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Champions, Zielinski: ‘A Napoli sto benissimo e darò sempre il massimo’

Con Rudi Garcia è intervenuto anche Piotr Zielinski in conferenza stampa alla vigilia della gara di Champions League, Union Berlino-Napoli. “Io da sempre cerco di fare il massimo per la mia squadra – ha detto il centrocampista azzurro -. Ormai sono 7 anni, sto benissimo a Napoli e cercherò sempre di dare il massimo. Sono contento di come sono partito quest’anno e cercherò di migliorare ancora per aiutare la squadra. Come sta la squadra? La squadra sta bene, al Milan non pensiamo perché abbiamo una partita importante in Champions e vogliamo vincere. La squadra è preparata bene per fare una grande partita”.

Zielinski poi ha aggiunto: “Sono diventato un giocatore più continuo? Non mi sono mai considerato un giocatore discontinuo, la gente può dire ciò che vuole, io cerco e do sempre il massimo. Sono contento quando posso aiutare con un gol o un assist ma l’importante è sempre la squadra. Darò sempre il massimo e sarò così anche domani sera”.

“I colloqui individuali con ADL e il rinnovo? La presenza del presidente ci ha fatto piacere come al solito, ha fatto colloqui con tutta la squadra e tutti quelli che lavorano in società. Ci siamo detti delle cose che restano in spogliatoio, è positivo che il presidente sta con noi e ci ha fatto molto piacere. Rinnovo? Ci pensa il mio agente con la società – conclude -, io non ci penso ora”.

Champions: Garcia: ‘In queste gare grandi motivazioni. Gruppo unito, tifosi eccezionali’

“Domani sera avremo grandi motivazioni che nella partite di Champions vengono da sole, non c’è bisogno di andarsele a cercare”. Rudi Garcia è convinto che il suo Napoli domani sera contro l’Union Berlino darà il massimo per puntare alla vittoria. “Non c’è mai bisogno che un allenatore prima di una gara di Champions chieda concentrazione ai suoi calciatori – aggiunge – perché la Champions è una competizione bella da giocare per tutti noi”. “Noi – conclude il tecnico – abbiamo iniziato bene vincendo a Braga e contro il Real, pur non avendo giocato male abbiamo perso in casa. Perciò domani dobbiamo vincere per riprenderci i punti persi”.

“Il gruppo è unito e lo ha dimostrato sabato scorso. Sono abbastanza contento del modo in cui ci siamo mossi a Verona, anche se abbiamo fatto solo il nostro lavoro”. Rudi Garcia, alla vigilia della sfida Champions con l’Union Berlino, chiede continuità al suo Napoli dopo la bella prova in campionato. “I ragazzi – dice – sono uniti e concentrati dall’inizio della stagione anche se non abbiamo vinto tutto e abbiamo avuto qualche momento complicato. I giocatori si sono impegnati sempre, dando il meglio. Dopo l’ ultima sconfitta non c’era da cadere nel catastrofismo e dopo Verona non c’è da esaltarsi”. “Domani – conclude Garcia – dovremo essere protagonisti, imporre il nostro gioco, sapendo che l’Union ha anche dei pregi, come il contropiede, il gioco in profondità, la fisicità. Loro aspettano i tuoi errori e dobbiamo essere concentrati per tutta la partita”.

“L’aiuto dei tifosi a Verona è stato eccezionale. E’ stato bellissimo vedere che avevamo quasi tutta una curva di tifosi nostri che ci hanno spinto e incoraggiato”. Garcia è entusiasta del sostegno che i tifosi del Napoli danno alla squadra e che ci sarà anche domani allo stadio Olimpico di Berlino. “Ho letto – dice il tecnico – che chi viene a Berlino si è fermato prima a Verona. Questa è una bellissima cosa e so anche quanto impegno economico ci vuole per chi fa le trasferte che a volte risparmia su altre cose per poter sostenere la sua squadra del cuore. Ho tanta ammirazione – conclude Garcia – per chi fa queste cose”.

Il tecnico dell’Union Berlino, Fisher avverte: ‘Napoli forte, proveremo a complicargli la vita’. Khedira: ‘Impressionato da Kvaradona’

Circa 45 minuti è durata la conferenza stampa dell’allenatore dell’Union Berlino Urs Fischer e del centrocampista Rani Khedira, alla vigilia del match Union Berlino-Napoli, nella sala conferenze del Training Center FC Union Berlin di Berlino.

