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La cultura, tutte le ultime notizie per rimanere costantemente aggiornati su questo tema che caratterizza la nostra società. I nostri giornalisti sono sempre aggiornati su tutte le ultime notizie di cultura e ve le proporranno sempre in modo professionale.

Processo ad una strega di Annamaria Russo

 

Tra i pregiudizi e la follia, una delle pagine che hanno caratterizzato

la storia del ‘600, negli anni bui dei processi della Santa Inquisizione

E’ tratto dagli atti di un vero processo del Santo Tribunale dell’Inquisizione, ai danni di una donna sola creduta una strega, lo spettacolo Processo ad una Strega testo, drammaturgia e regia di Annamaria Russo, che chiuderà  sabato 24 giugno 2023 alle ore 21.00, la terza edizione della rassegna MagicaMente 2023 negli spazi della Reggia di Portici, organizzata dal Pozzo e il Pendolo Teatro.

L’allestimento porta in scena uno dei momenti più bui della storia del ‘600, quando il timore e il pregiudizio si trasformavano in follia, condannando a morte, spesso immotivatamente, donne che avevano l’unica colpa di non rientrare nei canoni della società.

A dar vita, in scena, all’originale allestimento saranno Marianita Carfora, Gennaro Monti, Bruno Minotti, Andrea De Rosa, Ramona Tripodi, Alfredo Mundo, Adriana D’Agostino, Fabio Todisco e gli allievi dei laboratori di teatro, con le musiche dell’Ensemble strumentale e vocale Musica Reservata.

E’ affidato a un gran numero di figuranti il compito di rappresentare, visivamente, la morsa tentacolare e implacabile della moltitudine che diventa branco, in una storia ambientata nel seicento ma raggelante nella sua attualità.

Processo ad una strega è uno spettacolo dal forte impatto scenico ed emotivo, che si apre con la caccia a una strega, coinvolgendo gli spettatori. Dopo la sua cattura ci saranno il processo, le deposizioni, la dolente arringa della “strega” e il drammatico epilogo dell’esecuzione.

La protagonista della storia è Bianca, una donna sola, che si guadagna da vivere distillando le erbe e curando gli infermi con i rimedi naturali, imparati da sua nonna.

E’ giovane, è bella, e s’innamora di un uomo sposato. La libertà e l’amore le costeranno un’accusa che è già una condanna a morte. Basta una parola sussurrata all’orecchio giusto, basta una parola: strega, e per Bianca sarà la fine.

Quella di Bianca è la favola nera della diversità che diventa condanna, la storia del martirio per chi rifiuta di piegarsi alle chiese, alle paure, alle mode, agli schemi ideologici, ai principi assoluti. E’ la tragedia dell’individuo che non si adegua, che non si rassegna, che pensa con la propria testa, e per questo muore ucciso da tutti.

I biglietti possono essere acquistati online sul sito www.etes.it, nei punti vendita Etes e direttamente sul luogo dell’evento, a partire dalle 20.30 nel giorno dello spettacolo, che, in caso di pioggia, si trasferirà in adeguato spazio coperto.

Per gli spettatori è previsto il parcheggio gratuito all’interno della Reggia, e, per chi fosse interessato, sarà possibile anche visitare il museo con un supplemento di soli 2 euro sul biglietto d’ingresso, il cui costo è di euro 16.

 

Processo ad una strega di Annamaria Russo

Sabato 24 giugno 2023, ore 21.00 – Reggia di Portici

Info 0815422088, 3473607913 email info@ilpozzoeilpendolo.it

Pizza Village piace al pubblico che premia l’evento

Il primo lungo weekend della manifestazione è gratificato dalla partecipazione dei visitatori. 

