milioni di buoni motivi per riprendere a sperare , anche in considerazione del fatto che le trance individuate dal team presieduto dal presidente Fiola, toccano un po quelli che sono i punti nevralgici delle varie filiere”. Al presidente del sodalizio degli orafi fa eco il Segretario Generale Gianni Lepre, per il quale i 50 mln messi a disposizione dell’Ente camerale sono “una miccia di speranza per tante imprese che in questo periodo buio rischiavano di chiudere definitivamente i battenti”. “La lungimiranza dei vertici camerali e del presidente Fiola – ha continuato Lepre – hanno riacceso la speranza di tanti che avevano già abbandonato l’idea di continuare ad esistere nel panorama commerciale cittadino. Grande e personale plauso va dato anche a Confesercenti, di cui mi onoro di far parte come settore orafo, ed al suo presidente Vincenzo Schiavo che per primo ha chiesto la possibilità dell’utilizzo di fondi in dotazione all’Ente di Piazza della Borsa da mettere a disposizione delle aziende iscritte e colpite dal lockdown dovuto al Covid-19″.  Lepre ha poi concluso: “nel panorama piatto nel quale ogni iniziativa centrale viene spottizzata come panacea di mali che andrebbero curati diversamente, l’iniziativa della Camera di Commercio napoletana non solo riempie di gioia e di speranza, ma apre le porte di una rivincita contro la crisi che ora si vince solo con l’azzeramento totale della burocrazia”.

Ponte Morandi, Nappi (Lega) “Ma Di Maio lo sa che è al governo?”

“Dopo l’annuncio dell’affidamento della gestione del Ponte Morandi ad Autostrade, ci domandiamo quanto ancora debba andare avanti questa vergognosa pantomima sulle concessioni ad Atlantia da parte dei grillini. Di Maio che oggi ricorda Gennaro, il ragazzo di Casalnuovo tra le 43 vittime di quella tragedia, lo sa che è al governo? Volevano cacciare i gestori e invece li richiamano col cappello in mano. Vergogna!”. Lo scrive in una nota Severino Nappi, Lega Campania.

Nasce Il Coordinamento Delle Associazioni Territoriali Extra Alberghiere Campania

Sarà presentato durante la conferenza stampa di lunedì 13 luglio alle ore 11 presso l’azienda vitivinicola “Casa Setaro” di Trecase

NAPOLI, 8 luglio 2020. Sette associazioni di categoria che rappresentano oltre mille iscritti, tra B&B, affittacamere e case vacanze, diffuse su un territorio che conta oltre due milioni di abitanti. Attività che insistono su due province, la Città Metropolitana di Napoli e la provincia di Salerno, per un’offerta turistica composta di beni patrimonio Unesco, bellezze archeologiche, paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche senza uguali. È nato il Coordinamento delle Associazioni Territoriali Extra-alberghiere della Campania, dotato di un proprio atto costitutivo, di un codice di funzionamento che prevede le funzioni cardini di presidente, coordinatore e responsabili social. L’aspirazione è quella di rappresentare le circa 10mila strutture operanti sul territorio regionale campano.

“’Attraverso il Coordinamento vogliamo mettere la nostra esperienza di Ospitalità ed Accoglienza turistica al servizio dei Territori e dell’intera Comunità regionale”. Hanno spiegato i Promotori, aggiungendo: “La nostra idea di sviluppo fa leva sulle risorse ed i giacimenti che la Campania offre. Abbiamo di fronte una grande sfida che si può vincere solo se si lavora insieme’”.

Il Coordinamento è composto da: Associazione Pompeiana Affittacamere e Bed & Breakfast, presieduta da Roberto Sbrizzi, AreV-OD – Ospitalità Diffusa per un Turismo di Qualità intorno al Vesuvio, retta da Aldo Avvisati, ASTAR Associazione stabiese attività ricettive, diretta da Delia Di Maio, Host Italia – Campania di Antonio Serpi, Legambiente Turismo Campania e Cilento, Vallo di Diano, Alburni, con il responsabile Adriano Guida, Vesuvio Family House – B&B’s and Incoming Association, presieduta da Francesco Di Fraia, e ATEX – Associazione Turismo Extralberghiero penisola sorrentina e Capri, retta da Sergio Fedele.