Per Fischer, si tratta di un appuntamento importante. La sua non è una posizione comoda in questo momento: l’anno scorso la sua era la miglior difesa della Bundesliga, quest’anno va molto male. Sabato scorso ancora una sconfitta, 3 a zero in casa contro lo Stoccarda; in campionato ha raccolto solo 6 punti ed è al 15esimo posto. Motivo per cui la sua panchina è stata in bilico, poi è arrivata la riconferma dal Ds. “Sentire la fiducia fa sempre piacere – dice Fisher -, in passato insieme abbiamo raggiunto e festeggiato successi, ora siamo in un momento difficile e dobbiamo restare compatti anche come società per riprenderci. Io lavoro tutti i giorni per migliorare e tornare sulla strada giusta, il sostegno può fare solo bene, ma sappiamo che il calcio dipende dai risultati. Io non penso a ciò che può succedere tra 3-4 settimane, ma penso solo ad oggi ed a complicare le cose al Napoli esprimendo il massimo potenziale. Poi se la squadra ipoteticamente non dovesse più seguirmi, saprei cosa fare”.

Fisher sa che lo Stoccarda va archiviato: “Abbiamo davanti un avversario difficile, i campioni d’Italia – afferma -, serve fiducia ma gli ultimi risultati non sono stati positivi e ci manca autostima ma dobbiamo restare ottimisti e dobbiamo sapere che il calcio è anche divertimento. Affronteremo il Napoli nel modo giusto per portare via punti” Sa bene che manca “la compattezza, ma anche il vincere duelli – aggiunge -, poi ci manca concretezza in varie fasi di gioco, non è solo un aspetto. Dobbiamo ritrovare compattezza e solidità nell’uno contro uno, domani sarà importante fare un piccolo passo in avanti per crescere”.

Su Garcia, Fisher, poi, dice: “Non lo conosco personalmente, ho seguito molto il Napoli e posso dire che è una squadra compatta, si muove bene senza palla, ha qualità sugli esterni, nell’uno contro uno, sarà difficile. E’ quinto a 5 punti dalla prima, non penso sia in difficoltà o in crisi. Hanno Osimhen fuori, pure un centrale difensivo mancherà, ma mi aspetto il Napoli di sempre, è forte, gestisce bene la pressione, è pericoloso in tutti i settori, sugli esterni con Kvaratskhelia e Politano uno contro uno. Cito anche Lobotka, il metronomo del loro centrocampo, sarà difficile. Proveremo a fargli toccare meno palloni a Lobotka, ma senza una trappola per lui”.

L’allenatore del Berlino dovrà fare i conti anche con gli infortunati. “Domani mancheranno sicuramente Juranovic e Roussillon che sono fuori, su Gosens ha fatto massaggi, l’ho visto allenarsi a parte e forse può giocare un po’. Intanto è stato recuperato Knoche, ha giocato sabato per la prima volta, avrebbe potuto fare anche i 90 minuti, ma è uscito a scopo precauzionale. Può giocare. Bonucci, ma non solo, devono preoccuparsi perché significa tenere tutti sulla corda per aiutare”.

Khedira, rientrato dopo un problema al polpaccio, si dice pronto al debutto in Champions:

“Sono contento di essere tornato, ho messo minuti nelle gambe, dispiace che la gara non è andata bene, ma sono felice del ritorno e sono contento di giocare domani in Champions. La parola d’ordine è continuare ad avere fiducia, ottimismo, domani dovremo giocare con umiltà, domani non sarà semplice ma non dobbiamo deprimerci e dobbiamo provare a vincere”.

Sul giovane talento georgiano che gioca nel Napoli, il 29enne centrocampista tedesco dice: “Sicuramente è un buon giocatore, non a caso è stato ribattezzato Kvaradona, ho sentito questo gioco di parole, forma un grande attacco con Osimhen che non ci sarà, è un attacco difficile da fermare, ha contribuito allo Scudetto e sarà un avversario difficile ma si difenderà di squadra lasciano meno spazio possibile e raddoppiando”.

Quando gli chiedono se Bonucci gli ha parlato del Napoli, risponde: “Non ancora, è l’allenatore che ci prepara alla gara e l’ha fatto nella maniera più corretta”.