Da oggi accesso libero e gratuito all’intero villaggio    

               Napoli, 19 giugno 2023 – Il Pizza Village Napoli rilancia la Mostra d’Oltremare. La manifestazione registra il gradimento del pubblico, che rivive gli spazi en plein air del quartiere fieristico partenopeo, nei primi tre giorni dedicati alla degustazione della pizza, alla musica, ma anche alla cultura attraverso la promozione delle radici culturali del territorio. Un bilancio positivo, dunque, quello riscontrato dagli organizzatori, come ha dichiarato Alessandro Marinacci ceo di Oramata Grandi Eventi: “Possiamo parlare di una partenza nel segno dell’entusiasmo e di una grande e calorosa partecipazione di pubblico, le prime tre serate non hanno disatteso le aspettative anche grazie ai nomi che hanno calcato il nostro palco. Visto i grandi numeri e per semplificare l’accesso al Villaggio abbiamo deciso che da oggi (lunedì ndr) apriremo le porte della Mostra d’Oltremare per consentire a tutti un accesso libero e gratuito al villaggio e quindi agli spettacoli, e poter acquistare all’interno il ticket per la pizza”. 

Parole di apprezzamento sul nuovo legame tra la Mostra d’Oltremare e il Pizza Village, dopo i felici riscontri dell’Amministrazione comunale, con le dichiarazioni del sindaco Manfredi e dell’assessore alle Attività Produttive e Turismo Teresa Armato, arrivano anche dal consigliere delegato MdO, Maria Caputo.

Vedere il Pizza Village qui all’interno della Mostra d’Oltremare è un risultato importantissimo, il risultato della sinergia con le amministrazioni locali, quindi con il Comune di Napoli, e con imprenditori del settore privato che amano la città di Napoli. Stiamo cercando di valorizzare la Mostra d’Oltremare e di riprendere anche vecchi progetti che porteranno alla ristrutturazione della Torre delle Nazioni e di tanti altri spazi della Mostra. Questo è il futuro: una Mostra d’Oltremare aperta alla città e che possa attrarre sempre di più i tanti turisti che popolano Napoli”.

Sono i visitatori, comunque, a premiare l’undicesima edizione del Pizza Village. Il cambio di sede, dal Lungomare alla nuova location, ha sicuramente contribuito ad implementare la presenza di un pubblico più attento anche ai contenuti culturali della kermesse. L’ampia partecipazione agli appuntamenti tematici di Terrazza Pizza Tales, sull’evoluzione enogastronomica e culturale della città con stakeholder di livello, è la prima conferma dell’interesse sui temi di approfondimento.

Testimonianza confermata in occasione dell’incontro “Pizza e vino: matrimonio felice?”, organizzato dalla Società Italiana di Cardiologia (SIC) presieduta dal professor Paolo Calabrò, al quale hanno partecipato medici, nutrizionisti ed esperti del settore. Un dibattito che ha evidenziato i legami tra enogastronomia e salute come ha spiegato il prof Calabrò, direttore del Dipartimento Cardio-Vascolare e UOC Cardiologia Clinica dell’Ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta: “L’abbinamento di pizza e vino è un vantaggio se utilizzato con moderazione, una buona pizza con un buon calice di vino è sicuramente di protezione per il rischio cardiovascolare. Il vantaggio tecnico è che ci sono alcune proprietà di protezione nello sviluppo dell’aterosclerosi, e altre proprietà di protezione rispetto agli eventi trombotici”.

MARTEDI’ 20 GIUGNO

15:00 Padiglione 1 – Campionato mondiale del pizzaiuolo Trofeo Caputo

18:00 Area Ospitalità – Presentazione del libro “Una vita da sirenetta”

19:30 Terrazza Pizza Tales – La Pizza come key factor dell’Hospitality and Destination Management

21:30 Palco Musica – Sophie And The Giants +Claude, Gigi Finizio, Mr. Hyde, Mixed by Erry, Mr. Hyde, Neves

22:30 Palco – Premio Napoli d’aMare a Gigi Finizio

MERCOLEDI’ 21 GIUGNO

15:00 Padiglione 1 – Campionato mondiale del pizzaiuolo Trofeo Caputo – Al termine, le premiazioni

19:00 Terrazza Pizza Tales – Napoli e la musica, una passione viscerale

21:30 Palco – Aiello, Lda, Aka 7even, Gianluca Capozzi, Enzo Dong, Lele Blade, Federico Di Napoli, Enzo Di Domenico

22:30 Palco – Premio Napoli d’aMare a Annamaria Colao – Ricerca-Medicina

 