Durante la conferenza, il coordinamento passerà in disamina il progetto di rappresentatività nell’intera Regione, con interlocutori istituzionali e non. Dato l’elevato numero degli appartenenti al comparto turistico campano, la Compagine intende essere un interlocutore costante nelle politiche di sviluppo e gestione del turismo.

+++ Covid-19, Il Bollettino Ordinario Dell’unita’ Di Crisi Della Regione Campania+++

Questo il bollettino di oggi:
Positivi del giorno 3
Tamponi del giorno: 1.918
 
Totale positivi:  4.750
Totale tamponi:  296.630
 
Deceduti del giorno: 0
Totale deceduti:  432
 
Guariti del giorno: 1
Totale guariti:  4.090  (di cui 4.089 totalmente guariti e 1 clinicamente guariti. Vengono considerati clinicamente guariti i pazienti che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione virologicamente documentata da SARS-CoV-2, diventano asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata ma sono ancora in attesa dei due tamponi consecutivi che ne comprovano la completa guarigione).

Unimpresa: Raffaele Lauro Nuovo Segretario Generale

Raffaele Lauro è il nuovo segretario generale di Unimpresa. La nomina è stata decisa oggi con una determinazione del presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara. Nel provvedimento di nomina di Lauro, già prefetto e senatore, che diventa anche membro del comitato di presidenza di Unimpresa, vengono precisate le motivazioni e le finalità di una scelta di così alto profilo: sviluppare, intensificare e consolidare i rapporti tra Unimpresa e le Istituzioni pubbliche, a ogni livello, sia nazionale sia internazionale, nonché le strategie complessive dell’associazione, in una fase di complessa ripresa delle attività imprenditoriali degli associati. Al fine del concorso e dell’impulso al conseguimento di tali finalità strategiche, Unimpresa intende puntare sulla ricca formazione nonché sulle prestigiose esperienze istituzionali e professionali di Unimpresa.

La presentazione e l’insediamento del nuovo segretario generale avverrà venerdì 10 luglio, a Castellammare di Stabia, in occasione della riunione del comitato di presidenza, convocato per definire le nuove politiche, post Covid-19, dell’associazione e le ulteriori proposte da sottoporre al governo per affrontare la grave crisi in atto delle piccole e medie imprese, che subirebbe un ulteriore e irreversibile aggravamento, senza misure straordinarie e immediatamente efficaci, in termini di semplificazioni burocratiche, di misure fiscali e di accesso alla liquidità.

Guardia Di Finanza Napoli: Traffico Illecito Di Rifiuti. Eseguite 17 Misure Cautelari Personali