Un’ultima battuta di Fischer è stata sul ritrovare compattezza: “Ci siamo detti di tornare a fare quello che sappiamo fare, correre, compattezza, ritrovare automatismi, prendere le decisioni giuste e vincere i duelli, rischiando quando è necessario”.

Champions: il Napoli parte vincendo

E’ finita 2 a 1 per i partenopei allo Estádio Municipal de Braga e guadagna la testa della classifica del girone C insieme al Real Madrid di Carlo Ancelotti che ha battuto, sempre ieri sera, il Berlino per 1 a zero.

Un Napoli bravo a metà e fortunato quanto basta, si dirà poi, perché la squadra di Garcia gioca bene nel primo tempo e capitalizza poco il gran numero di occasioni da gol che riesce a creare, ma nella ripresa crolla atleticamente lasciando troppo campo ai portoghesi. Dopo il vantaggio di Di Lorenzo a fine primo tempo, il Braga raggiunge il pareggio a sette minuti dalla fine della gara. A questo punto la fortuna che non aveva aiutato gli azzurri nella prima frazione di gioco, quando avevano colpito due pali e una traversa, gira dalla loro parte. Un autogol di Niakaté li riporta in vantaggio al 42′ e Meret si salva all’ultimo istante del tempo di recupero quando una conclusione di Pizzi finisce sul palo.

Alla fine, tra occasioni sprecate, pali e traverse, il risultato dà ragione a Garcia ma ancora troppi sono i lati oscuri mostrati dalla squadra per poter dire che i Campioni d’Italia abbiano ritrovato il passo della passata stagione.

Il centrocampo non brilla, Anguissa e Lobotka risultano appannati. La difesa mostra ancora i suoi limiti dovuti alla mancanza di un leader di reparto. Infatti è sufficiente abbassare un poco il ritmo per agevolare le incursioni degli avversari e al 38′ arriva il pareggio dei padroni di casa, oggettivamente mediocri. Zalazar serve in profondità Bruma che lasciato troppo libero nella marcatura da Juan Jesus, colpisce di testa e manda il pallone alle spalle di Meret.

Qui la conferenza stampa post garahttps://www.87tv.it/2023/09/21/braga-conferenza-stampa-post-gara-braga-napoli/

Disordini a Parigi: Paesi stranieri mettono in guardia i propri cittadini

La situazione a Parigi ha attirato l’attenzione di diversi Paesi, tra cui Italia, Norvegia e Gran Bretagna, che hanno deciso di mettere in guardia i loro cittadini riguardo alla situazione turbolenta che si sta verificando nella capitale francese. Anche il governo tedesco si è dichiarato “preoccupato” per gli eventi in corso.

Gli effetti dei disordini si fanno sentire anche nel settore turistico, con numerose disdette negli hotel e nei ristoranti. Il Ministero degli Esteri britannico ha emesso un avviso per coloro che intendono viaggiare in Francia, invitandoli a prestare attenzione ai possibili disagi causati dai disordini nel Paese. Nel nuovo aggiornamento dei consigli di viaggio, il governo britannico ha esortato i suoi cittadini a evitare i luoghi colpiti dai disordini, sottolineando che gli orari e i luoghi dei conflitti sono “imprevedibili”, secondo quanto riportato dalla Bbc. Si avverte anche della possibilità di interruzioni nella circolazione stradale e nei trasporti locali, nonché della potenziale imposizione di coprifuoco da parte delle autorità locali.

Il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha invitato gli italiani in viaggio in Francia a essere cauti di fronte alla situazione attuale. Durante il programma radiofonico “Caffè Europa” su Rai Radio 1, Tajani ha spiegato che i disordini sono principalmente concentrati nelle periferie francesi e che l’episodio di violenza che si è verificato non avrebbe dovuto accadere. Ha quindi esortato i connazionali a seguire le informazioni riportate dalla stampa, i consigli delle forze dell’ordine e a evitare di avvicinarsi a luoghi dove possono verificarsi scontri pericolosi. Il messaggio rivolto agli italiani è quello di agire con prudenza.