Pizza Village Napoli si svolge con il supporto del Title Sponsor Mulino Caputo; del Main Sponsor Coca-Cola; dei Top Sponsor: Leffe e Latteria Sorrentina; degli Official Sponsor: Algida, Ciao il Pomodoro di Napoli e Caffè Kenon; Official Media Partner: RTL 102.5. Official car: Dacia; Technical Partner: Aera e Forni Marigliano; Partner: Malvarosa; Technical Media Partner: Horeca.it. L’evento è patrocinato da Ministero della Cultura, Ministero del Turismo, Regione Campania, Agenzia Regionale Campania Turismo, Città Metropolitana di Napoli, Comune di Napoli, ASL Regione Campania 1 Centro.

SCUDETTO DEL NAPOLI DA FESTA AD OPPORTUNITA’ NO ALLA RIMOZIONE FORZATA DEGLI ADDOBBI

Lopa e Catapano: lasciare la città in festa e di mettere in essere tutte le iniziative e necessarie per realizzare un museo permanente dove finita la stagione estiva riporre gli addobbi i cimeli azzurri popolari messi spontaneamente dai cittadini Partenopei della Provincia e Regione

In questi giorni il Comune di Napoli ha fatto partire l’operazione rimozione/pulizia della città dagli addobbi per la festa scudetto del club azzurro. Sicuramente una interessante iniziativa, per il sentimento ecologista che ogni città del mondo dovrebbe avere, per i materiali inquinanti tipo la plastica ma sarebbe un grande errore spogliare la città del tutto. Grazie a questo evento e alla mobilitazione popolare, sia economico che organizzativo, per il club di De Laurentiis Capitan Di Lorenzo ecc., la città partenopea è stata una meta ancora più ambita dai turisti di tutto il mondo. Gli esponenti di Fratelli d’Italia, Alfredo Catapano e Rosario Lopa, in una missiva inviata al Comune di Napoli e per conoscenza alla SSC. NAPOLI e Club Napoli Parlamento, invitano il Sindaco e l’Amministrazione Cittadina di lasciare la città in festa e di mettere in essere tutte le iniziative necessarie per realizzare un museo permanente, dove finita la stagione estiva, riporre gli addobbi e i cimeli azzurri popolari messi spontaneamente dai cittadini Partenopei di tutta la Provincia e Regione,  sia in occasione della scomparsa di Diego Armando Maradona che per la vittoria del terzo tricolore, cosi da dare finalmente anche un degno spazio a tutti i trofei, oggetti ecc. provenienti dal fallimento del 2004, acquistati dall’allora Ente Provincia ma che ora  nella disponibilità, in qualche deposito abbandonato e polveroso,  della Città Metropolitana di Napoli. Naturalmente invitiamo tutti i cittadini e tifosi, di dare la loro collaborazione, magari rimuovendo tutti i festoni e addobbi deteriorati dal mal tempo che sicuramente non sono un bel vedere, e magari, con la disponibilità dell’amministrazione, di riposizionarli fino alla fine della stagione estiva.

IAV Club continua a far parlare di sé

Si è conclusa sotto il segno del tutto pieno, la prima edizione del premio amARTI, la manifestazione organizzata e promossa dallo IAV Club e dedicata all’arte che ha visto, per tre giorni consecutivi, spettacoli, musica dal vivo, dj set, performance artistiche e molti altri eventi, con artisti di fama nazionale e internazionale.

E’ stata una manifestazione molto partecipata e coinvolgente, a fare gli onori di casa in apertura il direttore artistico Salvatore Sannino che dopo i saluti di rito ha dato lettura del messaggio del Sindaco Gaetano Manfredi: “In un periodo così prolifico dal punto di vista turistico, artistico e culturale, l’impegno del centro IAV va sostenuto perché fornisce un contributo prezioso allo sviluppo della creatività partenopea nelle sue molteplici forme”.

Tra i momenti significativi, quello più emozionante lo si è vissuto durante la consegna del premio ad Ivan Silvestrini, regista della fortunata serie Televisiva “Mare Fuori”. Il dipinto donato è stato realizzato appositamente per l’occasione dal maestro Alessandro Ciambrone direttore creativo dello IAV Club. “L’opera è una sintesi delle stratificazioni storiche e culturali di Napoli: San Gennaro, il Vesuvio, il centro storico perché la città ha il mondo dentro ed il mare fuori “.