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha dato esecuzione a un’ordinanza
emessa dal GIP del Tribunale partenopeo, che ha disposto l’applicazione di 17 misure cautelari
personali nei confronti degli appartenenti ad un’organizzazione delinquenziale, operante
nell’hinterland napoletano e casertano, dedita alla realizzazione di un ingente traffico illecito di
rifiuti speciali (indumenti usati, accessori per abbigliamento, pezzami da lavorazione e scarti
tessili).
I provvedimenti restrittivi della libertà personale costituiscono l’esito di un’indagine diretta dalla
Procura della Repubblica – D.D.A. di Napoli condotta dai finanzieri del Gruppo di Torre
Annunziata, che ha preso le mosse da un sequestro, eseguito nel comune di Pompei nel
gennaio 2018, di 13 capannoni nei quali erano illecitamente ammassate 6 mila tonnellate di
rifiuti speciali.
Le Fiamme Gialle sono poi riuscite a ricostruire un rilevante quadro indiziario dal quale è
emersa la sussistenza di una sistematica raccolta e movimentazione di rifiuti provenienti da
aziende operanti nel commercio al dettaglio e all’ingrosso di tessuti o abbigliamento nonché
nel settore del relativo trattamento e smaltimento di tali prodotti.
Queste ultime imprese, terminato il ciclo di trasformazione, trovavano oltremodo più
conveniente liberarsi in maniera illegale dei rifiuti prodotti, sottraendosi – in termini di
autorizzazioni e tracciabilità – alle più onerose procedure previste dalla normativa ambientale
di settore, lucrando enormi profitti derivanti dal risparmio sulle spese che avrebbero dovuto
sostenere.
In dettaglio, le oltre 12 mila tonnellate di rifiuti speciali di cui i finanzieri sono riusciti a ricostruire
il trasporto venivano stoccate illecitamente, anche grazie al fattivo coinvolgimento di taluni
autotrasportatori, in enormi capannoni – ubicati nei comuni di Napoli, Melito di Napoli,
Boscotrecase, Terzigno, Pompei e Castellammare di Stabia – presi in affitto da ignari proprietari
(ai quali il sodalizio talvolta non corrispondeva neppure il pattuito canone di locazione) e che,
una volta completamente riempiti, venivano abbandonati.
E ciò, con il concreto rischio di cagionare un disastro ambientale di vaste proporzioni, oltre che
provocare allarme sociale e attentare alla salute dei cittadini, se si pensa alle nefaste
conseguenze derivanti in caso di incendio.
Sono in corso altresì numerose perquisizioni nei confronti degli indagati e sequestri di ulteriori
depositi utilizzati dalla consorteria criminale per accatastare e lasciare in stato di totale
abbandono i rifiuti speciali creando delle vere e proprie bombe ecologiche.

Visita istituzionale del Prefetto di Napoli al Comune di Pozzuoli

Nella mattinata odierna il Prefetto di Napoli, Marco Valentini, si è recato presso il Comune di Pozzuoli per una visita istituzionale.

Il Prefetto è stato accolto dal Sindaco, Vincenzo Figliolìa, e dai componenti della Giunta e del Consiglio comunale con i quali ha discusso di alcuni temi rilevanti che interessano il Comune, meta di costante flusso di turisti per la presenza di importanti aree archeologiche e di interesse naturalistico e di luoghi di culto di rilevanza storica ed architettonica nonché di giovani che, specie nei fine settimana, affollano presso i locali del lungomare ed i luoghi di ritrovo delle zone centrali cittadine.

Il Sindaco ha illustrato le iniziative in atto per migliorare la vivibilità e potenziare i servizi, al fine di consentire la piena fruizione delle bellezze paesaggistiche e dei tesori artistici ai residenti nonché ai visitatori e ai turisti.

E’ stato condiviso l’impegno a garantire la coesione istituzionale tra i diversi livelli di governo per assicurare la sicurezza dei luoghi e l’interesse generale dei cittadini.

Il Prefetto si è poi recato presso il locale Commissariato di Pubblica Sicurezza e presso le Compagnie dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, incontrando il personale impegnato quotidianamente sul territorio.

Successivamente il Prefetto si è recato presso la sede della Diocesi di Pozzuoli ove ha incontrato il vescovo, Mons. Gennaro Pascarella, con il quale ha affrontato il tema dell’impegno che accomuna le Istituzioni e la Chiesa per la crescita civile e culturale della comunità, in un colloquio cordiale e costruttivo.

 

Piano strategico della Camera di Commercio di Napoli per sostenere le imprese: 50 milioni di euro messi in campo per far ripartire l’economia

La Giunta della Camera di Commercio di Napoli, presieduta da Ciro Fiola, ha deliberato le linee guida del piano strategico per sostenere le imprese di Napoli e provincia. Messi in campo 50 milioni di euro per far ripartire l’economia, in un momento di grave emergenza provocata dalla pandemia da Sars Cov-2.