La protesta, inizialmente circoscritta alle banlieue (periferie), si è estesa ai centri urbani. Le immagini dell’assalto al centro commerciale di Les Halles, nel cuore di Parigi, sono state impressionanti: il negozio Nike è stato devastato e saccheggiato. In seguito, i manifestanti appartenenti al gruppo dei black bloc si sono spostati sulla rue de Rivoli, rompendo le vetrine dei negozi che erano già impegnati nei saldi estivi da due giorni. La preoccupazione per la situazione è stata tale che il presidente Emmanuel Macron ha rinunciato alla prevista conferenza stampa alla fine del vertice europeo, cosa insolita per lui, per partecipare puntualmente alla riunione della cellula di crisi del governo. Molte persone attendevano decisioni drastiche per ripristinare l’ordine pubblico, che erano state annunciate come “senza tabù”, ma finora sono state emesse solo richieste: ai genitori, visto che, come ammonito, “un terzo delle persone fermate sono giovani e giovanissimi”; e ai social media come TikTok e Snapchat, accusati di ospitare richiami a eventi violenti. Nel corso della serata, il governo ha incontrato rappresentanti delle piattaforme per avvisarli delle loro responsabilità.

La Francia e la sua polizia sono finiti nel mirino delle critiche anche da parte dell’ONU, che ha invitato il Paese a confrontarsi con i “profondi problemi di razzismo e discriminazione all’interno delle forze dell’ordine”. Questo invito è stato respinto dal Ministero degli Affari Esteri francese (Quai d’Orsay), che lo ha giudicato “completamente infondato”. Per quanto riguarda le indagini, non ci sono nuove informazioni significative. La terza persona presente in macchina con Nahel, che finora non è stata trovata dalle autorità, ha invece parlato con Le Parisien, affermando di essere fuggita per timore che gli agenti di polizia sparassero anche a lei. Ha aggiunto che Nahel è stato colpito e che probabilmente è ripartito inavvertitamente lasciando il piede dal freno. Avrà l’opportunità di parlare con gli investigatori quando si presenterà alla polizia, come ha annunciato nei prossimi giorni. Il fine settimana si prospetta come un momento cruciale di questa delicata fase: per la quarta e la quinta notte, da sabato a domenica, non ci sono segnali di miglioramento della situazione. La Premier Elisabeth Borne ha ribadito che “tutte le opzioni sono sul tavolo per ripristinare l’ordine pubblico”.

MARTEDÌ, 27 GIUGNO 2023 – ORE 12.00 Comune di Pompei – Sala del Consiglio Palazzo de Fusco Piazza Bartolo Longo, 36 – Pompei

 Napoli, 26 giugno 2023 – Si svolgerà domani, martedì 27 giugno alle ore 12.00 in sala del Consiglio del Comune di Pompei, la conferenza stampa di presentazione della terza edizione del Pompei Street Festival, in programma dal 27 giugno al 2 luglio. La manifestazione, organizzata dal Comune di Pompei, si avvale della collaborazione della struttura Art and Change Impresa Sociale e della partecipazione del Parco Archeologico degli Scavi di Pompei

L’evento, che ha nel suo programma cinque sezioni dedicate all’arte, musica, street art, cinema e fotografia, si pone l’obiettivo di sviluppare una crescita turistica e socioeconomica della città già Patrimonio dell’Umanità. L’appuntamento, ideato e prodotto dall’artista internazionale Nello Petrucci, evidenzia grande attenzione, all’interno delle sezioni che lo compongono, a tematiche che animano i contenuti della legalità, del lavoro precario, dell’interazione sociale, ma anche della tutela dell’ambiente e la riqualificazione urbana.

Al termine dell’incontro con la stampa, alla presenza del sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio, del direttore del Parco archeologico degli Scavi di Pompei, Gabriel Zuchtriegel e del direttore artistico del Pompei Street Festival Nello Petrucci, sarà inaugurata, in piazza Bartolo Longo, un’installazione dal titolo POMPEI STREET TOUR

Il progetto artistico intende evidenziare l’attività creativa e di riqualificazione ambientale della street art, punto focale del Pompei Street festival, quale leva di valorizzazione turistica e economica, per il territorio creando valore aggiunto per i flussi turistici provenienti da tutto il mondo. L’installazione, raffigura, infatti, un circuito turistico che consentirà ai turisti di visitare con un tour dedicato le 48 opere esistenti nella cittadina pompeiana

INTERVERRANNO:

Carmine Lo Sapio – Sindaco Comune di Pompei

Gabriel Zuchtriegel – Direttore Parco Archeologico di Pompei

Nello Petrucci – Ideatore e Direttore artistico del Pompei Street Festival

Egidio Carbone – Direttore sezione cinema del Pompei Street Festival