Durante i tre giorni, sono stati premiati anche gli allievi dell’Istituto ad indirizzo raro “Caselli” Real Fabbrica di Capodimonte per la realizzazione delle “riggiole contemporanee Iav”, con il Dirigente scolastico Valter Luca De Bartolomeis alla presenza di insegnanti, famiglie e dirigenti scolastici di altri Istituti con i quali sono stati già realizzati ulteriori progetti.

Presentato il libro Aranciomare il romanzo la scrittrice Antonella Palmieri ed edito da Terra Somnia Editore, un omaggio alla libertà e a Eros perché «ciò su cui opera non è l’amore bensì l’anima».

I giornalisti Giuliana Covella e Gianmarco Cesario, hanno condotto magistralmente l’incontro “Un caffè tra l’arte” introducendo ed intervistando Cosimo Alberti, Giovanna Sannino, Nunzia Schiano e Fabio Pisano che con la loro simpatia e autoironia, hanno dato al dibattito un tono scherzoso e quindi piacevole, conclusosi con l’esibizione dell’esplosiva canzone napoletana “La Tammurriata Nera”.

Graditissimo l’intervento del Coro Polifonico “unSolCanto” diretto dal maestro Giuseppe Galiano, con meravigliose musiche ed una selezione di canti classici, presentati con una interpretazione talmente carica di suggestioni, da catturare totalmente l’attenzione della platea in sala.

Spazio alla musica dal vivo che è stata curata da Mixtura.

Ad impreziosire la manifestazione: la mostra fotografica “Terra Mia”, il racconto di Napoli e della carriera di Sergio Siano in 15 scatti, le mostre pittoriche di Lucia Caiazza, Simona Occhiuzzi, Fabio Perricone e Ciro Orsini Giordano e le ceramiche artistiche a cura dell’Associazione Nesis di Nisida.

La kermesse durante i tre giorni, ha ospitato inoltre, Kevin tattoo, noto e talentuoso tatuatore che per l’occasione ha inciso diversi ospiti intervenuti … il tatuaggio incontra l’arte.

Al premio, ha portato il suo saluto anche l’Assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli Teresa Armato, che ha riservato parole di stima e apprezzamento per il nuovo progetto imprenditoriale-culturale portato avanti dalle sorelle Lucia e Angela Andolfo fondatrici del polo artistico, culturale e d’intrattenimento IAV Club.

 

Al via il premio amARTI, l’evento organizzato dallo IAV Club e dedicato all’arte in ogni sua forma

IAV Club (In Arte Vesuvio) organizza la prima edizione del Premio amARTI. Nella splendida struttura, situata sul lungomare di Napoli in via Nazario Sauro 23, si terrà la Festa dell’Arte con la presenza di artisti, attori, scultori ed editori.

L’evento si svolgerà dal 19 maggio al 21 maggio e celebrerà l’arte, la cultura e la creatività. Nella giornata di venerdì 19 maggio alle 17:30, con l’inizio dei lavori, verrà consegnato il “Premio AmARTI” 2023 a Ivan Silvestrini, regista dell’acclamata serie TV “Mare Fuori” alla presenza delle istituzioni.

Il 20 maggio, invece, tanti gli incontri con Dirigenti Scolastici, insegnanti e famiglie, (S. P. di Primo Grado A. Belvedere, S.M.S. D’Ovidio Nicolardi, I.C.S. Foscolo Oberdan, I.C.S.A. Ristori, I.C.S. Cariteo Italico, S.S. di Primo Grado B. Cosenza di Castellamare di stabia), con i quali abbiamo già realizzato dei progetti.

A seguire, verrà consegnato il Premio agli allievi dell’Istituto ad indirizzo raro “Caselli” Real Fabbrica di Capodimonte per la realizzazione delle “riggiole contemporanee IAV” con il dirigente scolastico Valter Luca De Bartolomeis.