Uno stanziamento di risorse poderoso, che non ha precedenti in Italia e che intercetta le esigenze e i bisogni di tutte le categorie. Un modo concreto per consentire alle imprese di rimettersi in moto e di tornare a produrre.

“Contiamo di pubblicare i primi bandi entro la fine di luglio, poi i successivi entro l’11settembre 2020 – ha dichiarato il presidente Ciro Fiola -. Esorcizziamo la drammatica data del grave attentato negli USA che ha colpito tutto il mondo con un segnale di fiducia e ripartenza che parte da Napoli per le nostre 340mila imprese. Cadenzeremo le uscite dei bandi ogni tre giorni circa per non ingolfare il sistema, agevolare consulenti, associazioni e aziende affinché ogni impresa possa valutare e partecipare anche a più misure”.

Di seguito il dettaglio delle misure messe in campo.

INNOVAZIONE TECNOLOGICA (10 milioni di euro)

50% fondo perduto fino a 15mila euro per investimenti da marzo 2020 in poi.

CREDITO (5milioni di euro)

Abbattimento tassi d’interesse su finanziamenti accesi nel 2020.

TURISMO (8 milioni di euro)

Voucher a Tour operator, Agenzie di viaggio e strutture ricettive alberghiere (5, 10, 15 euro per 2, 3, 4, giorni di permanenza di turisti italiani; 10, 15, 20 euro per turisti residenti all’estero).

AGRICOLTURA/COOPERAZIONE (3,5 milioni di euro)

Florovivaismo, distillazione, Vino, Filiere DOP/IGP, Pesca.

DPI e SANIFICAZIONE 6,5 milioni di euro

Per tutte le imprese, 50% a fondo perduto fino a un massimo di 2mila euro. Spese sostenute dal lockdown in poi.

CULTURA 2 milioni di euro

Destinatari teatri, cinema, librerie, contributo a rassegne culturali con la presenza di artisti partenopei come testimonial da organizzare entro l’anno 2020.

FITTI/UTENZE (10 milioni di euro così ripartiti: 7 milioni di euro al commercio e 3 milioni di euro all’artigianato)

40% fondo perduto sui fitti dal lockdown in poi, fino a un contributo massimo di 5mila euro. In caso di locale di proprietà contributo del 40% su consumo utenze (Elettricità, Acqua, Gas, Telefonia fissa) fino a un massimo erogabile di 5mila euro.

TERRITORIO (2 milioni di euro)

Valorizzazione dei territori della provincia di Napoli con luminarie, fiere, mercatini, spot, documentari turistici, valorizzazione culturale.

LUCI D’ARTISTA (3milioni di euro)

Luminarie per la Città di Napoli per un progetto di attrazione turistica e rilancio dei consumi.

 

 

 

Scuola, Daniele, (Pd): “La Regione Campania a sostegno dei docenti esclusi dal concorso DS 2011”

“Questa mattina ho scritto al presidente De Luca per sottoporre alla sua attenzione l’annosa situazione relativa ai 47 docenti che hanno superato tutte le prove valutabili del Concorso per il reclutamento di Dirigenti Scolastici per la Regione Campania, indetto con D.D.G. 13.07.2011, non inclusi nella graduatoria definitiva di merito per effetto del decreto di esclusione dell’allora DG USR Campania”. A dichiararlo il consigliere regionale Gianluca Daniele, che prosegue: “Credo sia quantomai doveroso sostenere queste 47 persone che da ormai 9 anni vivono un vero e proprio calvario per vedersi riconoscere quanto nel loro diritto e che nel frattempo hanno ottenuto sentenza favorevole in primo grado di giudizio presso il TAR Lazio. La richiesta legittima, che giunge da questi docenti, – prosegue Daniele – è quella di essere inseriti in coda alla graduatoria di merito del suddetto concorso e di essere ammessi a partecipare alle fasi di immissioni in ruolo a partire dal nuovo anno scolastico. Sono sicuro, conclude il consigliere, che il presidente De Luca farà quanto in suo potere per concludere favorevolmente questa vicenda”.

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