Nella stessa giornata, alle 17:30,  per la rassegna “PresentiamoCi coi libri”, Maria Di Nardo, Paolo Miggiano e Antonella Palmieri discuteranno di “Aranciomare”, scritto dalla stessa Palmieri.

Successivamente, alle 18:00,  “Un caffè tra l’arte” discutono Cosimo Alberti, Oscar Di Maio, Rosita Marchese, Fabio Pisano, Giovanna Sannino, Nunzia Schiano con Giuliana Covella e Gianmarco Cesario.

La serata si concluderà con il coro polifonico “UnSolCanto”, diretto dal Maestro Giuseppe Galiano.

La musica dal vivo é curata da Mixtura.

Si prosegue con lo spettacolo teatrale “MaraDonna la CalciAttrice” alle 20:30.

La Festa dell’Arte si concluderà Domenica 21 maggio. Alle 12:00 verrà presentata la vela dell’arte con il Team della Fondazione Mascalzone Latino. Successivamente, gli ospiti saranno intrattenuti con l’aperitivo by Yamamay. Alle 19:00 Milonga da Amare a cura di Fertango, con musica dal vivo.

IAV é il nuovo centro culturale di Napoli, concreto punto di riferimento per chiunque ritenga l’arte e la cultura indispensabile per la crescita della città. Il polo artistico, fondato e diretto da Lucia e Angela Andolfo, in stretta collaborazione con il Maestro Alessandro Ciambrone (direttore creativo). Mentre la direzione artistica del teatro é curata da Salvatore Sannino.

 

 

Dedica, folla ed entusiasmo per la cultura a Pordenone. Già si pensa alla prossima edizione

Si è conclusa ieri la 29° edizione del festival Dedica con un bilancio di grande successo e con un annuncio: nel 2024 la 30esima edizione sarà organizzata nel periodo che andrà dal 16 al 23 marzo.

“È stata un settimana intensa e ricca – ha affermato scrittrice francese Maylis De Kerangal -, abbiamo passato giorni molto emozionanti, e toccanti per me, perché ho visto tanta attenzione al mio lavoro, con incontri che ci hanno permesso di vivere momenti intensi di condivisione attorno ai libri e alla letteratura, che serve anche per creare comunità, collettività, condivisione: Dedica verifica ogni volta l’ipotesi che questa comunità sia possibile, è questa è la sua unicità, e per questo penso che Dedica sia qualcosa di straordinario come festival. Ero stata avvisata che sarebbe stato bellissimo e così e andata. Sono davvero felice”.

Autrice di grande e profonda sensibilità, Maylis de Kerangal viene considerata uno dei nomi più rilevanti della letteratura contemporanea. I suoi romanzi spaziano in ambiti e contesti diversi e hanno sempre forti agganci con la realtà. La sua personalissima scrittura ha un ritmo incalzante e si avvale di un linguaggio ampio, frutto di una ricerca accurata dove le componenti specialistiche finiscono per alimentare la narrazione, stimolare riflessioni e arricchire una conoscenza non solo tecnica, ma anche e soprattutto emozionale.

Il pubblico ha partecipato numeroso a tutti gli appuntamenti con quasi tutti gli eventi in calendario sold-out. Ma altrettanto successo hanno riscosso gli incontri che hanno portato Dedica e la scrittrice nelle università, con le aule sempre affollate, sia a Udine, che a Cà Foscari di Venezia e nell’ateneo Alpen Adria di Klagenfurt.

Circa 6mile le presenze totali e 2 mila, quest’anno, gli studenti di ogni età di Pordenone e provincia che hanno preso parte in vari modi al percorso Dedica scuola, avviato già all’inizio dell’anno scolastico.

Particolare soddisfazione è data poi, oltre alle collaborazioni con le diverse istituzioni, associazioni e sostenitori, da quello che si potrebbe definire il “bilancio sociale” del festival, che quest’anno, anche per i temi trattati dall’autrice nei suoi libri, ha dato spazio durante gli eventi a realtà come “In prima persona. Uomini contro la violenza sulle donne”, Carta di Pordenone, l’AIDO Fvg e il Centro trapianti del Friuli Venezia Giulia, la Nuovi Vicini Società Cooperativa Sociale – Impresa Sociale, in un crescendo di intrecci.

Ideato e curato da Associazione Culturale Thesis, il progetto Dedica è sostenuto da istituzioni ed enti pubblici – in particolare dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Pordenone, dalla Fondazione Friuli.

Prima visita ufficiale in Campania dell’Ambasciatrice della Colombia Ligia Margarita

Il 15 marzo 2023 si è svolta a Napoli la prima visita ufficiale in Campania dell’Ambasciatrice della Colombia Ligia Margarita Quessep Bitar, accompagnata nei vari incontri dal Console onorario della Colombia a Napoli, Antonio Maione.

L’Ambasciatrice è stata ricevuta in Prefettura, in rappresentanza del prefetto Claudio Palomba, dal suo Vicario, viceprefetto Gaetano Cupello. L’occasione è stata propizia per trattare alcuni temi di interesse per la comunità colombiana presente sul territorio.

Presso la sede di Villa Doria d’Angri si è svolto l’incontro con il Rettore dell’Università Parthenope, Prof. Antonio Garofalo, alla presenza del Prorettore all’Internazionalizzazione, Prof. Vito Pascazio e della Prof.ssa Maria Luisa Tufano che con il Console onorario della Colombia a Napoli si rese promotrice del primo accordo quadro tra l’Ateneo e l’Università del Rosario di Bogotà. Dall’incontro sono emersi interessanti spunti per ampliare le opportunità della collaborazione dell’università Parthenope con varie Università della Colombia.

Presso lo IAV Club “In Arte Vesuvio” in via Nazario Sauro, l’Ambasciatrice ha incontrato una rappresentanza di cittadini colombiani residenti in Campania ed alcuni amministratori locali. Nell’occasione il direttore artistico dello IAV Club, Alessandro Ciambrone, ha potuto formulare la propria proposta di omaggio a Gabriel Garcia Marquez, premio Nobel per la Letteratura ed eroe colombiano, murales che desidera donare alla Repubblica della Colombia ispirati al ‘realismo magico’ dello scrittore colombiano, anche grazie al supporto dello sponsor Yamamay, il cui CEO Gianluigi Cimmino, era presente per l’occasione.

Presente all’incontro anche il Sindaco del Comune di Conza della Campania, che ha simbolicamente consegnato all’Ambasciatrice le chiavi della città indirizzate al Presidente della Repubblica della Colombia, Gustavo Petro, essendo il Comune ove il Presidente e la sua famiglia vedono radicata la propria cittadinanza italiana.

La diplomatica ed il Sindaco Manfredi hanno invece dovuto rinviare ad altra data l’incontro programmato per il primo pomeriggio, a causa dei notori imprevisti disordini avutisi in città in concomitanza del match di Champions League del Napoli.”

Presentazione a Venezia del cortometraggio. In viaggio con Azzurra di A2A e GIH

Si terrà oggi la proiezione del cortometraggio “In viaggio con Azzurra”, che sarà presentato alle 19.30 presso l’Hotel Excelsior in occasione della Mostra del Cinema al Lido di Venezia all’interno del programma di appuntamenti curati dalla Fondazione Ente dello spettacolo.

Presentato in anteprima nella cornice del Giffoni Film Festival lo scorso 27 luglio, “In viaggio con Azzurra” è uno short movie dedicato ai giovani e alla salvaguardia del Pianeta. La breve pellicola ha come protagonisti alcuni adolescenti e Azzurra, il personaggio a fumetti nato da un’idea di A2A e icona di una generazione sensibile ai temi ambientali, che con la sua ironia e la sua schiettezza vuole dare consigli per rispettare risorse quali energia e acqua e a tutela dell’ambiente. Prodotta da Giffoni Innovation Hub per la regia di Emanuele e Claudio Pisano, il corto racconta il “viaggio sostenibile” di quattro ragazzi che decidono di raggiungere un concerto a piedi e vuole sottolineare l’importanza dei comportamenti individuali a beneficio di tutta la comunità.

La presentazione dello short movie in occasione del Festival del Cinema di Venezia è un ulteriore tassello dell’impegno di A2A per dare voce ai giovani e promuovere il dialogo intergenerazionale per diffondere comportamenti quotidiani rispettosi dell’ambiente. A2A ha infatti scelto di parlare ai ragazzi percorrendo la strada della creatività: oltre alla realizzazione di “In viaggio con Azzurra”, lo scorso luglio è stato inoltre presentato il primo bilancio di sostenibilità del Gruppo rivolto alla Generazione Z e Alpha, realizzato con strumenti innovativi che traducono il Bilancio Integrato nel linguaggio dei più giovani.

Torna a Minori il panettone in Riva al mare

Il 30 agosto, a Minori, ritorna l’evento “Il Panettone in Riva al Mare”. Ad annunciarlo è stato Sal De Riso, il pasticcere della Costiera amalfitana famoso in tutto il mondo.

Da tutt’Italia, per quel giorno, arriveranno ventisette maestri lievitisti di grande fama: Marco Avidano, Mario Bacilieri, Alessandro Bertuzzi, Maurizio Bonanomi, Fabrizio Camplone, Emanuele Cantolacqua Ripani, Roberto Comi, Davide Dall’Omo, Sal De Riso, Denis Dianin, Aniello Di Caprio, Angelo Di Masso, Salvatore Gabbiano, Claudio Gatti, Giorgia Grillo, Daniele Lorenzetti, Giuseppe Mascolo, Grazia Mazzali, Luca Montersino, Oscar Pagani, Giuseppe Pepe, Anna Sartori, Alessandro Slama, Valter Tagliazucchi, Carmen Vecchione, Andrea Zino e Patrick Zanesi.

L’evento, organizzato dall’Accademia dei Maestri del Lievito Madre, di cui è presidente Claudio Gatti, con la collaborazione attiva del maestro Sal De Riso, che è tra i soci fondatori, ha per obiettivo di far degustare a tutti i visitatori della cittadina costiera i panettoni di tanti maestri: dai grandi classici alle ultime novità. Così, martedì 30 agosto, a partire dalle 20.45, il lungomare di Minori diventerà, per il secondo anno consecutivo, la capitale dei panettoni.

“Il Panettone in Riva al Mare è un evento a cui la città di Minori tiene molto – ha detto Sal De Riso -, in occasione della scorsa edizione abbiamo registrato un’affluenza record, che contiamo di replicare anche quest’anno, a dimostrazione che il panettone piace molto anche d’estate ed è amatissimo anche al Sud”.

“Per noi è un grande onore festeggiare il panettone estivo in una delle regioni che ha dato lustro  e fatto onore all’artigianalità italiana in Italia e nel mondo – ha dichiarato  Claudio Gatti, Presidente dell’associazione -. Grazie infinite al lavoro e all’impegno profuso dal maestro Salvatore De Riso e dei tanti accademici che danno lustro a livello internazionale al panettone artigianale”.

L’evento gode del patrocinio della Regione Campania, del Comune di Minori e dell’evento Gusta Minori ed è sostenuto da aziende di materie prime, attrezzature ed accessori che da sempre lavorano per promuovere l’eccellenza artigianale.

PIZZA MADRE: IL RACCONTO DI UNA MOMENTANEA BATTUTA D’ARRESTO

Napoli, meravigliosa sotto il sole di Luglio che mette in risalto tutte le sue bellezze e le storie di chi la vive.

Oggi i raggi dell’astro più lucente dell’universo si sono posati sul racconto dei titolari del PIZZA MADRE, uno dei locali più particolari e rappresentativi della città di Partenope, dove chiunque ne abbia varcato la soglia ha avuto l’opportunità di vivere un vero e proprio viaggio nel gusto e nel simbolismo delle tradizioni del Sud.

Questa mattina camminavo per via Verdi quando, ad un tratto, il mio sguardo viene curiosamente attratto dalle sagome di due persone sedute sulle panchette di velluto bordeaux poste ai lati dell’ingresso del Pizza Madre. Li riconosco subito, sono i titolari del locale che nell’istante di un’occhiata fugace sembravano assorti nell’attesa di qualcosa. Colpita da quel rumoroso silenzio nei loro sguardi e, vedendo il locale privo del solito fermento provocato dagli effervescenti e calorosi dipendenti ed animato ad ogni ora da turisti e dall’affezionata clientela, li saluto e chiedo loro cosa sia successo. Con un sorriso ironico entrambi mi guardano e mi lasciano intendere che quella mia richiesta aveva battuto su una nota dolente. A rispondermi per primo è Salvatore Di Matteo, il noto pizzaiolo dagli impasti super ricercati, il quale mi precisa che la momentanea chiusura dell’attività è dovuta ad una comunicazione di sospensione temporanea dell’attività stessa, ricevuta da parte delle autorità competenti, che cesserà al conseguimento dell’attestazione di conformità dei luoghi.

«Vista l’immancabile voce non veritiera messa in circolazione dalle malelingue, ci tengo a precisare che la chiusura non è dovuta ad una disposizione dell’ASL! È uno di quei “doni” inattesi – asserisce ironico Salvatore Di Matteo – che ti arrivano all’improvviso quando meno te l’aspetti.  Un evento per noi assolutamente inimmaginabile in quanto i documenti in nostro possesso non avevano dato modo di far prevedere una cosa simile ai tecnici che hanno curato tutta la questione relativa all’apertura dell’attività. A seguito di ricerche effettuate da parte dell’amministrazione partenopea, soltanto dopo un anno ci veniva comunicato che la documentazione presentata era priva di alcuni atti che, se fossero stati in nostro possesso, ci avrebbero messo in condizione di sanare il problema, lasciato dai vecchi inquilini e mai comunicato ai proprietari dell’immobile, già nei mesi precedenti all’apertura avvenuta nel Giugno dello scorso anno.» Ascoltando le parole di Salvatore leggo nei suoi occhi l’impazienza di chi, non essendo abituato a restare obbligatoriamente fermo, vola col suo pensiero verso il giorno in cui i 2 forni a forma di Vesuvio di color oro brillante ritorneranno ad ardere ed a sfornare pizze.

«Siamo in fibrillazione dallo scorso 8 Aprile, giorno in cui ci hanno comunicato di dover temporaneamente sospendere l’attività.»  Interviene così Shara (Sarah Ancarola), cantautrice e compagna di vita di Salvatore Di Matteo, che ha curato l’intero concept del Pizza Madre ed il suo singolare design.  «La cosa più devastante è stata quella di dover comunicare l’increscioso imprevisto ai 22 dipendenti che insieme a noi hanno dato anima e vita a questo progetto in cui hanno da subito creduto. Per garantire loro un sostegno economico abbiamo dovuto licenziarli attraverso gli strumenti messi a disposizione dallo Stato assicurando loro la riassunzione con un accordo d’intenti sottoscritto in collaborazione con un sindacato. Il Pizza Madre è nato in un momento davvero difficile visto quanto accaduto negli ultimi due anni a livello globale e sia io che Salvatore siamo stati orgogliosi di quanto abbiamo costruito dal momento in cui abbiamo messo piede per la prima volta in questo locale fino ad oggi. Il nostro coraggio ci è stato riconosciuto da tutti, credere nella realizzazione di un’impresa nel bel mezzo di una pandemia può essere solo sinonimo di profondo amore verso i propri sogni o pura follia! Le persone ci hanno scelto da subito per quello che abbiamo trasmesso, dalla pizza, alla cucina fino al caffè, serviti da uno staff dal forte temperamento familiare in un locale che, unico nel suo genere, ha incuriosito turisti e cittadini partenopei.»

Raccolte le intense dichiarazioni dei due titolari del Pizza Madre ho fortemente sentito la necessità di mettere la loro storia nero su bianco al fine di dar loro voce, fare chiarezza e porre una luce in più su questo locale che merita di ritornare ad essere al più presto luogo di convivialità, ristoro ed accoglienza per l’intera città. Shara e Salvatore, profondamente fiduciosi nel giusto operato delle istituzioni, mi salutano calorosamente invitandomi a ritornare il giorno della riapertura che ormai è alle porte. Nel frattempo sarà possibile gustare la pizza di Salvatore al Bufala Fest che si terrà sul lungomare di Napoli dal 9 al 17 Luglio.